Mi completi//Dramione

Tempesta

Draco quella notte riuscì a dormire solo qualche ora prima che facesse giorno.Quando si svegliò era arrabbiato,aveva passato la notte di Capodanno a pensare.Era giunto alla conclusione che era colpa di Blaise,della Granger,ma soprattutto sua,si era lasciato influenzare dall'amico per nulla.Era successo tutto troppo velocemente,il pomeriggio quel coglione gli aveva detto che lui era cotto di Hermione e quando lei l'aveva abbracciato la sua reazione era  stata come quella di  un adolescente che si lasciava guidare dagli ormoni.Un semplice,stupido abbraccio non poteva metterlo nelle condizioni di abbandonare una festa.Draco non riusciva a capire le sue emozioni,neanche dopo averci pensato per ore riusciva a dare una spiegazione a quella strana sensazione.Quando andò a fare colazione ritrovò il gruppetto di amici che scherzava e rideva,lui avrebbe voluto uccidere tutti.Avrebbe ucciso per primo Blaise,poi Hermione e in seguito tutto il resto della comitiva per poi suicidarsi per evitare Azkaban.Si sedette su una sedia al bancone evitando gli amici,<Guarda questo maleducato che non mi da nemmeno il buongiorno!>esordì Blaise notando la sua indifferenza,Draco in tutta risposta lo ignorò ricevendo poco dopo un colpo sulla nuca da parte di Theodore,<Si è svegliato male?><Volete stare zitti?>sibilò il biondo,<Drachinooo>disse Pansy ridendo,<Ora li ammazzo!>Draco si alzò e in modo burbero si avvicinò a Blaise,<Tu sei fortunato ad essere ancora vivo ><Ohh calma!Lo sai che sono sensibile alle minacce di morte.Vedi di mangiare>dopò di ciò Zabini infilò un biscotto in bocca a Draco che lo mangiò sbuffando.<Chi manca ancora?>chiese Milliecent,<Hermione>rispose Ron,<Strano che sia in ritardo,vero Draco?>chiese Blaise con un sorrisetto malizioso sulle labbra.Draco era su tutte le furie,se il suo sguardo avrebbe potuto incenerire le persone a quest'ora Blaise sarebbe soltanto polvere.Dovettero aspettare altri dieci minuti prima di veder arrivare la riccia<Granger ti eri persa?>domandò Pansy,<No,avevo solo tante cose da preparare.Buongiorno a tutti comunque >disse lei avanzando per poi afferrare  un muffin da un vassoio,dopo di ciò si avvicinò al bancone per sedersi,notò Draco concentrato sul suo caffè che ignorava del tutto al sua presenza,<Buongiorno Draco...buon anno nuovo>il sorriso di Hermione si spense appena lui le lanciò uno sguardo truce zittendola.

Hermione rimase un po' confusa da quello sguardo,di solito lui era così gentile e divertente invece quella mattina sembrava furioso.Probabilmente era arrabbiato perché lo aveva abbracciato ,ipotizzò Hermione,ma era un gioco,uno scherzo innocente,alla fine una volta giunto in camera avrebbe semplicemente asciugato la camiciaia con un agitare di bacchetta.Delusa lei si allontanò dal bancone per continuare la colazione in pace.Una volta abbandonato l'hotel si decise di andare al Temple Bar per la gioia di Blaise e Daphne.Lungo la strada ci furono un po' di intoppi,Hermione notò che Draco cercava di evitarla ma non riusciva a capire in cosa avesse sbagliato,uno scherzo innocuo come quello della sera prima non poteva scatenare una rabbia  tanto estesa da cercare di evitarla in tutti i modi.Se Hermione provava a cercare un suo consiglio sulla strada da fare riceveva in risposta uno sguardo minaccioso.Una volta arrivati ognuno prese posto,Hermione si sedette per scelta vicino a Draco che sbuffò.

La rabbia in Draco raddoppiò quando lei si avvicinò a lui,sentiva il suo profumo.Da quando Hermione metteva il profumo?Lo faceva sicuramente apposta visto che non aveva mai notato certi particolari in lei,pensò Draco.Averla vicina e percepire la pelle d'oca nel ripensare al giorno prima aumentò la sua irascibilità,la Granger non poteva comportarsi in quel modo e mandarlo in tilt nel giro di neanche ventiquattro ore.Quando poi tentò di cominciare una conversazione avrebbe voluto buttarsi da un dirupo,era troppo calma,persuasiva,troppo ingannevole.Era come un serpente con la propria preda,la avvolge lentamente per poi strozzarla e ingoiarla tutta intera.<Cosa c'è che non va?>tentò lei,Draco roteò gli occhi,<Draco,se c'è qualcosa che ho detto o fatto,puoi dirlo>continuò la riccia,<Nulla>la risposta di Draco lasciava intuire che volesse chiudere il discorso,<Ma non è nulla!Ieri ti sei arrabbiato perché ti ho bagnato?È questo?>imperterrita Hermione riprese le sue domande.Draco voleva urlare e mettere sottosopra il locale,per lui quella era una tortura!Lei pretendeva che le spiegasse cose che neanche lui,per quanto si sforzasse,riusciva a capire.<
La comunicazione è alla base di un buon rapporto,come possiamo essere amici se non vuoi parlare con me?Io ormai mi considero una tua amica,vorrei capire cosa è successo,se ho sbagliato vorrei  almeno cercare in qualche modo di  rimediare>lei ancora continuava a parlare e parlare,la sopportazione del biondo era al limite quindi  dopo un po' scoppiò,<Devi stare zitta!Non ti sopporto più!Non sai  tenere quella tua boccuccia chiusa?!Parli troppo e non ti rendi conto che non importa a nessuno delle tue chiacchiere inutili!Ti credi tanto importante ma non sei nessuno per me!Sei l'essere più insopportabile di questa terra e non so come facciano i tuoi amici a starti ancora dietro, probabilmente sono fusi e non capiscono più nulla!Ora stai zitta perché nessuno qui vuole sentire la tua voce insopportabile!>.Quando Draco urlò tutto il locale si girò a guardare e il resto del gruppo al tavolo rimase a bocca spalancata.Draco le buttò addosso tante di quelle brutte affermazioni che non avrebbe mai detto in altre circostanze,mentre urlava anche se la guardava in faccia non si rese conto  del fatto che lei avesse gli occhi lucidi e una volta terminato il suo discorso lei scappò via dalla sua vista verso il bagno probabilmente.L'aveva umiliata ma in quel momento non gli interessava,si beccò dei "dopo parliamo" da parte di Ron e Neville,anche quello non era di suo interesse.Draco si rese conto della grande cavolata che aveva fatto solo quando si stranì di non sentire veramente la sua voce per tanta ,infatti,da quando era tornata dal bagno non aveva toccato cibo e proferito parola per il resto del giorno ,se non qualche affermazione monosillabica.