DARK SIDE
CAPITOLO 20ZAYN'S POV
Era il 21 dicembre ed il giorno dopo dovevo partire con Hilary per la mia baita in montagna, ed io ero pronto a chiederle di rendermi l'uomo più felice del mondo, ero pronto, a diventare suo marito.
Era tutto pianificato alla perfezione, un'ottima cena preparata da me, del buon vino e l'anello a fine serata.
Ma da buon gentiluomo dovevo chiedere la sua mano all'uomo di casa e quindi chiamai Harry e lo invitai a pranzo stesso quel giorno.
L'una era sempre più vicina e le mani mi tremavano, sudavo freddo ed il colletto della mia camicia nera era dannatamente stretto.
Quando arrivai al ristorante Harry mi raggiunse qualche minuto dopo.
-mi spieghi perché mi hai chiamato?- disse Harry stranito -e perché vuoi offrirmi il pranzo?- fece una smorfia con la faccia.
Era così uguale ad Hilary!
-si dovrei spiegartelo...volevo dirtelo dopo il dolce ma...- M'interruppe.
-non sarai mica gay?- sbraitò divertito.
-ma che ti salta in mente!- sbottai bevendo del vino -voglio solo...chiederti se...- bevvi ancora del vino.
-se?- addentò un boccone di carne.
-fosse una buona idea sposare tua sorella- dissi tutto d'un fiato.
Si strozzo con la carne e dopo aver tossito bevve dell'acqua.
-cosa? Cioè certo...o mio dio vuoi sposare Hilary!- sbraitò stupito.
-già...incredibile vero?- sorrisi mordendomi il labbro.
-si! Ma come ti è venuto in mente?- mi chiese.
-so che è inaspettato e che Hilary è la persona meno indicata per la vita matrimoniale, ma io ho voglia di costruire l'intera vita con lei e poi...non dobbiamo sposarci quest'anno possiamo aspettare due, tre anni- bevvi un bicchiere d'acqua e poi finii con una forchettata il piatto di ravioli che avevo avanti.
-Malik, io non so come lei possa reagire ma in ogni caso se tu ti senti pronto fallo, io penso che dopo Niall sia molto azzardato, però penso anche che mia sorella sia felice con te e quindi se è la mia benedizione- rise -che vuoi, è tutta tua!- bevve un po' di vino e poi continuammo a pranzare.22 dicembre 2014
HILARY'S POV
Il nostro periodo da "cattivi ragazzi" era finito.
Avevamo capito finalmente che la vita che faceva per noi era quella che già vivevamo, avevamo responsabilità, sicuramente molte di più di quelle dei ventenni "normali" ma alla fine non avevamo nulla da rimpiangere.
Le vacanze di Natale inoltre erano arrivate da poco e noi optammo per la casa in montagna di Zayn.
Eravamo lontani da tutti e tutto, c'erano alcune case accanto alla nostra ma comunque non c'era neanche l'ombra di qualche vicino invadente.
Quel luogo mi era familiare, sapevo di conoscerlo ma non ricordavo il perché.
Ad ogni modo: Dopo un'intera giornata passata a sciare e cadere con il sedere sulla neve stare tranquillamente stesa sul divano a bere cioccolata calda insieme a Zayn era praticamente la perfezione.
-a cosa pensi?- Zayn interruppe i miei pensieri.
-penso a noi- sussurrai appoggiando la tazza sul tavolino difronte al divano.
-è una cosa positiva?- sorrise incastrando la lingua tra i denti.
-si lo è- sorrisi e con un gesto veloce mi infilai sotto il plaid per poi sbucare dal suo lato e baciarlo.
Gemette al mio bacio ed io mi staccai da lui.
-che succede?- sorrisi
-mi ecciti- si fiondó sulle mie labbra con violenza e mi baciò passionale.
Sentii le sue mani cercare le mie e senza preoccupazione le poggiò sul suo uccello già duro.
-ti faccio un bell'effetto- sorrisi perversa e lo baciai ancora.
Mi staccai dalle su labbra e nonostante la sua espressione sbottonai i suoi jeans e poi abbassai la testa, presi il suo membro tra le mani e lo inizia a stimolare per poi prenderlo in bocca.
Iniziai a leccare e mordere sentivo i suoi gemiti e la sua voce roca gridare il mio nome, quando mi poggiò la mano sulla nuca per dettare il ritmo non feci altro che succhiare e quando venne in me ingoiai tutto senza pudore.
-il miglior pompino della mia vita- disse affannato gettando la testa all'indietro.
-se è vero dovresti ricambiare il favore- lo stuzzicai sorridendo.
-già dovrei- sorrise e poi mi baciò.
Tra un bacio e l'altro ci trovammo entrambi in ginocchio e quando Zayn perse l'equilibrio cercando di sfilarmi la T-shirt ridemmo rumorosamente entrambi e poi continuammo a baciarci.
Sentii le mani di Zayn accarezzarmi il corpo fino ad arrivare ai leggins neri che sfilò insieme agli slip.
Diede un bacio sul mio sesso e poi mi penetrò con le dita.
Iniziò con movimenti dolci e mi faceva impazzire.
-Zayn ti prego...- avevo bisogno d'altro.
Guardai in basso e vidi la mano sinistra di Zayn slacciare i suoi pantaloni ed anche se in modo debole lo aiutai e quando finalmente riuscì a cacciare fuori "l'arnese" mi penetrò con violenza.
Dopo qualche spinta veloce raggiunsi l'orgasmo e lui insieme a me.
-ricordami di prendere la pillola- dissi affannata rivestendomi.
-abbiamo appena fatto una grandissima scopata e tu pensi al fatto che devi prendere la pillola?- si aggiustò il jeans e poi si sedette per bene.
-vuoi un figlio Malik?- dissi schifata.
-da te si- disse sincero.
-non provare a farmi rimanere incinta- lo minacciai scherzosa.
-avere un figlio sarebbe la cosa migliore che potrebbe capitarci- sbottò accendendo una sigaretta.
-per te! Sono io che devo tenere un essere vivente nel mio utero per ben nove mesi e sono sempre io quella che si allarga la vagina fino a far uscire un bambino intero, quindi no grazie preferisco adottare!- sbottai scherzosa.
-cinica!- sbuffò il fumo fuori dalla bocca e si alzò per andare in cucina.
-ed ora dove vai?- mi girai per guardarlo.
-torno subito- urlò.
-mi mancherai!- lo presi in giro.
-vaffanculo- disse in modo melodico.
Mentre ero sul divano attirò la mia attenzione il mio cellulare che emanò un suono.
Se Zayn avesse scoperto del mio cellulare acceso mi avrebbe uccisa quindi corsi a togliere la suoneria e poi vidi il messaggio.
Sul display illuminato incombente come una minaccia il nome di NIALL.
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Dark Side.
FanfictionHilary Styles è una tipa un pò imprevedibile, ama l'alcool, divertirsi e tutto quello che può piacere a una normale ragazza di vent'anni. Lei però non poteva definirsi "normale", dopo la morte del padre era a capo di una multinazionale, e il suo un...