neymar;
Sono ormai 2 settimane che sto qui in Brasile per le Olimpiadi.
Finalmente a casa, la mia famiglia, mio figlio, i miei amici sono tutti qui dove tutto è iniziato e dove un giorno avrà fine.
Mi alleno ormai quasi ogni giorno senza stop, sono sempre felice di indossare la maglia del mio paese voglio rendere orgogliosa la mia gente che mi ha visto nascere, crescere e diventare quello che sono ad adesso.
E tu sei orgoglioso di te stesso Neymar?
Si, lo sono.
Oggi giocheremo con l'Ecuador, sarà una partita tosta ma ne varrà la pena.
Indosso la mia maglia e i pantaloncini per poi iniziare il mio solito momento di preghiera.
<<hei Ney, pronto?>> chiede Thiago e annuisco sorridendo.
_
eva;
Oggi Parigi sembra rinata, il sole splende in alto e nessuna nuvola lo oscura: che bella giornata.
Sistemo le ultime cose in valigia e sorrido, finalmente rivedrò Neymar.
Abbiamo deciso di andare a trovarlo in Brasile per mostrargli tutto il nostro supporto anche se siamo molto lontani. Odette non sta nella pelle, vuole vederlo, abbracciarlo e non vi dico io.
Mi manca come l'aria, forse sto diventando troppo pesante?
Beh, quando senti la mancanza di qualcuno lo rivedi in qualsiasi cosa tu faccia. Mi mancano i suoi dolci baci, le sue labbra sulla mia pelle, le sue mani attorcigliate alle mie, il suo battito unito al mio.
Tutto mi manca di lui.
<<allora mami? Andiamo?>> sorride Odette e annuisco.
Ci rechiamo verso l'aeroporto che come sempre è affollato, gente da ogni parte del mondo arriva per visitare la città più bella del mondo.
Aspettiamo il nostro turno al check-in e poi saliamo sull'aereo che al suo interno ospita molte persone, prendiamo posto e aspettiamo il decollo.
Chiudo gli occhi stringendo la manina di Odette che sorride emozionata guardando il finestrino, volare è una cosa che le piace.
Il viaggio dura all'incirca 14 ore, viaggiare è stancante ma bellissimo. Amo osservare ogni dettaglio, ogni movimento, ogni singola cosa che mi colpisce.
Scendiamo dall'aereo e afferro il cellulare leggendo il messaggio di Bel che aspettavo.
da Bel💕
Guarda sempre dritto menina<3
Mi guardo intorno e poi dritto, non appena incontro il suo sguardo sorrido e con Odette ci avviciniamo a lei che non perde un secondo per abbracciarci, la stringo forte a me e le lascio un bacio in guancia.
Non avete idea di quanto bene le voglio, in poco tempo è riuscita a capirmi ho trovato in lei un'amica, una sorella, una confidente un qualcuno con cui posso condividere tutto di me senza essere giudicata.
<<siete sempre più belle!>> sorride guardandoci e rido.
<<tu di più>> lei afferra le valige e le carica in macchina, io e Odette entriamo dentro e chiudiamo gli occhi per la troppa stanchezza.
<<come sta ney?>> chiedo ridendo e lei scuote la testa.
<<non dirmi nulla, si è fatto male mentre giocava e non credo potrà continuare le Olimpiadi. Vedervi gli farà veramente bene>> sospira e sbianco.