POV di Elly
"Bradley che ci fai qui !?!?".
"Dimmelo in faccia che non mi vuoi più vedere ma non mi lasciare uno stupido disegno sperando di non trovarmi".
"Sono venuta per incontrarti ma non ti ho trovato . Che ti sei fatto? ".
"Non cambiare discorso. Dimmelo in faccia e me ne andrò per sempre ...".
In quel momento dietro Brad spuntò David vestito elegante.
"Che sta succedendo?".
Brad ci guardò dalla testa ai piedi .
"Ancora tu? "-disse Brad sbuffando.
"Vi conoscete?"-chiesi io stupita.
"No".
"Si...Ma il signorino qui presente non ti ha detto che sono passato proprio la prima sera che ti eri trasferita qui per le vacanze "-disse Brad arrabbiato.
"David perché lo hai fatto...?".
"Perché finalmente avevo l'opportunità di riaverti mia senza questo stupido idiota qui presente".
"Stupido idiota io?".
In quel momento Brad diede un pugno a David.
"Ragazzi smettetela...".
Ma nessuno mi dava retta ,continuavano a darsele di santa ragione . Nonostante Brad avesse il gesso era più forte di David.
"Non la devi toccare a lei"-disse David sputando sangue.
"Se la tocchi tu anche con un dito sei morto..."-rispose Brad arrabbiato.
In quel momento David si avvicinò barcollando verso di me e mi fece una dolce carezza.
"Ops guarda ho toccato la tua bambolina".
E come non detto Brad si scagliò di nuovo su David.
"Basta"-dissi io mettendomi in mezzo ma caddi a terra spinta da qualcuno.
I ragazzi si fermarono e incominciarono a guardarmi.
"Guarda che hai fatto"-disse David dando la colpa a Brad.
"Elly io..."-detto ciò se ne andò via.
David si avvicinò.
Stava per accarezzarmi quando lo fermai.
"No non mi toccare".
"Aspetta Elly".
"Non ti voglio più vedere . Ho dato la colpa di troppi sbagli a me stessa quando invece la colpa era solo tua. Vattene via".
Detto ciò mi alzai dolorante e chiusi la porta alle mie spalle. Mi poggiai contro la porta e piansi disperatamente.POV di Brad
Me ne andai deluso e triste . Mi sentivo anche in colpa.
Non sapevo poi che fare . Se essere arrabbiato con lei o correre da lei . Ma il mio orgoglio mi fece andare avanti. Avevo il naso sporco di sangue e molti lividi ma il braccio era quello che faceva più male.
Andai verso "l'hotel" senza fermarmi un attimo sorpassando persino la vecchietta che appena mi vide mi chiese cosa era successo.
Al diavolo tutti...
Al diavolo il mondo...
Ero stanco della vita e di tutti i suoi giochetti. Incominciai a mettere la roba dentro il borsone ma quando presi il pacchetto con il vestito per Elly mi fermai. Perché? Perché non potevamo stare insieme ? Era tutto così difficile .
Avevo immaginato il mio futuro con lei . Avevo pianificato la mia vita ma l'amore aveva ,come sempre, stravolto tutto.
Qualcuno bussò alla porta.
Andai ad aprire rivelando la figura della vecchietta .
"Scusi se la disturbo ma pensavo avesse bisogno del ghiaccio . Tanto ghiaccio"-disse sforzando un sorriso.
"La ringrazio signora".
"Sa , la signorina Elly è una ragazza fantastica e con un cuore grande. Ricordo ancora quella volta che fece di tutto per entrare in una camera di un ragazzo per scusarsi. Qualche volta anche da piccolina era testarda ma quando ama qualcuno ci mette tutta se stessa".
Detto ciò mi porse il ghiaccio e andò via.
Ero alquanto scioccato e sorpreso . La signora aveva parlato di me e sapeva cosa era successo.
Quindi Elly non era venuta per dirmi addio ma per tornare da me .
Presi il telefono e corsi via.
Corsi per i tre isolati e andai verso di lei. Entrai di nuovo dal retro e bussai leggermente. Ma nessuno apri .
Girai tutta la casa in cerca di una finestra aperta .
Vidi che c'era la finestra della sua camera aperta . Decisi di scavalcare .
Ma non riuscì con un braccio solo.
Cercai dietro vicino il garage una scala quando ne trovai una piccolina.
La presi e la misi vicino il balconcino .
Sali gli scalini e con un braccio salì sull'albero accanto . Feci un piccolo salto e mi aggrappai alla ringhiera. Riuscì a scavalcarla ed entrare.
"Elly ?".
Non rispose nessuno . Vidi delle valigie vicino il letto. Aveva ragione a partire dopo quello che era accaduto.
Trovai anche delle fasce e creme sopra il suo letto.
Immaginai fossero per la mia spinta involontaria. Mi sentivo un verme viscido.
Continuai a cercarla in casa ma era vuota.
"Elly ?".
Chiamai al suo telefono quando mi accorsi che era sul comò della sua stanza. Comparve una mia foto molto buffa .
Incomincio a vibrare quindi chiusi la telefonata. Guardai fuori la finestra.
Poi mi venne in mente dove poteva essere.
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La musica che resta sei TU
RomanceElly e Bradley si conoscono da quando erano piccoli. Hanno gli stessi interessi ma quello più importante è la musica. Si sono sempre aiutati a vicenda tanto da diventare migliori amici. Ma dopo anni riusciranno a mantenere l amicizia o cambierà qua...