cap 19

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eva;

La vita è unica ed ogni individuo è responsabile della propria quindi la si può vivere nel modo in cui crede sia più giusto.

Sto vivendo i migliori attimi di sempre con un ragazzo splendido accanto che mi appoggia,mi apprezza e sopratutto mi fa sentire speciale.

Ho sempre avuto la necessità di essere amata, non perché ho bisogno di attenzioni ma perché avevo bisogno di stare bene.

Odette è felicissima, nei suoi occhi c'è quel pizzico di felicità in più che le mancava.

<<mamma!! che sorpresa>> sorride Ney abbracciando sua madre che si trova sull'uscio della porta con un piccolo vassoio in mano.

Non l'avevo mai vista ma è stupenda, stessi occhi del figlio, stessi lineamenti e sopratutto lo stesso sorriso.

Ho sempre amato vedere le altre famiglie in un momento di felicità come questo.

Il nome della mamma di Neymar è Nadine, un nome delicato e la rispecchia perfettamente.

<<mamma, lei è Eva e lo scricciolo Odette, sua figlia>> sorride Ney prendendo successivamente in braccio mia figlia che si stringe a lui imbarazzata.

Nadine ci guarda attentamente e nel suo viso non trapassa nessuna emozione, nessun sorriso, niente di niente.

Decido di prendere io la palla al piede.

<<è un piacere conoscerla signora, Neymar mi ha parlato di lei>> sorrido e le porgo la mano che lei non afferra.

<<mamma.>> la richiama il figlio.

<<piacere>> si limita a dire per poi sorpassarmi e recarsi in cucina.

<<sto con mamma Ney>> mia figlia scende dalle sue braccia e si attacca alla mia gamba, le accarezzo la testolina.

<<scusate, devo risolvere delle cose>> annuisco e mi siedo sul divano.

_

neymar;

Mi precipito velocemente in cucina e sbatto le mani sul tavolo davanti a mia madre.

<<ti sembra modo???>> chiede alzando la voce e scuoto la testa.

<<perché ti sei comportata così con Eva eh>>

<<perché so che è la ragazza sbagliata per te, cristo Neymar ha una figlia!>>

<<anche io ho un figlio. Che vuoi cercare di  dire con questo?>>

<<che l'hai incontrata in un luogo dove ci stanno solo le poco di buono e lei è una di queste.>>

<<se l'ha fatto è stato solo per mantenere la sua bambina.>>

<<smettila di infrangere la mia felicità. L'hai fatto con Bruna, con Carol e non tu permetterò di farlo con Eva perché io sono davvero innamorato di lei.>>

<<quando capirai che ti sta prendendo in giro sarà troppo tardi Neymar>> si alza dalla sedia e va via senza aggiungere altro.

Mi giro verso la porta e sull'uscio vedo Eva che piange, sospiro e mi avvicino a lei stringendola subito forte a me.

Metto tutta la forza che ho in corpo per farle arrivare ciò che sento davvero per lei, non parlo di una semplice cotta ma di amore.

<<scusa Eva..>> le lascio un bacio sulla guancia e lei scuote la testa prendendomi il viso tra le mani.

<<tua madre ha un pó ragione..>>

<<per niente Eva, per niente, te lo giuro>> poggio le mie labbra sulle sue dando vita a un bacio, forse il più bello che fin'ora ci siamo scambiati.

Dentro di esso si racchiude tutta la nostra relazione, i nostri sbagli, le nostre emozioni, i nostri sentimenti.

Solo ed esclusivamente noi.

Che sia mia madre o qualsiasi altra persona, nessuno riuscirà più a ostacolare la mia felicità che da tempo cerco senza risultati.

Adesso che l'ho trovata non posso lasciarla andare, non lo farò mai.

𝐎𝐮𝐬𝐚𝐬𝐢𝐚;𝐧𝐣𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora