Merry Xmas! Pt.2

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DARK SIDE
CAPITOLO 21

Così dopo essere fuggita da Zayn, eccomi a casa di Niall con tutta la sua famiglia attorno che mi abbracciava.
-Niall, guarda chi ci ha raggiunto per la cena della vigilia!- disse la signora Horan dirigendomi verso il salotto.
-Hilary!- gli spuntò un sorriso enorme in viso e mi abbracciò forte.
-ma cosa ci fai qui?- non la smetteva di sorridere
-sorpresa- lo strinsi ancora più forte a me.
-so che c'è qualcosa sotto- disse finto diffidente.
Ovvio che c'era.
Avevo litigato con Zayn ed ero tra le sue braccia, poteva sembrare da egoista ma io ero così confusa e così innervosita che Niall mi sembrava l'unica cosa normale e semplice da capire.

HARRY'S POV

-Hilary è andata via?- urlai.
Quello stronzo, aveva fatto incazzare mia sorella l'aveva fatta incazzare a tal punto da farla andare via ed adesso non sapevo dov'era e con chi era, e mi preoccupavo sempre di più,
-Non voglio un'altra ramanzina dopo quella di Liam e di Louis...- lo interruppi
-ma sei un cretino? Zayn...ma cosa ti dice il cervello?! Adesso mia sorella è chissà dove per colpa tua, perché sei un fottuto stronzo!- mi muovevo frettoloso avanti ed indietro.
-Harry, io non volevo...la vista di Niall con lei mi fa impazzire e quando ha detto che...- cercò di dire
-non mi può fregare di meno delle tue scuse, stai facendo soffrire mia sorella e se Liam non ti avesse già preso a pugni in questo momenti saresti sanguinante- ringhiai con la mascella serrata.
-non sarà potuta andare lontana, siamo nel bel mezzo del nulla, tornerà prima della notte- disse per convincere più se stesso che me.
-lo spero per te- lo avvisai.
Dopo pochi minuti in cui il silenzio era ormai padrone di ogni parte della casa mi arrivò un messaggio.

Da: Hilary
Hazz, sono da Niall, passo la notte qui, non mi va di vedere Zayn.
Scusa se vi ho rovinato il Natale, ho solo bisogno di una notte chiara e serena, tutto qui.
Ci vediamo domattina.

Ps: non dire nulla a nessuno.

Lo lessi e l'ansia calò, era un buone mani, sapevo che Niall l'avrebbe fatta ragionare.

A: Hilary
Stava per venirmi un infarto, grazie al cielo sei viva!
Comunque sono contento che sei con il biondo.
Ah, e non preoccuparti non dirò nulla a nessuno, ma sappi che Liam ha fatto un occhio nero al tuo ragazzo.

Dovevo dirgli della rissa tra Liam e quel cretino di Zayn.

Da: Hilary
Ma dai!!! Non ci credo.

-Hazz, è pronto!- sentii Liam urlare dalla cucina.
-arrivo!- risposi digitando un'altro messaggio.

A: Hilary
Devi crederci.
Comunque stronzetta, devo andare a cenare.
Non sarà la stessa vigilia senza di te, mi manchi.

Da: Hilary
Scusa, mi machi tanto anche tu.
Buona cena!!
Ti amo.

A: Hilary
Anche io sorellina!

Spensi il cellulare ed andai a tavola consapevole di tutto l'attrito che c'era e della tristezza con cui avremmo passato quella vigilia di Natale.

HILARY'S POV

-perché ridi?- disse Niall sedendosi accanto a me sul letto.
-pensavo a tutto questo- sbuffai divertita.
-cosa c'è di divertente? Hai litigato con il tuo ragazzo ed ora sei qui con me...- lo interruppi.
-il modo in cui tutti ci guardavano...-
-ti sentono parte della famiglia- accavallò le nostre voci.
-io ti ho lasciato all'altare!- sbottai
-ma tu rendi felice il loro piccolo ometto di casa!- disse guardandomi negli occhi.
-felice tu, felici tutti?- sorrisi nonostante quella frase mi colpì dritta al cuore.
-esatto- mi stampò un bacio sulla guancia e poi si infilò sotto le coperte.
Mi alzai con leggerezza e presi una t-shirt di Niall che la mamma premurosamente aveva appoggiato sul comò insieme ad una tuta pulita.
-io non ci credo ancora che quel cretino sia geloso di me- sbottò guardandomi mente mi svestivo. -cazzo ma non farlo davanti a me!- disse scherzoso riferendosi al fatto che mi stessi spogliando in sua presenza.
-mi hai già vista nuda- infilai la tuta e mi precipitai nel letto.
-ti ho vista nuda mentre eri la mia ragazza, ed adesso sei la ragazza di Zayn- sospirò.
-non ne parliamo più ti prego- dissi accoccolandomi a lui.
-Hilary, io ti amo e lo sai, ma io so che tu ami Zayn quindi perdonalo...- lo interruppi.
-perché lo dici Niall? Dovresti sperare in tutt'altra cosa!- sbottai alzandomi a sedere sul letto.
-è una psicologia contorta, ho capito che se ti voglio devo lasciarti fare i tuoi sbagli che comprendono relazioni serie, scopate di una notte...ma alla fine, sarò io quello che bacerai all'altare- sorrise e poi si sedette appoggiando la schiena allo schienale del letto.
I suoi occhi non erano mai stati come quella sera, ed il suo sorriso.
Per non parlare del suo profumo e quei capelli che sembravano di seta, mi faceva impazzire tutto di lui anche il suono della sua voce.
-non guardarmi con quegli occhi!- mi rimproverò ridendo.
-come dovrei guardarti?- sbottai divertita.
-hai lo sguardo da sesso, e non possiamo...sto cercando di contenermi, non rendermi tutto difficile- si mise una mano in faccia per nascondersi.
In quel esatto momento mi sentii così eccitata che potevo raggiungere l'orgasmo con un'altro di quei suoi sorrisi.
Mi eccitava Niall, mi eccitava il ricordo delle sue mani, mi eccitava la sua bocca ed il modo in cui la sua lingua la bagnava quand'era secca, mi eccitavano le sue frasi dolci e serie, ed insomma tutto quello mi mancava anche, mi mancava essere la ragazza dell'imprenditore più importante d'America ed odiavo quella sensazione.
Così, come mio solito, detti ragione agli impulsi.
Lo baciai, le nostre labbra si accarezzavano e la sua lingua scivolò nella mia bocca, cazzo mi erano mancati i suoi baci.
Mi misi a cavalcioni su di lui senza far staccare le nostre labbra e poi feci scivolare le mani all'orlo della sua maglietta e cercai di sfilarla, ma lui mi fermò e si staccò da me.
-Hilary, non possiamo- gemette come se quello che stesse dicendo lo avesse pugnalato.
-si invece! Io lo voglio tu lo vuoi!- sbottai cercando di baciarlo ancora.
-e Zayn, cosa gli dirai?- mi domandò.
-lui non è qui!- gli diedi un bacio a stampo -e poi tecnicamente non sono la sua ragazza- sussurrai al suo orecchio e poi lo baciai ancora.
-già sei la sua fidanzata- mi rimproverò.
-e quindi se levassi l'anello, ti lasceresti andare?- lo baciai.
-sei veramente una stronza- sorrise sulle mie labbra.
-ti sono sempre piaciute le stronze- sussurrai sulle sue labbra.
-Hil, non possiamo...non rendere tutto difficile, ti prego!- mi supplicò staccandosi.
-hai perso una grande occasione biondo!- sbottai scherzosa rimettendomi nel letto e coprendomi con le coperte.
-lo so!- disse da finto disperato.
-non facciamo sesso da due anni, non ti manco neanche un po'?- dissi guardandolo negli occhi.
Si accovacciò accanto a me e mi guardò -dire che mi manchi è una riduzione!- disse serio.
-allora perché non vuoi fare sesso?- sbottai incredula.
-perché io non sono una scopata di consolazione!- si stufò arrabbiandosi.
-sta zitto!- sbottai baciandolo.
Questa volta non disse niente si lasciò trasportare dal mio bacio, lasciò che le mie mani lo spogliassero e non disse parola ma continuò a baciarmi in modo passionale e voglioso.
In un secondo ribaltò la situazione e mi ritrovai sotto di lui.
Mi inchiodò al materasso e mi sfilò la maglietta, si morse il labbro inferiore e poi baciò il mio seno destro.
Sfiorò la mia pelle con le labbra lungo tutta la pancia fino al ventre, mi sfilò la tuta, che facilmente scivolò via visto che era molto più grande della mia taglia.
Sapevo di sbagliare, ma cazzo in quel momento nulla sembrava uno sbaglio.
Tirò con i denti l'elastico degli slip rossi poi diede un bacio al ventre provocando un mio gemito.
Mi abbassò le mutandine e poi si fece spazio tra le mie gambe, iniziò a leccare il clitoride e poi con dolcezza entrò in me con la lingua, sapeva dove toccare ed io ero sempre più sudaticcia ed affannata.
Il piacere m'inondava, continuavo ad ansimare il suo nome, è così mi fece venire per la prima volta dopo due anni.
Di colpo insinuò due dita in me e le aprì a forbice.
-Niall...ti prego!- ansimai vogliosa.
-devo prepararti angelo, sei troppo stretta- mi diede un bacio passionale e poi tornò a stimolarmi con le sue dita.
Sentii il rumore della seta del suo pigiama che scivolava via dal letto e non c'era suono più eccitante di quello.
Si mise su di me e leccò le dita con cui era entrato nel mio sesso -mi sei mancata- gemette di piacere dopo aver sentito il mio sapore.
Sentii la punta del suo sesso sfiorarmi il clitoride e poi spingere sempre di più verso la mia apertura.
Gemetti dalla soddisfazione quando lo sentii completamente in me.
-sei così stretta, angelo- adoravo il modo in cui mi chiamava angelo, lo aveva sempre fatto dal primo giorno in cui mi vide.
Spingeva con lentezza, voleva raggiungere l'orgasmo insieme a me.
Riusciva a farmi arrivare al culmine e poi farmi passare tutto, e così mi fece venire ripetutamente.
-adesso Hilary- ansimò -vieni per me, urla il mio nome- mi ordinò.
-Oh, Niall!- gemetti sotto voce raggiungendo l'orgasmo.
Fui inondata dal suo seme che mi sporcò anche le cosce.
Lo baciai e strinsi le mani nei suoi capelli.
-la miglior scopata della mia vita!- sbottai affannata.
-lo dici di tutte le scopate- disse divertito.
-scopare è la cosa migliore della mia vita!- risposi sarcastica.
Rise sotto voce -mi ci vorrebbe una sigaretta- sbuffò annoiato.
Mi alzai infilando la t-shirt e dirigendomi verso il mio cappotto sotto gli occhi attenti di Niall.
Frugai con la mano nella tasca destra dove trovai il mio pacchetto di Marlboro rosse.
Lo agitai -che ne dici?- sorrisi.
-dico che infilo la vestaglia ed andiamo a fumare- sorrise e si alzò dal letto.

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