Era il primo giorno delle prove per le due tappe dei concerti di Alessandra Amoroso, a cui Giulia avrebbe partecipato in veste di ballerina del corpo di ballo. Era un po' emozionata e ansiosa, ma appena entrò in sala subito si tranquillizzò alla vista dei ballerini professionisti e di Veronica.
Arrivati tutti, Veronica lesse la scaletta dei pezzi e, dunque, delle coreografie che avrebbero dovuto creare.
"Ovviamente ci sarò io a supervisionare tutto. Oggi inizieremo a lavorare a 'Pezzo di cuore'."
Tutti si misero in posizione e Veronica cominciò a spiegargli ciò che aveva in mente. Il palco si sarebbe diviso a metà: le donne, Giulia ed Elena, da un lato, gli uomini dall'altro. Doveva essere una coreografia che parlava di un amore lontano, a cui non si poteva rinunciare. Un amore capace di andare oltre ogni confine.
In tre ore riuscirono ad assimilare la coreografia, che ovviamente avrebbero dovuto rivedere anche con gli oggetti di scena per far si che uscisse al meglio.
Poi, prima di andarsene, tutti i ballerini registrarono un video di presentazione, che lo staff dell'Amoroso avrebbe postato sul suo profilo per far conoscere il suo corpo di ballo. Giulia registrò il suo, mostrando sé stessa al 100%. Un video pieno di emozioni e...risate.
Quando terminarono la lezione, Giulia mandò un messaggio a sangio: quel pomeriggio avrebbe avuto il suo primo instore e la ballerina voleva essergli il più vicino possibile, almeno con il cuore. Passò le due ore successive al pranzo a vedere video dei fans e mise anche qualche like.
Sangio era con Ocho in una sala, entrambi ad aspettare che scattasse l'ora x. Arrivava sempre più gente e sangio era emozionatissimo, ancora di più quando tutti iniziarono a cantare in coro le sue canzoni. Era felice che ci fossero tutte quelle persone lì per lui, significava che qualcosa di buono allora stava facendo.
Il pomeriggio Giulia si recò in accademia, insieme a Chiara. Appena arrivarono, però, Chiara sbuffò alla vista di due ragazze.
"Ma chi è quella vicino Martina?"
"Eh, quella a cui Deddy sta sotto"
"Ma se sta con te lui"
"Guardala, che urto"
Giulia rise e la trascinò verso l'entrata. Martina appena le vide le bloccò subito, presentando la misteriosa ragazza a Giulia. Era molto bella, abbastanza alta con dei lunghi capelli neri e occhi scuri. Il suo nome era Rosa.
"Anche tu una ballerina?"
"Si, vivo di questo, della mia passione. Bisogna avere fame e cazzimma per vivere di danza"
"Ah, fantastico" disse Chiara sottovoce.
"Mi sa che dobbiamo entrare. Rosa ci vediamo dopo, un bacio"
salutarono la ragazza e si diressero negli spogliatoi per cambiarsi. Quel pomeriggio sarebbe stato piuttosto faticoso, con tutte le lezioni che avrebbero avuto...
quando finalmente, stremate, conclusero tutto, Giulia accese il telefono e vide che sangio aveva da poco concluso l'instore.'Tra poco ti chiamo, così mi racconti :)'
'Ti chiamo io appena mi libero'
Uscita dall'accademia vide, nella panchina di fronte, Marco, il ragazzo che era stato scelto insieme a lei per far parte del corpo di ballo del concerto. Anche lui frequentava l'abr, ma non gli stessi corsi di Giulia. Non si erano mai fermati a parlare, neppure per qualche secondo.
"Ehi ciao" disse sorridendogli. Ancora non avevano avuto modo di parlare solo loro due, era un ragazzo abbastanza introverso, a differenza di Giulia che era un uragano di emozioni.
"Ciao"
Guardandolo negli occhi vide che erano piuttosto rossi e lucidi. Subito gli chiese cosa avesse, sedendosi di fianco a lui e poggiandogli una mano sulla spalla.
"Lascia stare, tanto è inutile. Non so se capiresti"
"A volte parlare con uno sconosciuto fa bene"
Il ragazzo, guardandola, esitò, ma poco dopo scoppiò, parlando tutto d'un fiato.
"Hai presente quando vivi per la tua passione? Vivi esclusivamente per questa, senza dedicarti ad altro. Ai tuoi occhi è la vita perfetta, ma agli occhi degli altri sembri un pagliaccio, ti senti sbagliato. Oppure sai chi sei davvero, ma non sei pronto ad ammetterlo, né a te stesso tantomeno alla tua famiglia"
Giulia non sapeva cosa rispondere: era evidente che quel ragazzo si era trattenuto fin troppo per scoppiare tutt'all'improvviso. Sentendo quel discorso, capì che lei e quel Marco avessero più cose in comune di quanto immaginasse.
"È tutta la vita che mi dedico alla danza. Sono stata presa di mira per questo quando ero più piccola, lo sai? 'Tanto è una perdita di tempo, non diventerai nessuno' mi dicevano. Eppure adesso non dico di essere in cima, ma sto scalando la montagna per arrivarci"
"È che io ho paura di lasciarmi influenzare e mollare la danza"
"Se è la tua passione e dici di vivere per questo non puoi lasciarla. Anche semmai dovessi provarci non ci riusciresti"
"Tu riusciresti a vivere senza la danza?"
Domanda da un milione di dollari. La risposta era no, ovviamente. Ma non un 'no' detto tanto per, perché era un hobby senza il quale Giulia si sarebbe annoiata. Nient'affatto. La danza era la sua vita.
"Ho sofferto tanto da piccola e tutto mi ha portato ad aggrapparmi alla danza. Me lo dice sempre la direttora, Flaminia. Non so che fine avrei fatto senza la danza. Probabilmente sarei sprofondata"
"Cosa posso fare per non sprofondare?"
"La cosa che ci riesce meglio: ballare. Ballare e andare oltre tutto e tutti" lo disse quasi con gli occhi ludici.
Il ragazzo asciugò le sue lacrime e sorrise a Giulia.
"Grazie per queste belle parole. E ringrazia anche il tuo ragazzo, con le sue canzoni sono sempre sereno"
"Ascolti sangio?"
"Si. È una di quelle persone che ti fa del bene anche solo ascoltandola. Un po' come te quando balli, insomma. Ti vedo sempre alle prove, anche se non seguiamo gli stessi corsi. Oppure nei video che posto sul tuo profilo. Mi metti una felicità mai provata prima. È raro. O forse quella rara sei proprio tu"
Giulia rise e lo ringraziò per quelle splendide parole. Sapere che sia lei che sangio facessero stare bene qualcuno non poteva essere altro che fonte d'orgoglio.
"Comunque hai conquistato tutti con la tua risata"
"Ah?"
"Come ah, il video di Alessandra. Le presentazioni registrate oggi...vedi che ti ha postato eh. Vai sul suo profilo"
Aprì instagram e si trovò inondata di direct dolci e moltissimi followers.
Alessandra aveva postato i video presentazione di tutti i ballerini, tra cui anche il suo. C'erano più di cinquecento commenti, la maggior parte apprezzamenti fortunatamente.
"Tutti pazzi per Giulia" le sorrise Marco, dandole una pacca sulla spalla.
"Io adesso vado. Ci vediamo alle prove. Grazie ancora per tutto Giulia, sei speciale"
la ragazza gli sorrise e lo salutò con la mano, guardandolo allontanarsi.
Nel tragitto verso casa e nell'attesa che sangio la chiamasse, lesse i vari messaggi carini che la gente le aveva inviato. Tutti andarono sul suo profilo a seguirla e a guardare le sue esibizioni postate. Era contentissima ed emozionata e avrebbe voluto condividere quella sua gioia con sangio. Fatalità, dopo un minuto chiamò.
"Tutti pazzi per Giulia oh"
"Hai visto anche tu?"
"Certo che ho visto, il tuo profilo sta anche crescendo parecchio di followers"
"Urca"
"Non è questo che volevi? Essere conosciuta per la tua arte"
"Si, certo. Solo che ho un po' paura dei commenti negativi della gente"
"Purtroppo o per fortuna non possiamo piacere a tutti, tu questo lo sai bene come me. Hai letto qualche commento negativo?"
"Risata da psicopatica"
"Mh. E tu?"
"E io che"
"Come hai reagito"
"Non ho fatto niente, che dovevo fare"
"Ridere ancora più forte"
Giulia sorrise a quelle parole. Menomale che c'era sangio, pensò. Lui era capace di trarre il meglio da ogni critica, anche quella più insulsa. Era in grado di trasformare una critica in qualcosa di positivo.
"E a te l'instore com'è andato?"
"Devastante, qualcosa di assurdo. Un botto di gente tutta per me, ho conosciuto un sacco di loro. Tutti carini e dolci"
"Non era questo che volevi? Essere conosciuto per la tua arte" riprese lei la stessa frase che lui le aveva detto poco prima.
"Che scema che sei. Stasera ti videochiamo, voglio vederti"
"Ok sangius. Io sono arrivata sotto casa. Allora...a dopo"
"Cià cià, un bacio"
Dopo essersi lavata e aver finito la cena, si mise sul letto abbracciata a Marius. Videochiamò sangio, ma non ottenne risposta. Così decise di telefonare sam per raccontargli della giornata e anche quest'ultimo si congratulò con la ragazza, felice che stesse già conquistando tutti.
Passò la serata a guardare film e serie, nell'attesa che sangio le desse qualche cenno di vita, che la videochiamasse. Aveva dimenticato di parlargli di Marco, delle belle parole che le aveva riservato. Non pensava fosse un ragazzo tanto bravo quanto fragile. Avrebbe voluto aiutarlo a superare tutte le sue insicurezze, ad abbattere tutti i muri.
Quando si fecero le due, il ragazzo la videochiamò.
"Sono appena tornato in hotel. Che facevi?"
"Mah niente. Non ti ho raccontato una cosa prima"
"Vai, spara"
"Ho parlato con Marco, il ragazzo che è stato preso insieme a me. Te lo ricordi?"
"Si"
"Mi ha detto che ascolta la tua musica, che sei una delle poche persone che riesce a farlo stare bene"
"Ah si?"
"Si"
"È una cosa bella"
"Bellissima. Ha detto lo stesso di me, quando mi vede ballare"
"Immaginavo, anche perché cantare non ti riesce proprio bene"
"Guarda che io te canto pezzo di cuore che è una meraviglia"
"Vuoi farla a cappella?"
"Mo dormono tutti, ma quando ci vediamo te la farò"
"Sei bella" disse dopo qualche minuto di silenzio, guardandola abbracciata a Marius. La ragazza rise di tutta risposta, imbarazzata.
"Ti faccio una domanda: secondo te certe ferite possono chiudersi?"
"Io le mie sto imparando a chiuderle. E quasi del tutto ci sono riuscito. Hai paura di non farcela?"
Giulia guardò in basso, segno di assenso.
"Sai Giulia ci sono certe ferite che non potranno mai chiudersi, ma puoi fare di tutto per curarle. Ed è quello che tu devi fare"
Passarono qualche altro minuto in videochiamata fino a quando sangio staccò, troppo stanco per reggere ancora.
Prima di addormentarsi, però, decise di inviarle un messaggio.'piccola donna'
'fino alla fine insieme'
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In punta di piedi
Teen Fiction(Sangio e Giu immaginati fuori dal contesto di "Amici" Ci sono persone che entrano nella tua vita scombussolandola e portando tristezza. Lei era entrata nella sua apparentemente in maniera caotica ma pur sempre "In punta di piedi", portandolo in un...