cap 13

2.8K 87 55
                                    

eva;

Ancora non posso crederci.

Neymar è andato da Odette.

Perché non ha rifiutato?
Perché non è rimasto a casa?

<<cosa cazzo vuol dire?>> mi giro subito sentendo le urla di Teo distogliendomi completamente dai miei pensieri.

Si avvicina a me e mi lancia una rivista addosso, la afferro e guardo la copertina.

Sbianco.

Neymar e Odette che giocano.

Neymar e Odette che si abbracciano.

Solo Neymar e Odette.

Sfoglio le pagine incredula e Teo mi guarda schifato.

<<avevi detto che avevi tagliato i rapporti con lui.>>

<<ed è così.>> chiudo la rivista e mi alzo.

<<è finita Eva, va via da qui.>> urla lui.

Sono delusa dal suo comportamento, non me lo aspettavo ad essere sincera, ma alla fine tra di noi non c'è mai stato nulla di così speciale.

Vado da Odette che dorme tranquilla abbracciata al suo piccolo orsetto.

Oggi mi sono arrabbiata con lei per qualcosa di stupido. È solo un piccolo esserino innocente e vederla piangere per qualcosa che ha fatto senza malizia mi ha uccisa.

Perché i bambini sono senza malizia, noi adulti pensiamo male e ci arrabbiamo per tutto come se fosse normale.

Mi siedo accanto a lei accarezzandole i capelli morbidi che profumano di ciliegia, profumo del suo shampo preferito.

Guardo la sua collanina e mi scappa un sorriso prendendo per mano l'anello di Neymar che è agganciato alla catenina.

Lascio un bacio a mia figlia e mi alzo prendendola in braccio, la copro avvolgendola con la coperta esco da casa di Teo definitivamente.

Poggio lo scricciolo sul sedile delicatamente e le sistemo la cintura, inserisco le chiavi nel quadrato e metto in moto.

Il freddo ha gelato i finestrini.
Piccoli fiocchi di neve si poggiano sul vetro della macchina e inizio a guidare senza una meta.

Mi fermo proprio davanti casa di Neymar che è illuminata.

Il 5 di febbraio è appena scoccato.

Scendo dalla macchina e prendo Odette tra le mie braccia. Non so cosa io stia facendo ma sento quasi come se qualcuno mi stesse guidando e quel qualcuno è il mio cuore.

Perché Neymar ha avuto la capacità di lasciare un segno profondo che non riuscirà mai a cancellarsi, come si può essere così attratti da una persona e non dimenticarla più?

Busso alla porta con le mani tremolanti a causa del freddo torrido che si sta abbattendo in queste ultime ore.

Dopo vari minuti la porta si apre e ad aprirmi è una ragazza.

È veramente bellissima.

Ha un vestito rosso addosso che le ricade perfettamente ed è truccata benissimo, in mano tiene un calice di Champagne.

<<oh...>> sussurra lei che sorride subito quando mi vede.

Mi sento in imbarazzo, completamente in imbarazzo.

Stringo Odette a me e mi giro di spalle per andare via ma la ragazza mi blocca.

Le sue mani gelide le sento anche attraverso la felpa, la sua presa è dolce quindi mi rilasso subito dopo.

𝐎𝐮𝐬𝐚𝐬𝐢𝐚;𝐧𝐣𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora