𝐢 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐲𝐨𝐮

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Loren si chiedeva cosa ci facesse esattamente a Soči, quel fine settimana. In realtà il motivo era piuttosto chiaro, si trovava lì per assistere al Gran Premio di Russia.

Charlotte e Caterina avevano dovuto fare i salti mortali per convincerla a partire, avevano persino dovuto chiedere l'aiuto di Elena e Hanna.

La verità era che Loren aveva bisogno di stare da sola per un pò. Il litigio con Callum l'aveva distrutta.

Ilott era diventata una delle persone più importanti della sua vita, e vedere che si era arrabbiato con lei per una cosa così sciocca l'aveva demoralizzata.

Inutile dire che aveva provato a contattarlo in ogni modo possibile. Il pilota aveva visualizzato i messaggi, ma non aveva risposto. Non aveva risposto neanche alle chiamate.

«Dai, Lo, andiamo al circuito!» Charlotte si sedette di fianco a lei.

«Non mi va.»

«E cosa pensi di fare, restare qui per i prossimi tre giorni?»

«Sì, possibilmente.» ironizzò Loren, sbuffando.

La monegasca sospirò pesantemente. Si voltò poi verso il comodino, per puro caso, e le venne un lampo di genio. Afferrò il cellulare dell'amica e iniziò a correre lungo il corridoio.

«Lotte, torna subito qui!» sbottò la sorella di Norris, seguendola.

Charlotte non si fermò, si precipitò fuori dall'hotel e prese un taxi. «Ci vediamo al circuito!» esclamò, con una risata.

Loren si fermò per riprendere fiato. «Accidenti!» disse, fra sé e sé.

Dovette aspettare il taxi successivo per raggiungere la monegasca.

«Ce ne hai messo di tempo!» scherzò Charlotte, quando l'altra arrivò finalmente all'autodromo.

«Non farlo mai più, e adesso ridammi il cellulare, grazie!»

«Spero di non dover utilizzare di nuovo le maniere forti.» la fidanzata di Leclerc le rivolse una linguaccia. «Non ti senti meglio adesso che sei qui?»

La biondina si guardò attorno, con espressione incerta.

«Ciao, ragazze.» sorrise Sebastian, che era appena arrivato. «Tutto bene?» continuò, notando che Loren aveva il fiatone.

«Sì, tranquillo, é una lunga storia.» la diretta interessata rise nervosamente.

«Che ne dici di raggiungere Elena?» domandò la monegasca, quando Vettel andò via.

Loren annuì piano, poi la seguì verso il box di Ocon.

Le tre amiche assistettero insieme alle prove libere, nelle quali Esteban si classificò al nono posto.

«Questa sera Caterina, Pierre, Hanna e Seb vanno al bowling.» Charlotte controllò i messaggi. «Stiamo andando anche io Charles, voi volete venire?»

«Per me va benissimo!» accettò subito Elena.

«Lo?»

Loren sospirò. «Non lo so...» mormorò, indecisa. Nel gruppo c'erano solo coppie e lei probabilmente si sarebbe sentita a disagio.

«Dai, lo diciamo anche a Lando!» Charlotte cercò di convincerla.

«E va bene.»

Suo fratello accettò la proposta, e quella sera si diressero assieme verso il bowling, dove gli altri li stavano già attendendo.

«Come stai, sorellina?» chiese il ragazzo, intento a guidare.

Non avevano avuto tanto tempo a disposizione per parlare, in quei giorni. Lando era stato molto occupato con gli allenamenti, ma era al corrente di quello che era accaduto fra Loren e il fidanzato.

𝐇𝐀𝐓𝐄 𝐓𝐇𝐄 𝐖𝐀𝐘 // 𝘨𝘦𝘰𝘳𝘨𝘦 𝘳𝘶𝘴𝘴𝘦𝘭𝘭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora