Inizio o fine?

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Aspettò che Ginevra se ne andasse smaterializzandosi per ritornare da Hermione.Draco non era mai stato un tipo particolarmente avvezzo alla pietà semplicemente perché odiava che qualcuno,per qualsiasi ragione,ne avesse di lui ma quella volta era diverso.Si trattava di Hermione,per quanto gli costasse ammetterlo,cosa che non avrebbe fatto,anche cercando di convincersi del contrario,teneva a lei.Riflettendoci la sua spiegazione era logica:teneva a lei perché l'aveva fatto stare bene in un periodo in cui si sentiva insoddisfatto e solo.Il problema era che ciò che adesso teoricamente e secondo il suo piano doveva dargli soddisfazione gli stava lasciando solo l'amarezza.Non era affatto facile convivere con una persona costringendosi a trattarla con indignazione e superiorità anche se gli veniva benissimo ma ciò che lo infastidiva parecchio era che lei non reagiva più di tanto,era una guerra inutile perché il nemico non intendeva combattere.Ora non c'entrava solo Hermione ,non era mai c'entrata solo lei, si trattava della bimba,della sua bimba,della loro bimba e trattare con ostilità una donna incinta di tua figlia non rendeva certo un uomo di elogiato onore.Aprì la porta,vedendola sobbalzare e guardarlo per poi in fretta cercare di nascondere le lacrime.

<Malfoy cosa?Cosa ci fai qua?>disse lei parlando velocemente,<Asciuga le lacrime e preparati>rispose lui in modo quasi brusco....come se fosse un ordine,la frase non gli era uscita molto bene notò.<Che vuoi dire?Astoria ti starà aspettando>evidentemente Hermione era troppo abituata ai suoi modi burberi da non farci più caso.<Astoria non voleva nemmeno venire,ho fatto il verme ricattandola di dire un suo segreto a Daphne,le farai un favore.>dicendo così lui entrò e aprì il suo armadio in cerca di un buon abito da sera.<Santo cielo sono tutti stretti!Tu conosci qualche incantesimo per allargarli?Forse farai prima a farti prestare qualcosa dalla Weasley>,lei lo guardava sbigottita ma lui continuò,<E non puoi mettere di certo i tacchi>aggiunse guardandola dall'alto in basso,<Cosa ti fa pensare che io voglia venire?>chiese allora lei un po' infastidita,Draco tentennò sulla risposta da dargli,<Me lo sento>disse alla fine mentendo.<Su Granger non abbiamo tutta la sera,alzati dal letto e fatti bella,magari con un pò di trucco qua e là copri le occhiaie e quel pallore.In un batter d'occhio farai cadere ai tuoi piedi tutti gli uomini di Londra ah e non dimentichiamoci delle donne di Londra,suppongo che riuscivi a far cadere ai tuoi piedi anche esse.Ti alzi o devo prenderti in braccio?>,troppe informazioni e parole dette in raffica,Hermione doveva ancora capire ciò che le stava dicendo quando si sentì stretta al polso e costretta ad alzarsi.In fondo all'armadio trovò un vestito da sera un po' più largo degli altri,apportò qualche modifica con la magia e lo indossò.Era un bel vestito anche se non era ciò che lei avrebbe scelto per primo.Una volta che lei finì di vestirsi,Draco tornò in camera di lei.<Ah già,metti anche quel...quel coso per colorare le guance,sembri morta e i morti non sono attraenti>.La vide abbassare lo sguardo e chiudere gli occhi per un secondo ma non disse nulla,questo suo mutismo gli dava il mal di testa,lo faceva sentire in colpa,se lei avesse risposto per le rime non sarebbe successo,al contrario avrebbe detto anche cose peggiori che una critica su quanto poco attraente fosse.Peccato che lui la riteneva comunque attraente,Merlino tutti la ritengono attraente ,pensò ,o meglio...la ritenevano,ora non usciva quasi mai,i suoi caldi occhi color nocciola avevano perso lucentezza ma i suoi capelli erano sempre gli stessi anche più ricci e ribelli.Si smaterializzarono, dopo aver avvisato Astoria, e un senso di nostalgia invase entrambi.Erano di nuovo lì a mesi e mesi di distanza ma tutto tra loro era diverso,loro erano diversi.

Non sapeva perché aveva scelto di non dire nulla,di non obiettare,anzi lo sapeva.La triste realtà la conosceva,Hermione sapeva di pendere dalle sue labbra,per quanto si facesse forza lui era sempre con lei,era quasi il suo punto di riferimento,cosa che Draco le aveva imposto di essere visto che aveva in grembo sua figlia,come se a lui interessasse,riusciva sempre a ferirla ma non valeva a niente controbattere,non ne aveva la forza,per un litigio si intende,preferiva lasciar correre e accusare il colpo in silenzio.Un comportamento che forse richiamava la vecchia Hermione o forse no,sicuramente Hermione Grifondoro,quella ragazzina a Hogwarts che non dava retta alla serpe ma non di certo alla donna che era diventata ma anche questo valeva poco.Lui prendeva senza chiedere e alla fine dei conti voleva andare con lui,essere felice per una sera ma le prospettive non erano affatto felici."Sembri morta e i morti non sono attraenti".Era vero.Lei non era attraente ai suoi occhi,lo sapeva già da un po',si erano fatti troppo male a vicenda per guardare all'aspetto.Lui era sempre bello,sempre biondo,sempre con i suoi occhi azzurri,sempre perfetto e arrogante.Lei...era il surrogato di Hermione Jean Granger.Andava comunque bene anche se spesso si chiedeva cosa ne sarebbe stato di lei.Una domanda stupida ma le sembrava che quella gravidanza fosse solo un mezzo,la cosa orribile era che non sapeva se fosse il mezzo...la via verso la fine o l'inizio.Probabilmente verso l'inizio di una nuova vita,quella di sua figlia,la sua,quella del suo mondo.La fine.Sentiva che segnava la fine del legame che teneva Draco a se.Ci sarebbe sempre stata la sua piccola ma non sarebbe più dipesa da lei e Draco non le avrebbe più rivolto attenzione.

Mi completi//DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora