DARK SIDE
CAPITOLO 6Svegliarsi così bruscamente non era in programma, e non lo era anche svegliarsi senza Liam accanto.
Nessun bigliettino, nessun messaggio, e Liam non era neanche in cucina o in bagno.
Era strano, iniziai a dubitare che Zayn avesse ragione.
Ancora Zayn! Non dovevo più pensarlo, non dovevo.
Ma non ci riuscivo, tutto riguardava lui, ogni singola cosa.
Mi dannai ed andai in ufficio.
-buon giorno Louis!- dissi tenendomi la testa tra le mani.
-chi sei tu e cosa ne hai fatto di mia cognata?- sbottò seguendomi.
-jeans, t-shirt, scarpette e felpa?- disse inorridito.
-È guardati la faccia, ti sei fatta ieri?- continuò.
Feci un cenno con la testa -con chi?- sbraitò.
-Liam- dissi sedendomi.
-sei un'idiota! Non dovevi farlo più!- mi rimproverò.
-ho i miei, buoni motivi: ho litigato con Zayn!- urlai poi gemetti silenziosamente per il mal di testa.
-senti, lascia Liam ed ammetti di amare Zayn- mi disse duro.
-io non amo Zayn, ma non posso continuare a stare con Liam- ammisi.
-te lo chiamo, così parlate, io odio quel tipo!- disse isterico.
-no, vado io da lui, è in palestra probabilmente- mi alzai.
-so che ami Zayn!- mi ripeté.
-okay! Mi hai sgamata!- risi ed andai via.***
Scesi dall'auto nera ed entrai nella palestra.
I rumori degli attrezzi parevano assordanti, ma non potevo concentrarmi su quello, dovevo parlare con Liam.
-Liam, due parole- interruppi la conversazione tra lui ed un'altro ragazzo.
-ehi! Certo- sorrise e si spostò.
-è finta- dissi seria.
-finita? Cosa non puoi lasciarmi!- sbraitò.
-l'ho appena fatto, Liam io tiro fuori il peggio di te e tu il peggio di me!- dissi.
-sei ancora ubriaca, non fa niente, ne riparliamo stasera- disse scosso.
-Liam, ho detto che è finita, non sei adatto per il mio mondo- dissi quasi da snob.
-o...okay!- balbettò.
Uscii soddisfatta dalla palestra e stranamente senza amaro in bocca, ma comunque nella mia testa c'era un chiodo fisso: ZAYN MALIK.
Così invece di dirigermi nel mio ufficio, mi diressi al lato opposto della città.
L'Ovest. Industrie Malik.STACCO:
-fammi entrare- dissi dura alla ragazza bionda che faceva da segretaria a Zayn.
-Zayn è stato chiaro, nessuna visita!- disse con voce stridula e compiaciuta.
-senti, ho un dopo sbornia incredibile ed in più sembro una drogata a causa degli occhi rossi, ho l'orgoglio praticamente sotterrato, sono vestita malissimo e quel coglione del tuo capo se non apre...-
-se non apro la porta cosa?- disse Zayn uscendo in tutta la sua bellezza.
Lo smoking, la barba rasata, i capelli lisci, era il sesso in persona.
-Zayn! Finalmente, entriamo nell'ufficio e parliamo- dissi avvicinandomi.
-no, io non sono più ai tuoi comodi, faccio quello che mi pare!- sbottò altezzoso.
-quindi sei cambiato...in quanto? Un giorno?!- dissi ridendo maliziosa ed avvicinandomi.
-si, ti stupisce?- rise sarcastico.
-Malik, io sono il tuo punto debole, so tutto di te, riesco a farti diventare debole in uno schiocco- sussurrai al suo orecchio.
-io ne dubito, sei tu che non puoi resistermi- disse sorridendo.
-scommettiamo?- gli proposi.
-per me va bene!- accettò la sfida.
-un giorno intero, chiusi nel mio appartamento, se mi resisti- risi a quella cosa praticamente improbabile -hai vinto, se ti resisto, ho vinto.- dissi sorridendo sulle sue labbra.
-andiamo!- esclamò.
-Holly, cancella tutti gli appuntamenti, ho una sfida da vincere- iniziai a camminare e lui mi seguì con indifferenza.STACCO:
In una casa, soli, io e Zayn, era impossibile non fare sesso.
Non sedurlo, non farmi sedurre, impossibile.
Entrai in camera e mi spogliai, misi la vestaglia di seta, poi mi sedetti sul divano e con il telecomando del condizionatore, lo accesi ed impostai i gradi giusto per stare al caldo.
-allora? Che ti va di fare?- gli chiesi.
-non lo so!- fece spallucce -inizio a levarmi la camicia, ti dispiace? Ho caldo- disse finto accaldato.
-no, fa pure, io stavo per alzarmi i capelli, adesso che sei "cambiato"- mi strozzai in quelle parole -non devo avere paura che tu possa baciarmi il collo improvvisamente- dissi raccogliendo i capelli in un cipollotto sopra la testa.
-giusto- ingoiò la saliva -non mi farai cedere così facilmente- disse sorridendo.
-già ho vinto la sfida- sussurrai tra me e me.
-Mh...- sbottò.
-forza siediti!- lo invitai a sedersi accanto a me sul divano.
Si sedette ed io stesi le gambe sulle sue.
-ti da fastidio?- dissi guardandolo.
-no fa pure- disse nervoso.STACCO:
Mi alzai dal divano e presi della cioccolata fondente, amavo il modo in cui Zayn mi guardava, sentivo i suoi occhi su di me.
-Zayn- mi sedetti sulle sue gambe a cavalcioni.
-dimmi tesoro- disse sorridendo ed accarezzandomi le gambe.
-ti va un po' di cioccolata?- l'imboccai.
-grazie!- aprì la bocca ed addentò il pezzo di cioccolata.
-amo il cioccolato fondente!- disse estasiato.
-già! Anch'io- gli accarezzai la faccia.
-sembri un diciassettenne senza barba- dissi ridendo.
-e tu una pedofila- mi alzò e mi buttò sul divano.
Sembrava volesse violentarmi, ed io ero estasiata dal pensiero, ma mi sbagliavo, si alzò e prese un bicchiere d'acqua.
-Zayn- dissi lamentandomi -finiamola qui!- dissi stanca.
-non hai un ragazzo?- disse divertito bevendo.
-no, l'ho lasciato- dissi indifferente.
Mi alzai e lo raggiunsi in cucina.
-oh in questo caso...- accennò.
-in questo caso?- dissi maliziosa salendo sullo sneak della cucina.
Si mise tra le mie gambe e mi attirò con le mani ai suoi fianchi, e mi baciò il collo.
-in questo caso nulla, io non faccio più sesso con te- disse dispettoso.
-stronzo!- lo seguii ridendo.
-troia- rispose brusco.
-non dirlo mai più!- dissi a mia volta avvicinandomi.
-troia, troia troia!- cacciò la lingua.
-oh!- gli mollai uno schiaffo amichevole sulla spalla.
-mamma quanto mi hai fatto male!- disse sarcastico.
-non sfottermi!- dissi ridendo.
-ti sfotto quanto voglio- fece spallucce.
-mi vado a fumare una sigaretta- mi girai e presi il pacchetto di Marlboro dalla tavola.
-vengo anch'io!- mi seguì prendendomi per i fianchi ed uscimmo fuori il balcone.
Accendemmo due sigarette ed iniziammo a sfumacchiarle in silenzio, io lo guardavo, lui guardava me.
La bocca di Zayn era come la Kryptonite, irresistibile, il modo in cui cacciava il fumo.
-perché lo hai lasciato?- disse divertito.
-perché, non è parte del mio mondo, e mi sono accorta che forse amo un cretino- dissi sorridendo.
-un'attimo, tu ami qualcuno? Mi sconvolgi!- disse ridendo e buttando giù il mozzicone.
-ho un cuore anch'io!- sbottai sorridendo.
-entra, si gela qui fuori!- mi spinse dentro e chiuse le finestre.
Mi sedetti sul divano e lui accanto a me.
-vieni qui- lo abbracciai e lui appoggiò la testa sul mio petto.
-mi manchi- sussurrò strozzandosi in quelle parole.
-sono qui- sussurrai a mia volta.
-no, mi manca poter stare con te quando voglio, senza dover scommettere e senza litigare- disse serio.
Zayn Malik, non poteva cambiare, era un sentimentale, e non poteva che rimanere tale.
-non eri cambiato?- iniziai a massaggiargli i capelli.
-tu ci credi?- disse alzando la testa e guardandomi.
-no- sorrisi.
-Ma, ti ricordi quando passavano le intere giornate a magiare pizza e parlare?- si girò e si alzò sui gomiti.
Eravamo in una posizione compromettente, davvero compromettente.
-si, me ne ricordo!- sorrisi.
Si aggiustò meglio, su di me ed ora eravamo faccia a faccia, naso a naso.
-posso...baciarti- mi sussurrò.
-perderai la sfida così- sorrisi, aggiustandomi sotto di lui.
-al diavolo- sbottò.
Mi baciò con passione ed io lo attirai a me, mettendo la mano sulla sua nuca.
Si alzò e mi prese in spalla tipo 'sacco di patate'.
-ma cosa fai?- risi e poi mi ritrovai spiaccicata sul letto.
-stai zitta- comandò.
Si slacciò la cintura ed il pantalone cadde, così lo scalciò dalle caviglie.
Mi guardò negli occhi ed iniziò a baciarmi, ma non nel modo incazzato a cui ero abituata, mi baciava con passione ma dolcemente, senza fretta.
Slacciò la cintura di seta della mia vestaglia e mi scoprì facendomi rimanere in intimo.
Non c'era cosa migliore di Zayn, su di me, sapeva come farmi eccitare e poi amavo le sue carezze.
Mi levò le mutandine ed io gli strappai di dosso i boxer.
La sua erezione era grossa ed evidente, gli infilai il preservativo con la bocca poi lo baciai e lui entrò in me.
Si accasciò su di me mentre spingeva mi strappò il reggiseno e lo gettò via.
-ZAYN- gemetti debole.
Mi aggrappai alle lenzuola mentre lo baciavo ed in poco venni e lui dopo di me.STACCO:
Presi le sigarette nella tasca posteriore dei pantaloni di Zayn e ne accesi una.
-è stato...- accennò.
-fantastico!- gettai la testa all'indietro e sbuffai il fumo.
-già!- sbottò.
Mi coprii con le coperte.
-Zayn!- esclamai.
-dimmi- mi guardò stordito.
-ho vinto!- dissi sorridendo.
-ti ho scopato, ho vinto io- si morse il labbro inferiore.
-stronzo!- sbottai.
-puttana- rispose a tono.
-Vaffanculo!- spensi la sigaretta e mi avvicinai a lui.
-ti amo!- mi strattonò e mi baciò violento.
-anch'io!- risposi sincera.
Avevo appena detto che amavo Zayn, e mi sentivo bene.
Non c'era migliore sensazione.
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Dark Side.
FanfictionHilary Styles è una tipa un pò imprevedibile, ama l'alcool, divertirsi e tutto quello che può piacere a una normale ragazza di vent'anni. Lei però non poteva definirsi "normale", dopo la morte del padre era a capo di una multinazionale, e il suo un...