𝐥𝐢𝐚𝐫

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Dopo il Gran Premio di Toscana, Loren era tornata a casa assieme al fratello. Negli ultimi giorni aveva sprizzato felicità da tutti i pori: Callum le aveva ufficialmente chiesto di diventare la sua fidanzata, durante una cenetta romantica organizzata da lui stesso.

Le aveva persino regalato un anello bellissimo quanto costoso, infatti la ragazza inizialmente non voleva accettarlo. Ilott però aveva insistito molto, e lei alla fine non poté dire di no.

Era la prima volta che si sentiva così importante per qualcuno. Era altrettanto consapevole del fatto che non sarebbe sempre stato tutto rose e fiori, ma sapeva anche che l'amore é più forte di qualsiasi cosa, e che insieme si può superare tutto.

«Cosa indosserai stasera alla festa?» le domandò Charlotte, mentre erano in videochiamata.

«Non ho ancora deciso, ad essere sincera.» rispose lei, rovistando dentro al suo armadio. «Probabilmente una semplice camicia di raso e la gonna di jeans.»

«Sì, dai, staresti benissimo!» squittì l'amica, sorridente. «Comunque ci vediamo più tardi, vado a prepararmi!»

«A dopo!»

Quella mattina Loren era arrivata a Sydney da sola. Charlotte e Charles avevano prenotato un albergo che si trovava dalla parte opposta della città, gli altri non erano ancora arrivati e Callum era dovuto rimanere in Toscana per via di alcuni test.

Dopo qualche ora la giovane fu finalmente pronta per il party. Stava per prendere la borsa, quando sentì bussare alla porta della sua camera.

Era davvero stranita, per il semplice fatto che non aspettava nessuno. Quando aprì la porta, sul suo volto apparve un ampio sorriso.

«Callum!» esclamò, saltandogli al collo. «Non eri in Italia?» gli chiese, staccandosi dall'abbraccio. «Ma sei già pronto per la festa!» constatò, osservando il suo fisico, fasciato da una camicia bianca e dei jeans grigi strappati.

«Ciao anche a te.» disse lui, lasciandole un dolce bacio sulle labbra. «Volevo farti una sorpresa.»

«E ci sei riuscito!» confermò Loren, facendolo ridere leggermente.

«Andiamo?»

La biondina annuì e lo prese per mano. Arrivarono alla festa in limousine e, quando suonarono al campanello dell'abitazione, ad aprire fu proprio il padrone di casa.

«Benvenuti!» li salutò Daniel, con un sorriso a trentadue denti. «Prego, accomodatevi!»

La musica era altissima, la gente sparpagliata ovunque.

«Ragazzi!» li chiamarono Charles e Charlotte.

«Che bello vedervi!» affermò Loren, mentre Ilott rivolse loro un sorriso. «Caterina non c'è?»

«L'ho vista poco fa, con Pierre, ma qui dentro c'è talmente tanta confusione che non sono più riuscita a trovarla!» la monegasca si lasciò andare ad una risata.

Le due coppie presto si divisero; Loren e Callum andarono incontro a Marcus e Robert, che si erano sbracciati per farsi notare. Restarono a chiacchierare con loro, che nel frattempo avevano presentato Arthur Leclerc, Oscar Piastri, Gianluca Petecof, Logan Sargeant, Frederik Vesti ed Enzo Fittipaldi alla sorella di Norris.

«Dovete assolutamente venire a vedere il duetto di Nyck e Sean!» Mick rise a crepapelle.

Raggiunsero così il salone per assistere a quella folle esibizione. I due piloti stavano facendo un karaoke sulle note di Volare, celebre canzone italiana.

La sala scoppiò in una grossa risata e si levarono mille appalusi. Non trascorse molto prima che anche Daniel e Max si esibissero in un duetto.

La festa si era rivelata migliore di quanto Loren si aspettasse, anche se sapeva che i party di Ricciardo avevano sempre avuto un gran successo.

𝐇𝐀𝐓𝐄 𝐓𝐇𝐄 𝐖𝐀𝐘 // 𝘨𝘦𝘰𝘳𝘨𝘦 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘦𝘭𝘭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora