cap 12

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neymar;

2 anni dopo..

<<neyy il cellulare!>> urla Isabel passandomi il telefono, lo afferro al volo e rido.

La solita.

Guardo il numero sullo schermo, un numero sconosciuto.

<<pronto?>>

<<salve! beh..cioè scusi il disturbo->>

<<scusi non so chi è lei>>

<<oh sono la maestra di Odette, lei è Neymar?>>

Sbianco.

Quella bambina ancora si ricorda di me?
Io e la madre ormai da 1 anno ci siamo unfollowati su instagram e non parliamo da molto di più.

I brividi percorrono la mia schiena e mi schiarisco la voce.

Facendo due calcoli Odette ora avrebbe circa 5 anni, l'ultima volta ne aveva solo 3.

<<si, sono Neymar, chi gliel'ha dato il mio numero?>>

<<la bambina, stiamo facendo una festa con tutti i papà e lei ha detto di chiamare questo numero>>

Il mio cuore si ferma.

Non posso crederci, alzo lo sguardo verso Isabel che sta ascoltando di fronte a me la discussione.

<<quindi tra 1 ora dovrebbe iniziare, se lei può venire va benissimo>>

<<grazie per avermi informato, arrivederci>>

Chiudo la chiamata e mi reggo con il divano.

<<cosa ti avevo detto io due anni fa Junior>> sorride la mia migliore amica.

Io scuoto la testa e passo una mano in faccia ancora scioccato.

È come se stessi vivendo un dejavù che mi sta man mano risucchiando.

Sono stato con molte ragazze in questi anni ma mai nessuna è riuscita a darmi quello che Eva mi ha dato in quei 4 giorni di 2 anni fa.

<<io non vado da nessuna parte>>

<<Junior! quella bambina tiene davvero a te e non puoi romperle il cuoricino. È sempre una bambina.>>

<<ma non sono suo padre.>>

<<e allora? hai paura che Eva ti butti fuori>>

<<io ho paura di vederla e di perdermi di nuovo.>>

<<e cosa ti importa? sei stato in questi due anni con ragazze incommentabili, più grandi, più piccole. Cristo hai 30 anni Neymar non ne hai più 19.>>

Abbasso lo sguardo.

Le sue parole mi colpiscono a pieno il cuore che su fa sempre più piccolo.
Ha ragione.

<<trova un cazzo di equilibrio e va da quella bambina.>>

Mi alzo deciso e vado subito a cambiarmi.

Mentre mi vesto penso.

Penso a quanto questa bambina sia speciale.

Metto la mia felpa gialla, sistemo i capelli e gli anelli, indosso gli orecchini e gli occhiali per poi scendere.

<<attento a non far innamorare le mamme oh>> ride Isabel mentre mangia un pezzo della sua torta al cioccolato.

<<stupida>> rido e le lascio un bacio in guancia.

𝐎𝐮𝐬𝐚𝐬𝐢𝐚;𝐧𝐣𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora