Capitolo 28

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Athena si svegliò in camera di Stiles, mentre lui ancora dormiva. Lo baciò e lo incitò ad alzarsi.

"Forza dormiglione, dobbiamo andare a scuola!"

Scese in cucina e preparò la colazione, il ragazzo la raggiunse qualche attimo dopo.

"Come stai?" chiese Athena.

"Se non ci fossi tu non credo riuscirei a dormire" fu la risposta, mentre si sedeva al tavolo.

La strega gli porse il piatto e lui la guardò. Aveva il vuoto negli occhi, tranne per il scintillo che si accendeva quando incrociava lo sguardo con la ragazza.

"Farò qualche ricerca, consulterò i libri di magia. Risolveremo la cosa, te lo prometto" gli accarezzò il viso, baciandogli poi la fronte.

"Sei la migliore"

Athena alzò le spalle sorridendo.
All'entrata di scuola incrociarono Scott, con Allison e Lydia. Li stavano aspettando per entrare. Athena abbracciò subito la cugina e la banshee, lasciando il ragazzo per ultimo. Lo strinse come se non lo vedesse da anni, ma un brivido le percorse la schiena. Quando si staccò lo guardò con gli occhi ridotte a due fessure, cercando di capire cosa ci fosse che non andava. Solo dopo notò che anche in Allison c'era qualcosa che non quadrava. L'unica che stava bene era apparentemente Lydia.

"Ok, cosa succede?" chiese infatti.

"Cosa?" le domandò Scott.

"Siete strani. Tu e Allison"

"Stiamo bene Athena, di cosa stai parlando?" disse Allison.

La strega sollevò un sopracciglio e incrociò le braccia, in attesa di una vera risposta. Scott sospirò e spiegò com'erano davvero le cose.

"Negli ultimi giorni faccio fatica a controllare gli istinti. Perdo il controllo facilmente e mi è capitato più volte di trovarmi con gli occhi luminosi e gli artigli sguainati"

"Io invece continuo a vedere zia Kate ovunque mi giri. Continua a ripetermi di tornare una cacciatrice e uccidere anche te Athena" aggiunse Allison.

"Rincuorante" commentò sarcastico Stiles "io ho incubi ogni notte per cui faccio fatica a dormire. Non dormirei se Athena non mi aiutasse a placarli"

"Wow ragazzi, siete davvero presi male"

Lydia ricevette delle occhiatacce, ma Athena concordò con lei.

"È strano, molto strano. Lydia, tu?"

"Sana come un pesce. Tranne per le voci nella testa si intende" rispose la ragazza.

"Normale amministrazione da Banshee. Voi tre invece, credo che abbia a che fare con il Nemeton, ma non ne sono certa. Dopo scuola andrò a controllare"

La mattinata percorse molto normale e abbastanza veloce, così si trovarono per il pranzo vicino agli spalti del campo da lacrosse. A loro si unì anche Isaac, che si sedette vicino ad Allison.

"Allora" iniziò Athena tirando fuori un quaderno "durante l'ora di storia mi sono collegata al Nemeton per capire cosa stia succedendo. Ho scoperto che in realtà è una cosa abbastanza normale. Nei diversi secoli, quando una strega attivava il potere dell'albero, influenzava anche le altre creature nel raggio di diversi chilometri. Ovviamente i sintomi variano di creatura in creatura"

"Ma io e Stiles non siamo creature sovrannaturali" osservò Allison.

"Infatti questo vale solo per Scott. Allison, tu sei collegata al mondo sovrannaturale da generazioni. Nel tuo DNA si nascondono geni mutanti che però non sono ancora emersi, e forse non lo faranno mai. Ma questo collegamento esiste e il Nemeton lo sa. Lydia, tu non sei influenzata perché essendo banshee sei collegata al mondo delle streghe. Perciò il Nemeton non ti può controllare, ma tu puoi controllare lui. Stiles, tu sei il soggetto più strano"

𝚃𝚘𝚘 𝙼𝚊𝚗𝚢 𝚅𝚘𝚒𝚌𝚎𝚜 // 𝐀 𝐓𝐞𝐞𝐧 𝐖𝐨𝐥𝐟 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora