𝚃𝚘𝚘 𝙼𝚊𝚗𝚢 𝚅𝚘𝚒𝚌𝚎𝚜 // 𝐀 𝐓𝐞𝐞𝐧 𝐖𝐨𝐥𝐟 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐲

Capitolo 18

Athena sollevò la maglietta al ragazzo. La ferita non era brutta, di più. Era molto profonda e il sangue totalmente nero.

"Guardami Scott. Devi restare sveglio, chiaro?" disse.

"Sono stanco"

"Lo so, ma devi resistere"

"Athena che vuoi fare?" le domandò Stiles.

"Scarlet Witch" rispose la ragazza.

Mise una mano sul fianco del ragazzo e usò la magia per aiutarlo a guarire. Ma c'era anche qualcos'altro che bloccava Scott. Lydia aveva ragione, una parte di lui era bloccata mentalmente. Quindi Athena si decise che doveva aiutarlo non soltanto fisicamente, ma anche a livello psicologico.

"Mi ci vorrà un po'" disse infatti "temporeggiate con il coach, non lasciate andare via l'autobus"

Lydia prese Stiles per un braccio e lo trascinò fuori, mentre Allison rimase a guardare i due ancora per qualche secondo. Non voleva uscire da quel bagno, non voleva lasciare Scott quando era in quelle condizioni. Athena però sembrava così sicura di sé, così convinta di poterlo guarire. C'era una cosa che accomunava le due ragazze. Entrambe sentivano la voce della madre. Infatti Allison sentì la propria imporle di muoversi di lì, di fare qualcosa, e non di rimanere immobile come un imbecille.
Intanto Athena si era accorta che Allison non era uscita e la compatì. 

"Allison, vieni qui" disse "stagli vicino"

La mora si inginocchiò accanto ad Athena e prese la mano del ragazzo, che era mezzo svenuto.
La strega prese coraggio, appoggiò due dita dell'altra mano sulla tempia di Scott ed entrò nella sua mente, alla ricerca del ricordo della notte precedente.
Si ritrovò in un posto abbandonato, sembrava una specie di centro commerciale, viste le scali mobili non funzionanti. Deucalion era in piedi su una di queste, mentre 'guardava' gli altri combattere. Se ne stava lì, immobile, con un mezzo sorriso in volto, e la ragazza strinse i pugni. Aveva una voglia incredibile di spaccargli la faccia. La donna Alpha mise alle strette Cora, piantandole il piede sul collo. La ragazza respirava a fatica, mentre Deucalion suggestionava Derek a uccidere Boyd per salvare la sorella. In quel momento arrivarono delle scariche elettriche dall'alto, e Athena vide Allison con un arco e delle frecce. Qualche attimo dopo Scott affrontò uno degli Alpha e fu allora che ad Athena comparve un sorriso a trentasei denti in volto. Gli occhi del ragazzo si illuminarono per un attimo del rosso fuoco caratteristico degli Alpha. Ora sì che ne era convinta, Scott era il Vero Alpha, e per questo Deucalion voleva anche lui nel suo branco. Quell'attimo fu interrotto da Derek, che fronteggiò il nemico. Arrivarono sul bordo del precipizio e fu allora che accadde, i due lupi mannari precipitarono nel vuoto, andandosi a schiantare sulle scale mobili del piano inferiore. Scott era lì, sul precipizio, e vide tutta la scena. Athena gli si avvicinò. 

"Scott" la ragazza gli mise una mano sulla spalla.

Il ragazzo alzò lo sguardo su di lei.

"Non l'ho salvato, è colpa mia"

"Questo è tutto, tranne che colpa tua. L'unico a cui devi dare la colpa è quello lassù, Deucalion" gli disse la strega accarezzandogli il viso.

Ritornarono alla realtà di colpo. Scott trasse un profondo respiro e Athena gli tolse le dita dalla tempia. La ferita ora stava guarendo da sola e non sanguinava più come prima.

"Come stai?" esclamò Allison vedendolo sveglio.

"Meglio, credo... grazie" rispose, rivolgendosi poi alla strega.

"Dovere. Ora mettiti la maglietta pulita" disse Athena. 

Insieme lo portarono fuori dal bagno, dove c'erano degli schiamazzi provenienti dagli altri ragazzi del bus.