Dark Side.

I can explain it!

DARK SIDE
CAPITOLO 13

Mentre cantavamo a squarciagola e ballavamo, il campanello della porta suonava ininterrottamente.
-abbassa la voce!- urlai a Liam avvicinandomi alla porta.
Nel momento in cui aprii, Zayn mi venne dietro e mi prese imbraccio.
-che ci fanno Zayn e Liam con i boxer, nello stesso momento, in casa tua?!- sbraitò Harry entrando.
Liam spense la TV, Zayn mi mise giù e rimanemmo pietrificati difronte ad Harry.
Sembrava una scena di un film: ma quella era la realtà, la mia realtà!
Dovevo dire ad Harry che avevo fatto una cosa a tre con il mio attuale ragazzo ed il mio ex ragazzo, o, mentire?

STACCO:

-Hazz, posso spiegarti!- dissi allarmata guardando Liam e Zayn.
Lo sguardo di Harry era severo e mi metteva paura, avrei preferito il Titanic a quello.
-fai bene se ti spieghi subito!- sbraitò -io non riesco più a controllarti!- mi urlò.
Era furioso, rosso come un pomodoro.
E qualcosa mi faceva pensare che aveva capito tutto!
-abbiamo dormito qui- disse Liam.
-in boxer?!- chiese spiegazioni.
-senti Harry, Hilary è grande, può fare le sue scelte ed è inutile che fai queste pagliacciate- sbottò Zayn.
-pagliacciate?! Se quella gran puttana di tua sorella, si facesse scopare da due ragazzi, tu che gli diresti?- gli urlò faccia a faccia.
L'espressione di Zayn cambiò, era più incazzato di Harry.
-gli direi che è più normale fare un'orgia che quello che fate tu e il tuo ragazzo a letto- sembrava un cane inferocito.
La scena divertiva sia me che Liam ma, dovevo dividerli, Zayn aveva tirato in ballo la sua parte omofoba, e non avevo voglia di drammi familiari.
-okay, basta!- mi insinuai tra i loro corpi e li divisi.
-sono una gran puttana, lo so, ma Hazz eravamo ubriachi e fatti, capiscilo- cercai di convincerlo.
-non capisco un cazzo, io non ci capisco niente di te e della tua vita!- sbottò calmandosi.
-non ci capisco nulla io, è normale che anche tu non ci capisci niente, ma una cosa mi tiene in equilibrio...tu! Sei l'unica persona in famiglia che mi vuole veramente bene, dimentica questa storia- gli presi le mani e lo guardai negli occhi.
-ne riparliamo stasera a cena, a casa mia!- disse schioccandomi un bacio sulla guancia.
-a stasera- lo abbracciai.
Andò via, probabilmente più calmo e quando chiusi la porta sbuffai stanca.
-Zayn che ti è preso?- gli chiesi raggiungendolo.
-nulla- spense la sigaretta nel lavandino.
-ti amo- gli dissi baciandogli la bocca teneramente.
-anche io!- mi strinse al suo corpo e mi diede un bacio appassionato.
-ehi, ci sono anche io!- si lamentò Liam.
Lo guardai ridendo -amo solo Zayn, mi dispiace!- dissi scherzosa.
-ti ricordo che hai urlato più volte il mio di nome stanotte!- si avvicinò a noi e prese un sorso del caffè che era rimasto nella sua tazza.
-basta parlare di stanotte!- lo rimproverai.
Sentii il mio cellulare squillare così lasciai Liam e Zayn da soli ed andai a rispondere.
Il display s'illuminava ininterrottamente: NIALL.

-ehi tesoro!- dissi a bassa voce.
-ehi, non dirmi che ti ho svegliata!- sbottò ridendo.
La sua risata, Dio; un suono celestiale!
-no no, ho appena finito di fare colazione- mentii.
Liam fece irruzione nella stanza -Hilary, dici al tuo ragazzo che...- l'interruppi buttandogli un cuscino contro.
-sei con qualcuno?- mi domandò Niall.
-si...Liam e Zayn- dissi timorosa di ricevere una brutta risposta.
-oh, allora mi sa che ti disturbo- disse con voce triste.
-no! Che volevi dirmi?- gli chiesi mentre mi sedevo sul letto.
-volevo pranzare con te, ieri ti ho vista con Zayn...- notavo che era sempre più affannato.
Non poteva scopare mentre parlavamo a telefono!
-porta del cinese e pranziamo tutti insieme!- proposi.
-oh! Emh...- sempre più affannato -certo, allora a dopo- staccò veloce.

-chi era al telefono?- chiese Liam sottovoce.
-Niall...viene a pranzo- dissi stendendomi stanca.
-fammi capire: Niall, Zayn e me...nella stessa stanza?- disse divertito.
-si- misi la faccia nel cuscino disperata.
-che succede qui?- Zayn entrò e si sedette tra me e Liam.
-la ragazza che ami tanto... Ha invitato Niall a pranzo!- disse stendendosi divertito.
-dimmi che scherza- dissi guardandomi serio.
Mollai il cuscino per terra -non scherza- lo guardai negli occhi con la speranza che non s'incazzasse.
-abbiamo fatto una cosa a tre con Liam, stiamo per pranzare con Niall, oggi è il giorno delle cose imprevedibili!- sbottò innervosendosi.