Lunedì e pioggia andavano di pessimo accordo per la maggior parte delle persone ma per Draco ciò non aveva molta importanza,l'unica cosa che secondo lui era diversa dalle giornate di sole era che la gente era di fretta,logico per chi non aveva con se l'ombrello,stupido per chi si lasciava influenzare dalla frenesia altrui,alla fine il rischio qual era?cosa spingeva le persone a non voler restare troppo sotto il proprio ombrello?bagnarsi le scarpe mentre si cammina?ma questo succedeva solo se andavi di corsa quindi la soluzione era rimanere indifferenti alla pioggia e a quanto ne sapeva lui i babbani di Londra erano perfettamente in sintonia con essa,forse perché avevano le automobili ,fattore da non sottovalutare ma il loro comportamento era intelligente a parer suo.Al contrario di Draco,Hermione non amava la pioggia,la spiegazione era molto semplice,lei era sempre di fretta quindi la pioggia era una scocciatura in più.Lunedì era il giorno perfetto per avere il giorno libero,lei lavorava cinque giorni a settimana e il lunedì si occupava del CREPA.Aveva ripensato a quando aveva fatto la proposta a Malfoy,si diede un po' della stupida,cosa avrebbe dovuto dirgli?non lo sapeva e non sapeva nemmeno perché gli avesse proposto una cosa del genere.La routine di Hermione era ben organizzata,si svegliava,faceva colazione di fretta e sempre di fretta andava a lavoro preferibilmente in anticipo per non trovare folla nell'atrio e quindi rischiare di arrivare in ritardo ,anche se lei era capo del suo officio quindi non doveva rispondere a qualcuno che le faceva la ramanzina,di solito pranzava a lavoro,poi riprendeva a lavorare e tornava a casa con il lavoro che non aveva finito di fare durante il giorno e questo solo per la sua mania di non lasciare le cose a metà,ciò comportava che se iniziava una qualsiasi pratica alle sette meno venti quel giorno doveva completarla e se non in ufficio a casa,ovviamente non iniziava lavori troppo lunghi a fine giornata ma restava il fatto che lei aveva sempre da fare.Per Draco la situazione era ben diversa,lui finiva di lavorare in base ai turni,il lunedì,il mercoledì e il sabato lavorava di mattina,il resto dei giorni iniziava dopo la pausa pranzo è solo un giorno la settimana lavorava di notte ovvero il venerdì,dei turni un po' strani ma che aveva scelto lui.La sua fortuna era chiudere il mondo del lavoro del San Mungo al San Mungo stesso e provava una certa..tristezza,quasi delusione ad essere solo in casa,a non poter condividere la propria giornata con qualcuno che fosse pronto ad ascoltarlo,la soluzione era andare a passare la serata da qualche amico ma dopo un po' era diventato quasi monotono e quindi andava a fare una passeggiata.
Le cinque meno un quarto era l'ora che segnava l'orologio,la pioggia continuava imperterrita ma non era particolarmente fastidiosa.Hermione era seduta ad un tavolo ad aspettare Draco,pensava e ripensava,quanto era buffa la vicenda che stava vivendo,aspettava l'unica persona che fino a qualche anno fa avrebbe giurato di non aspettare mai per prendere da bere sotto lo sguardo attento di un'anziana signora seduta ad un tavolo più in là.Le cinque meno cinque..eccolo,alla porta d'ingresso,l'aveva appena individuata e si stava avvicinando al tavolo,Hermione sorrise alla sua vista,era un tipo piuttosto puntale constatò prima che lui la raggiungesse.<Buon pomeriggio>lo salutò lei,<Ciao,aspetti da molto?>domandò lui,<oh no..circa dieci minuti ma sono io che sono in anticipo ><capisco>rispose Draco prima di accomodarsi difronte a lei,<sono felice che tu sia venuto><perché non sarei dovuto venire?>chiese lui alzando leggermente un sopracciglio,<no..solo che magari non ti andava ecco>si giustificò lei che era imbarazzata,partiamo bene pensò Hermione,che figura pessima,<ho detto che sarei venuto..ed eccomi>,lei sorrise per poi riprendere la parola,<grazie per la donazione ..non me l'aspettavo..è stato un gesto veramente inaspettato da parte tua ma apprezzato><immagino,allora come va il comitato?è difficile far combaciare lavoro ed elfi domestici?>,nel frattempo arrivò la cameriera che chiese cosa gradissero i signori,<facciamo il solito,una burrobirra con cannella><mm...anch'io dai,non l'ho mai provata con la cannella>rispose lui,poco dopo la cameriera lasciò il tavolo con le ordinazioni e Hermione riprese il discorso lasciato in sospeso,<no...non è difficile se non sei sola,se hai qualcuno che ti da una mano,un collaboratore,ad esempio io vengo aiutata da una ragazza appena diplomata che fa parte del comitato >,Draco annuì prima di porre un'altra domanda,<e dal punto di vista economico?><non posso lamentarmi per il fatto che i soldi per il sostentamento non li metto io ma il Ministero, però il comitato è il primo a cui vengono tagliati i fondi,logico certo..visto che c'è già un ufficio che si occupa ,anche se in piccolissima parte ,degli elfi,quindi il CREPA è in più,molti pensano che i soldi ci servano fare i volantini e cose del genere ,ma ci servono per garantire sicurezza e stabilità agli elfi,gli elfi liberi che non hanno ancora un lavoro ,vengono aiutati per non lasciarli in mezzo ad una strada>spiegò Hermione,<beh si,non credo che servano tanti galeoni per dei volantini>ammise lui sorridendo.Passarono quindici minuti prima che arrivassero le burrobirre e quando Draco ne prese un sorso commentò dicendo che era buona ,<e tu dove vivi ?>chiese Hermione,<ho affittato un appartamento in un quartiere non troppo trafficato qui a Londra,abbastanza vicino dal San Mungo><credevo che avessi abbastanza proprietà da non dover prendere in affitto un appartamento><le tante proprietà saranno mie alla morte dei mie genitori,io ho un piccolo cottage zona Eastbourne,per il resto ho preferito prendere un appartamento provvisorio a Londra vicino a dove lavoro >,lei annui sorseggiando la bevanda,<e..al Ministero come va?>domandò Draco,<insomma,ora il capo dell'ufficio dell'applicazione della legge sulla magia andrà in pensione a breve è praticamente tutti ambiscono al posto>spiegò lei,<tu non ambisci al posto?><più che altro il Ministro,l'attuale capo dell'ufficio e i pezzi grossi al Ministero prendono in considerazione certi soggetti ecco,io sono al Ministero da soli sei anni,per quanto posa aver..fatto cambiare delle leggi,abbia un comitato ecc. c'è chi lavora duramente da molto più tempo di me>concluse Hermione.Conversare con lui era piacevole osservò Hermione a tratti anche divertente,era..simpatico.
<È..strana,questa situazione non trovi?>chiese lei dopo minuti di silenzio,si ,era strana pensò lui,era strano scherzare con lei..era nuovo,<ammetto che se lo raccontassi al me del passato..ci rimarrebbe secco>disse lui ridendo e con sorpresa di Draco anche Hermione rise,<beh credo sia normale..per due persone che si odiano non trovare strana questa situazione è impensabile>disse lei,<io non ti odio,almeno non più,ma posso capire se tu odi me>disse tranquillamente Draco che non si aspettava risposta,<io non,ti odio ma...in realtà è difficile odiare una persona che è gentile e compie dei gesti ..meravigliosi>ammise lei..il suo tono di voce era profondo,come se stesse confessando un qualcosa di tanto importante notò Draco che rispose con una battuta,<fantastico!ho guadagnato dei punti con Hermione Granger,merito un premio>,lei rise ancora,la sua risata era delicata,non delicata come quelle signorine che avevano l'aria da ochette per intenderci ma..era una risata fresca e leggera ,non troppo rumorosa, che trasmetteva gioia.<Non sapevo che io dispensassi punti>rispose lei,un'idea balenò nella mente a Draco che assunse in faccia un ghigno ,ma non di quelli antipatici di un tempo ,era un ghigno..di divertimento con un pizzico di malizia e una spolverata di dolcezza,uno di quei ghigni a cui le donne non sapevano resistere.<Nemmeno io lo sapevo..ora che lo so...ne voglio altri ovviamente >disse lui sempre con quel sorrisetto,<che vorresti dire?>domandò lei,<scommetto che io ti farò cambiare idea sul mio conto,piccola soddisfazione personale chiamiamola così,ogni volta che ti..stupisco o che faccio qualcosa di buono per te ,ovviamente inaspettato, prendo un punto,a cinque punti voglio un premio..un qualcosa a mia scelta da te><e..io cosa ci guadagnerei?><devi per forza avere qualcosa in cambio,pensavo che fossi una stratega ma ora ne ho proprio la conferma-lei rise ancora..ciò incoraggiava Draco-il tuo premio sarebbe ..fidarti del tuo nemico><non è un premio che mi alletta>rispose lei fece do finta di darsi delle arie,<sei difficile da convincere eh Granger..mm fammi pensare..ci sono!facciamo che nemmeno io mi fido di te quindi..la cosa sarà reciproca,ovvero,pure tu acquisterai dei punti basandoti sulle regole che prima ho detto,chi arriva primo a cinque ottiene un premio a scelta>le spiegò Draco,<quindi ,se ho capito bene..anch'io devo cercare di impressionarti per ottenere punti.."fiducia" e se arrivò a cinque punti riscuoto un premio e stessa cosa vale per te?><esattamente>confermo il ragazzo che aveva un'aria soddisfatta.Dopo che i due finirono di bere,Hermione si alzò per andare a pagare,<vado e torno>annunciò lei,lui fece per alzarsi ma lei lo bloccò sbarrando un braccio tra il tavolo e la sedia,<rispetta gli accordi Malfoy,patti chiari amicizia lunga>concluse lei.Quando tornò da lui si avviarono verso l'uscita,ancora Draco doveva capire il perché di quella proposta che le aveva fatto ma poi capì,una volta usciti si salutarono prima di smaterializzarsi.Che stupido gioco potrebbero pensare molti,no per Draco quella scommessa,quei punti avevano un valore che persino lui non sapeva spiegare,la fiducia di lei gli serviva ,gli serviva per sentirsi..finalmente in pace con se stesso,forse era quello ciò che mancava nella sua vita,forse doveva fare..pace con la ragazza,donna, che non gli aveva mai permesso di vincere,nemmeno una volta lei gli aveva dato soddisfazione,avere la sua fiducia e amicizia significava vincere contro la persona che lui stesso era prima,tutti,pure Potter aveva cambiato idea sul suo conto,lei no,con lei era un'impresa,era come scalare un monte,voleva la soddisfazione e il benessere di chi arriva in cima e si gode la vista.
Hermione aveva accettato per non mostrarsi debole,lo odiava ancora? certe cose non si possono cancellare e lei aveva imparato che mostrarsi debole era un passo talmente falso,se ti mostri debole,vulnerabile e solo ,c'è chi ti porge una mano per rialzarti,chi ti consola e ti asciuga le lacrime ma c'è anche chi ti denigra,chi ti fa sentire sbagliato,ti prende in giro e gode a ogni tua sconfitta,questo era ciò che si ripeteva Hermione.Accettare oppure passare per chi teme,per chi non vuole dare il fantomatico premio,non avrebbe guadagnato nulla ne nel partecipare ne nel rifiutare invece se il gioco era reciproco almeno avrebbe avuto la possibilità di conquistare lei i cinque punti.Insomma..Draco Malfoy la mandava in completa confusione e non sapeva come comportarsi.
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Mi completi//Dramione
Hayran KurguSono passati sette anni dalla seconda guerra magica e tutto andava per il meglio.Draco e Hermione,due persone diverse ma entrambe estremamente bisognose l'uno dell'altra.Lui guaritore al San Mungo,lei capo dell'ufficio del Controllo e Regolazione de...