cap 14

2.9K 85 16
                                    

neymar;

Non sono riuscito ancora a mettere a fuoco la situazione, Eva è qui più bella che mai con in braccio Odette che non smette di sorridere felice.

Oggi è il mio compleanno, ogni anno che passa mi rendo conto di cambiare o in meglio o in peggio.

Quest'anno sono cambiato in meglio, l'anno scorso per il mio compleanno ero completamente fradicio e sono andato a letto con diverse ragazze sempre la stessa sera.

Adesso mi sento rigenerato, come se avessi fatto un bagno nella purezza. Ho 30 anni non posso mettermi a fare il bambino.

<<siete veramente bellissime>> sorrido a Eva che arrossisce decisamente.

<<stai molto bene anche tu brasiliano>> ridacchia.

Mio figlio non è riuscito a venire a causa di vari problemi con i voli, ma questo non toglie il fatto che molto presto partirò per le Olimpiadi in Brasile.

<<neyy balliamooo>> sorride Odette prendendomi le mani, le annuisco sorridendo e iniziamo a ballare.

<<sei felice?>>

<<tantissimo, tu e la mamma mi avete fatto un regalo bellissimo>> sorrido.

<<vado da Bel!>> corre verso la mia migliore amica che la prende subito in braccio.

<<buon compleanno>> sussurra Eva dandomi un piccolo pacchetto, lo prendo in mano guardandolo per poi alzare lo sguardo verso di lei.

<<non dovevi..>>

<<dovevo invece>> sorride sistemandosi il suo vestitino color panna.

Scarto il regalo.

<<oh..>> prendo in mano la piccola boccia di vetro e sorrido scuotendola. È un regalo dolcissimo.

Mi ricordano tanto il natale, forse perché all'interno si trova la neve o forse perché il Natale è la mia festività preferita dove la mia famiglia si riunisce per intero.

<<non ti piace?>>

<<oh? nono, è davvero bellissima pensavo che mi ricorda il Natale>> sorrido porgendole un bicchiere di vino.

Le nostre mani si sfiorano ed entrambi sorridiamo imbarazzati, basta solo un piccolo contatto per far scatenare dentro di me emozioni incontrollabili.

Ma ricordati Neymar che è fidanzata.

<<buono questo vino>> si siede su una delle sedie che si trovano in salotto.

Prendo posto davanti a lei e sorgeggio anche io dal mio bicchiere.

<<che hai fatto questi 2 anni?>> le chiedo.

Il sguardo si fa vago fino a raggiungere i miei occhi.

<<beh, avevo trovato un lavoretto che è riuscito a garantire la sopravvivenza mia e di Odette. Con il tempo ho raggiunto una somma di denaro veramente alta che ho utilizzato in accademia..ed ora..beh..sono una ballerina.>> sorride lei felice e fiera di tutto quello che ha creato con le sue mani.

<<beh..Odette mi ha detto prima che hai trovato pure un compagno>>

<<abbiamo rotto ieri>> ride ed io faccio la stessa cosa.

<<uau sei brava pure a lasciare i ragazzi>> rido.

<<brindiamo dai>> mi versa un altro pò di vino nel bicchiere ed alzo il calice.

<<a cosa brindiamo?>>

<<mh..fammi pensare..forse alla nostra rinascita>>

È riuscita a capire tutto di me senza che io le abbia detto qualcosa.
Fin'ora nessun'altra è arrivata fino a qui.

Mi ha scavato l'anima.

<<come hai fatto a capire che mi sento rinato?>>

<<basta vederlo dai tuoi occhi più sereni>> sorride e abbasso lo sguardo.

I miei occhi sono sempre stati il mio punto debole, quando tutto va male sono loro a parlare al posto della mia bocca che rimane chiusa.

<<beh ci siamo conosciuti solo 4 giorni ma..>> lei mi blocca sorridendo.

<<ma nulla, ma ti capisco come hai capito tu.>> fa scontrare i bicchieri.

Grazie Eva.




𝐎𝐮𝐬𝐚𝐬𝐢𝐚;𝐧𝐣𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora