Dark Side.

We're going to hell.

DARK SIDE
CAPITOLO 19

Il cellulare continuava a squillare ed insistentemente, così con gli occhi ancora chiusi lo presi e risposi.
-pronto?!- dissi con la voce impastata dal sonno.
-Hilary Styles?- domandò la voce femminile e professionale dall'altra parte del telefono.
-si, chi è?- sbadigliai.
-Maddie Smith, redattrice capo di Vogue- disse cordiale.
-oh, emh...buongiorno- tossii riprendendomi.
-mi dispiace averla svegliata, ma volevo fissare un'intervista- disse
-Chiami il mio ufficio e prenda un appuntamento con il mio segretario- strizzai gli occhi per il sole che entrava dalla finestra.
-ci ho provato, ma nessuno risponde...- disse desolata.
-oh, okay! Facciamo per oggi a pranzo?- domandai facendo una smorfia.
-alle due al Rosie Restaurant, sia puntuale- staccò di colpo la telefonata.
-vaffanculo- urlai gettandomi sul cuscino.
Subito dopo entrò Zayn.
-chi deve andare a fanculo?- si sedette ai piedi del letto.
-Vogue!- ruggii.
-perché?- rise avvicinandosi.
-una fottuta intervista!- mi alzai e mi stupii per quanto fosse vicino.
-vediamo se possiamo far migliorare la giornata?- mi baciò con dolcezza e fece scendere la mano lungo il mio fondoschiena.
-no, ho un appuntamento alle due e sono a casa tua, ci vediamo oggi pomeriggio!- lo baciai a stampo e lo spostai scendendo dal letto.
-andiamo, sei già nuda...lo facciamo sotto lo doccia così ti lavi- l'interruppi.
-si e per i vestiti indosso una tua camicia un paio di calze ed i tacchi di ieri?- dissi ridendo.
-si potrebbe fare, perché no!- sorrise e mi corse dietro per baciarmi.
-ho tanta voglia di te- sussurrò sulle mie labbra.
-anche io, ma devo andare...ci vediamo oggi- lo baciai ancora.
-okay, hai vinto!- si gettò sul letto.
Insomma, era un'idea del tutto folle, ma non da scartare completamente.
Avevo già indossato una camicia di Zayn per andare in ufficio ed in borsa avevo il trucco.
Ci pensai bene e guardando Zayn tra quelle lenzuola bianche i miei ormoni fecero I fuochi d'artificio.
Così entrai in bagno e raccolsi i capelli in un cipollotto per non farli bagnare poi impostai l'acqua calda e quando il vapore iniziò a salire e Zayn aveva del tutto perso ogni speranza:
-allora?! Che fai non mi raggiungi nella doccia?- urlai ridendo.

STACCO:

Le mani di Zayn mi palpavano da qualsiasi lato, e il suo bacino spingeva sempre più verso il mio, eravamo sotto la doccia ma l'acqua bagnava solo un lato dei nostri corpi.
Mi strinsi alle sue spalle, avevo capito che come me stava per raggiungere il culmine strinse i pugni contro le mattonelle bagnate della doccia e raggiungendo l'orgasmo urlò il mio nome.
Subito dopo arrivai anche io.
-mio dio Zayn!- gli misi le mani tra i capelli e lo baciai con passione.
-non facevamo sesso così da tanto- dissi sulla sua bocca.
Prese il sapone e passandomelo dolcemente sul corpo mi baciò.
-vorrei fosse già pomeriggio- sussurrò -almeno potrei tenerti ancora stretta- mi diede un'altro bacio lieve.
Ecco quanto io e Zayn eravamo diversi.
Io pensavo al sesso e a quanto non fosse così appagante da tempo e lui pensava a quanto volesse tenermi stretta.
Eravamo gli opposti ed in ogni caso io ero l'acida e lui l'amorevole.
Eravamo così innamorati e pure così diversi. -ti amo- cercai di acquisire dolcezza con quelle parole che ormai erano diventate il nostro "buongiorno" e la nostra "buonanotte".
-anche io piccola, anche io- continuammo a baciarci ed a dirci parole dolci.

***

Dopo aver parlato davvero poco della mia vita lavorativa eccoci arrivati alla privacy, ai sentimenti ed agli scoop.
-allora Hilary...- la donna di colore dal vestito rosso era proprio davanti a me, così formale e raffinata, da volta stomaco.
-dimmi Maddie- sorrisi.
-la tua vita amorosa è davvero un casino, per iniziare, raccontaci di Niall Horan eravate sul punto di fare il grande passo ma poi qualcosa è andato storto- intavolò il discorso.
Niall?! Cosa cazzo voleva da Niall? Era storia finita basta, caput, fine, end, fin!
In quante lingue dovevo dirlo?!
-Beh, ho parlato molto di Niall e di me sia durante che dopo la nostra relazione e quello che posso aggiungere è che rimarrà sempre un mio grande amico, insomma se sono allo stremo so di certo che potrei chiamarlo in qualsiasi momento- divagai mentendo.
-davvero dolce!- esclamò.
-e cosa puoi dirci sul personal trainer?!- continuò pettegola.
Okay, cosa dovevo dirgli di Liam? 'Sai scopava da dio e allora...perché non portarlo su un Red carpet' non potevo dirgli la verità.
-emh...la verità?!- chiesi sorridente -Liam Payne è stato completamente una rivoluzione nella mia vita, anche se...- mi fermai, volevo sul serio dirlo?
-non so forse potrò sembrare cattiva- sospirai
-non lo sembrerai- m'incitò.
-è stato un po' come quel crekers insipido che ti pulisce la bocca dopo un formaggio odioso!- mentii per l'ennesima volta.
-spiegati meglio- mi sorrise.
Cosa cazzo aveva da sorridere?
-allora hai presente quando al ristorante ti portano il vassoio con dei formaggi?-
Fece cenno di sì con la testa.
-ne assaggi uno e per levarti il sapore orrendo e per poter assaporare l'altro mangi il crekers- mi sentivo morire.
-i due formaggi sono Niall e Zayn e il crekers...-
-Liam!- esclamò
-esatto- dissi sotto voce pentita.
-e visto che siamo in tema, parlami di Zayn!-
-Zayn è fantastico, ma comunque è una storiella iniziata da poco quindi chi vivrà vedrà- sorrisi.
No! Zayn era la persona più importante della mia vita, l'amavo, non era una storiella era una cosa che durava da mesi.
-che mi dici della vostra stupefacente entrata in Ferrari?- accavallò le gambe.
-nulla, volevamo solo dimostrare che non abbiamo bisogno di una limousine siamo giovani nonostante tutto- dissi questa volta una mezza verità.
-per tutto intendi il lavoro?- domandò.
Feci cenno di sì con la testa.