𝐣𝐨𝐤𝐞𝐬' 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐥𝐞

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«Ragazze, aspettatemi!» esclamò Caterina, che non aveva ancora indossato i pattini.

«Sbrigati, Cate!» risposero in coro Loren e Charlotte.

Quella mattina gli amici si erano recati alla pista di pattinaggio, proprio come aveva proposto Mick la sera precedente.

Le risate di certo non mancarono: Charles e Pierre erano già caduti diverse volte, e gli altri non sembravano cavarsela tanto meglio. Anche Loren sarebbe caduta, se solo Callum non l'avesse presa al volo.

Non c'erano molte persone oltre loro, soltanto una famigliola. Dei bambini riconobbero i piloti e chiesero degli autografi e delle foto. Sfidarono poi Lando e Daniel ad una gara sui pattini, che non venne rifiutata.

Il gruppetto si fermò a pranzare nella struttura, poi raggiunse casa, anche se non fu molto semplice, poiché aveva iniziato a nevicare e non accennava a voler smettere.

«Qui nevica spesso, ma non così tanto.» mormorò Mick, stranito.

«Usciamo fuori?» domandò Charlotte, battendo le mani.

«E per fare cosa?» le chiese Caterina, a braccia conserte.

«A giocare, mica possono farlo solo i bambini!»

Tutti scoppiarono in una fragorosa risata e subito dopo la seguirono all'esterno dell'abitazione. Le ragazze costruirono una muraglia per difendersi dagli attacchi di Marcus, Daniel e Lando, Callum, nel frattempo, aveva trovato un ramo spezzato e lo aveva utilizzato per disegnare sulla neve.

«Che dolce il tuo fidanzato,» esclamò la monegasca, rivolta a Loren. «ha disegnato un cuore e ha aggiunto le vostre iniziali all'interno!»

La biondina istintivamente si voltò e vide Ilott sorriderle, così non ci pensò due volte e gli corse incontro, per stringerlo in un forte abbraccio.

George aveva trovato uno snowboard nella camera di Mick e adesso lo stava utilizzando, peccato, però, che rovinò l'operato di Callum.

«Oops, scusami.» gli disse, anche se in realtà non sembrava così tanto dispiaciuto.

L'altro pilota lo guardò torvo e, notando la tensione nell'aria, la fidanzata lo prese per un braccio e lo trascinò via.

Russell stava costruendo un pupazzo, ed Alex gli stava dando qualche dritta su come procedere. Quando lo ebbe completato sembrò piuttosto soddisfatto del risultato, ma non ebbe neanche il tempo di ammirarlo per bene che un palla di neve lo colpì in pieno viso, rovinandogli il naso, gli occhi e la bocca.

«Oops, scusami.» bofonchiò Ilott, furbo.

Charlotte e Caterina dovettero soffocare le risate.

«Lo, ti rendi conto che litigano per te?»

«Non dovrebbero, si stanno comportando come dei bambini!»

La situazione non migliorò affatto, neanche durante la sera. Callum stava facendo la doccia e George ruotò la manopola dell'acqua, facendola diventare fredda.

Ilott si vendicò mentre si trovavano a cena. Russell aveva appena preso un cucchiaio di riso e lo aveva ingoiato. Il suo viso divenne improvvisamente rosso, poi cominciò a tossire.

«Amico, tutto a posto?» Alex gli diede delle pacche sulla schiena.

«Qualcuno ha messo del peperoncino ultra piccante nel mio piatto!» affermò lui, con voce rauca.

Loren notò effettivamente una bottiglia di peperoncino sul bancone della cucina e lanciò uno sguardo di rimprovero a Callum, che fece spallucce e ghignò.

Quella stessa notte George si diresse con passo felpato verso la loro stanza, per fare l'ennesimo scherzo della giornata.

Loren e Callum stavano dormendo beatamente. Russell quasi si dimenticò della sua missione; il viso da angelo della giovane aveva adesso tutta la sua attenzione, era bellissima anche quando dormiva. I capelli sparpagliati sul cuscino, i lineamenti del suo volto sempre dolcissimi.

Si risvegliò da quello stato di trance quando lei si girò dalla parte opposta del letto. George allora si affrettò a dipingere dei baffi sopra la bocca di Ilott, poi sgattaiolò fuori dalla stanza.

Il mattino seguente Callum raggiunse tutti gli altri a colazione, con espressione arrabbiata.

«Tu,» sbottò, puntando il dito contro Russell, che intanto stava ridendo come un matto. «sei serio?»

«Quei baffi ti donano, però.» rise Marcus, che ricevette un'occhiata di fuoco da parte di Ilott.

Quest'ultimo corse a sciacquarsi il viso. «Non finisce qui!»

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«Non ce la faccio più!» sbuffò Loren, mentre lei e le amiche se ne stavano sedute davanti il caminetto. «É assurdo, sono proprio due immaturi!»

«Però devi ammettere che l'ultimo scherzo di Callum é stato epico!» ammise Charlotte, ripensando a ciò che era accaduto quel pomeriggio.

Qualche ora prima George si era appisolato sul divano, e Ilott naturalmente ne aveva approfittato per tirargli uno scherzo. Gli aveva messo della panna sulla punta del naso e strofinato una piuma accanto le narici.

Russell si era svegliato di soprassalto e si era colpito il naso con una mano, così facendo la panna gli si era spalmata su tutto il volto.

«Stanno davvero esagerando!»

«Prima o poi si stancheranno.»

«Lo spero.»

Ma non andò proprio così. Alla prima buona occasione George spiaccicò una torta sulla faccia di Callum, quest'ultimo si prese la rivincita nascondendogli i vestiti mentre stava facendo la doccia.

Quella notte, anziché dormire, Loren pensò ad una soluzione per fare in modo che quella battaglia di scherzi cessasse.

Il pomeriggio seguente George e Callum si ritrovarono nel gazebo accanto l'abitazione.

«Cosa ci fai qui?» domandò il primo, scocciato.

«Cosa ci fai tu qui, piuttosto.»

«Loren mi ha inviato un messaggio nel quale diceva di volermi vedere.»

Ilott assunse uno sguardo stranito. «In realtà lo ha scritto a me.»

Adesso anche Russell si insospettì.

«Eccovi.» la sorella di Norris si avvicinò a loro.

«Si può sapere che succede?» le chiese il fidanzato, interrogativo. «Perché ci hai fatto venire qua?»

«Per darvi una lezione!» esordì lei, irritata. «Lando!» esclamò poi, rivolgendo un segnale al fratello.

«Ma cosa-» iniziò a dire George, ma non ebbe tempo di completare la frase, poiché della vernice blu ricoprì lui e Callum dalla testa ai piedi.

«Mi auguro che ora la smetterete di comportarvi da bambini!»

Dopodiché Loren girò i tacchi e rientrò in casa, sperando di essere riuscita a risolvere quella situazione, una volta per tutte.




Spazio autrice:

Mi sono divertita molto a scrivere questo capitolo, a voi é piaciuto?

Fatemi sapere cosa ne pensate della storia, a presto! 🏎️

𝐇𝐀𝐓𝐄 𝐓𝐇𝐄 𝐖𝐀𝐘 // 𝘨𝘦𝘰𝘳𝘨𝘦 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘦𝘭𝘭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora