𝐇𝐀𝐓𝐄 𝐓𝐇𝐄 𝐖𝐀𝐘 // 𝘨𝘦𝘰𝘳𝘨𝘦 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘦𝘭𝘭

𝐬𝐡𝐞'𝐬 𝐢𝐧 𝐦𝐲 𝐭𝐡𝐨𝐮𝐠𝐡𝐭𝐬

La giornata di Loren era iniziata nel migliore dei modi. Il suo esame all'università era andato a meraviglia, e adesso la ragazza avrebbe finalmente potuto rilassarsi per un pò.

Era più che pronta ad assistre al Gran Premio di Germania, che si sarebbe tenuto presso la città di Nürburg. Il fratello e gli amici si trovavano già lì, essendo partiti qualche giorno prima, mentre lei stava per dirigersi all'aeroporto insieme a Callum.

Il pilota si trovava proprio sotto casa sua. Loren salutò allora i suoi genitori e prese i propri bagagli, poi raggiunse il fidanzato. «Buongiorno!» lo salutò, salendo sull'auto.

«Buongiorno,» l'altro le sorrise. «com'è andato l'esame?» le domandò, curioso.

«Benissimo!»

«Te lo avevo detto che ce l'avresti fatta!»

Poco prima di imbarcarsi, la biondina controllò il cellulare. Notò che le erano arrivati dei messaggi da parte di Caterina: l'italiana sosteneva che Seb aveva invitato tutti a cena fuori sabato sera, dal momento che lui avrebbe gareggiato "in casa".

«Hai letto i messaggi sul gruppo?» chiese a Callum, quando presero posto sull'aereo.

«Sì, li ho letti e, credimi, ci sarà da divertirsi!»

«Cosa intendi?»

«Mi hanno raccontato che le serate durante le quali Seb organizza queste festicciole finiscono sempre con dei karaoke e dei balli assurdi!» rise lui, ripensando ad un video che Oscar gli aveva mostrato.

«Allora non vedo l'ora di vederti all'opera!»

«A cantare me la cavo piuttosto bene, sin da quando ero piccolo. Per quanto riguarda la danza, mi sa che dovrò esercitarmi ancora un pò.» ammise l'altro, divertito.

Il clima tedesco si rivelò più freddo di quanto Loren potesse immaginare. Arrivarono all'hotel scortati dal taxi e lasciarono subito le valige in camera. Ilott salutò la fidanzata e si recò in palestra.

La giovane, invece, andò a fare la doccia e, dopo aver indossato degli abiti più pesanti, raggiunse Charlotte, che la stava attendendo al bar. «Lotte!» la richiamò, quando la notò seduta al tavolo.

«Lo!» l'amica si alzò e corse ad abbracciarla.

«E Cate?» domandò la bionda, dopo che ebbero ordinato due caffè.

«Arriverà domani pomeriggio.»

Loren annuì e iniziò a giocherellare con un tovagliolino.

«Tutto bene?» le chiese la monegasca, poggiando la propria mano sulla sua.

La sorella di Norris annuì nuovamente.

«Sicura?»

«Sì, é soltanto che...»

«Che...?»

«L'ultima volta in cui sono stata ad una festa ho litigato con Callum, per colpa di George. Non voglio che accada di nuovo una cosa simile.»

«Sta tranquilla, sono sicura che andrà tutto bene, stavolta.» Charlotte cercò di confortarla.

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Quel sabato sera Loren si stava dirigendo al locale insieme ad Alex, Caterina e Pierre. Gli ultimi due, non appena furono arrivati, si precipitarono a salutare alcuni conoscenti, mentre gli altri avanzarono verso Seb e Hanna.

«Ciao, ragazzi!» li salutò l'uomo, sorridente.

«É davvero un piacere vedervi!» continuò la moglie, entusiasta.