𝐇𝐀𝐓𝐄 𝐓𝐇𝐄 𝐖𝐀𝐘 // 𝘨𝘦𝘰𝘳𝘨𝘦 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘦𝘭𝘭

𝐛𝐢𝐫𝐭𝐡𝐝𝐚𝐲

Erano già trascorse più di due settimane dalla vacanza a Parigi. Loren era stata molto impegnata con lo studio, poiché aveva dato alcuni esami all'università, e non aveva avuto tempo di pensare ad altro. Non era neanche riuscita ad assistere al Gran Premio di Imola e, forse, dal un lato era meglio così.

Lo schermo del suo cellulare si illuminò. Le era appena arrivato un messaggio sul gruppo con le ragazze, che si stavano accordando su quando partire per la Turchia, dal momento che la gara successiva si sarebbe tenuta lì.

Ciò che rapì la sua attenzione non fu il messaggio in sé, ma lo sfondo del blocco schermo, ritraente lei e Callum mentre ridevano.

Si ricordava perfettamente l'istante in cui quella fotografia era stata scattata. Entrambi se ne stavano seduti sul prato. Ilott le aveva raccontato una barzelletta così divertente che lei non aveva potuto fare a meno di scoppiare in una fragorosa risata.

Il pilota l'aveva seguita a ruota, contento di averla fatta sorridere. Charlotte, da lontano, aveva immortalato quel momento e poi le aveva inviato la foto.

Una lacrima scese lungo il volto di Loren, Callum non l'aveva più cercata da quando avevano litigato. Nello stesso momento le arrivò un ulteriore messaggio, proprio da parte sua.

Devo parlarti. Possiamo vederci tra un'ora nel bar di fianco casa tua?

Cosa voleva dirle? Voleva forse lasciarla? Non la amava più? Si era stancato di lei?

«Hey, io e Alex stiamo andando al cinema, vieni con noi?» Lando fece capolino nella sua stanza.

«No, penso che resterò a casa, ma grazie lo stesso.»

«D'accordo, come vuoi.»

La giovane concentrò nuovamente la sua attenzione sul messaggio e si apprestò a rispondere.

Sì, va bene.

All'orario prestabilito si recò al locale. Quando entrò si guardò un pò attorno e individuò Callum già seduto al tavolo. Non appena si accorse di lei, Ilott agitò la mano.

«Ciao.» la salutò debolmente.

«Ciao.» sorrise leggermente la biondina, sedendogli accanto.

Seguirono alcuni istanti di silenzio, spezzato poi da Loren, che era curiosa di sapere cosa avesse da dirle. «Perché mi hai chiesto di incontrarci?»

Il pilota stava per rispondere, quando entrambi si resero conto che Lando e Alex erano appena entrati al bar, accompagnati da George.

I tre non si accorsero di loro e andarono a sedersi ad un tavolo più distante. Callum assunse uno sguardo indecifrabile; possibile che Russell fosse sempre fra i piedi?

«Cosa dovevi dirmi?» la fidanzata lo risvegliò dai suoi pensieri.

«Riguarda noi.» l'altro tornò a guardarla. «Voglio chiederti scusa per come ho reagito l'ultima volta, so perfettamente che la colpa non é stata tua, é che... tu piaci molto a George, e io temo che lui possa portarti via da me.»

La sorella di Norris scosse leggermente il capo, divertita. «Callum,» lo richiamò, prendendo la sua mano. «penso che tu sappia già che ho occhi solo per te, non devi preoccuparti di George. Io voglio davvero stare con te.»

Ilott sorrise e abbassò lo sguardo verso le loro mani intrecciate. «Ho avuto modo di riflettere molto in queste ultime settimane, e ho capito che non posso starti lontano, Loren.»

Lei tirò un sospiro di sollievo e poi sorrise ampiamente. Il ragazzo avvicinò il proprio volto al suo e le lasciò un bacio sulle labbra.

Poco dopo udirono un colpo secco alla porta del locale, che fece sussultare tutti i presenti. George, dopo aver assistito alla scena, si era alzato di tutta fretta e aveva lasciato il bar.