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Mi sveglio all'alba a causa dei raggi di sole dritti nei miei occhi.

Sono ancora tra le braccia di Noah e non mi dispiace affatto. Lui dorme ancora e si sveglia quando io cerco d'alzarmi:

«Buongiorno-mi dice con voce rauca perchè ancora addormentato-Hai qualche notizia?»chiede dopo uno sbaglio

Controllo il cellulare ma non c'è niente.

«No...chiamo mio fratello» gli dico e lui smette di abbracciarmi per alzarci

Lui alza il letto dai piedi e lo trasforma nel divano prima d'andare nella specie di cucina.

«Vuoi un caffè?» mi chiede mentre lo prepara e io annuisco

Dopo il caffè chiamo Aiden:

-Aiden...dove sei?-chiedo preoccuparta

- Da Steisy ma tra poco torno a casa-mi risponde lui

-Pepper non ti ha chiamato? -chiedo stupita

- Perchè dovrebbe chiamarmi?-mi chiede lui.

Fa come se non sapesse nulla

-Idiota rincitrullito senza un cervello...Loki è scappato e Pepper dovrebbe chiamarci per dire dove dobbiamo andare...Papà sta combattendo e mamma non può lasciare il lavoro! E tu che fai?...vai a casa di una ragazza vista solo una volta nella tua vita per non voglio sapere cosa! -

-E io dubito che non sei a casa di Noah visto che saresti in pericolo-dice lui tranquillo

Chiudo la chiamata senza rispondere e torno da Noah in cucina che sta mangiando dei pancake

«Allora?»mi chiede con la bocca piena

«Allora mio fratello è un incosciente che non capisce il pericolo! Spero lo spediscano in un collegio e ancora meglio in un riformatorio così me lo levo dai piedi»

«Sono stato una settimana al riformatorio e non è tanto bello»mi racconta Noah

«Perchè?...che hai combinato?»chiedo preoccupata.

Non è che sono a casa con un criminale? E se mi uccide? O mi rapina? Insomma, sa che sono ricca. E se tutte quelle domande erano per potermi rapinarmi?

«Ci hanno beccato mentre bevevamo...saremmo dovuti stare un mese ma per fortuna alcuni dei genitori compresi i miei hanno pagato la cauzione»

Ok...non è né un assassino nè un ladro. Mi sento più sicura.

«Ma bere non è mica illegale»

«Si se non hai ventuno anni»

Resto un pò stupita...in Italia iniziamo a bere verso i dodici/tredici anni, chi è più cosciente inizia dopo ma non c'è nessuna galera se ci beccano(anche perchè di solito non ci facciamo scoprire)

«Dove ti porto?» mi chiede Noah.

Controllo il telefono e finalmente Pepper mi aveva mandato un messaggio

-Chanel vai a prendere Aiden e poi fatti portare a casa

«Portami a casa di Steisy e poi a casa mia»gli ordino

«Agli ordini»dice ridendo

Lasciammo l'appartamento e chiamo Aiden ma non risponde quindi gli lascio un messaggio

Fatti trovare davanti la porta dell'abitante di Troia...Noah ci accompagna a casa-

Arriviamo davanti a una villetta dove c'è mio fratello davanti al portone che aspetta. Sale in auto

«Com'è andata la serata»chiede mio fratello

«Ho dormito tutta la notte»rispondo

«Purtroppo ho dormito anche io - balbetta e io mi misi a ridere - Non c'è nulla da ridere! ci sono rimasto male. Nemmeno u-»

«Non m'interessa e ti sta bene!» lo interrompo

«Sicuri che avete solo dormito? separati senza nemmeno un bacetto»

«Avviamo dormito nello stesso letto per carenza di spazio ma nessuno bacetto»interviene Noah

Arrivati davanti la porta di casa c'è Pepper che probabilmente ci sta aspettando da un po'

«Metti l'auto in garage e poi salite»ordina e Noah esegue.

Quando vede la collezione d'auto di papà rimane scioccato e lo posso capire sia dalla sua espressione che dal silenzio tombale

Saliamo in salotto. Ci sono papà e Steve.

«Bene ragazzino...grazie per aver ospitato mia figlia e aver riportato a casa tutti e due...questi sono per il disturbo»Dice papà passano a Noah una valigetta piena di soldi

«Ma signor Stark...» balbetta il ragazzo

«Niente ma ragazzino...comprati quello che vuoi o risparmiali per il college...vedi tu, non mi importa...puoi tornare a casa»conclude papà e Noah se ne va senza proferire parola

«Chanel, Aiden-ci saluta Steve- Casa vostra diventerà il quartiere generale degli Avengers fino a quando Loki non tornerà a Asgard...Chanel ho una notizia per te...dovrai condividere la stanza con Peter Parker»

Annuiamo e ci dileguiamo in camera.

Faccio una doccia e indosso dei pantaloncini con una maglietta. Ho ancora la maglia che mi aveva prestato Noah. Mi siedo nella poltrona e gli mando un messaggio:

Ho scordato di levarmi la tua maglia...dove te la porto?-

-Non preoccuparti...tienila pure...quando posso riportarti i soldi?

-Mai?

-Ma sono troppi...non so che farci!

Rinnova la casa ahah...magari compri un letto per gli ospiti-

-Che simpatica

Mamma mi aveva detto di salire nella "sala-party" per cena. Mi trucco e indossai qualcosa di più decente di pantaloncini e t-shirt cambiandoli con un tubino nero.

«Mamma...Papà»dico una volta arrivata ma non ricevo risposta. La stanza è vuota.

Poco dopo sento qualcuno entrare nella finestra.

Mi avvicino con una mazza in mano e vedo un ragazzo con una suite a rossa e blu

«Chi sei?»chiedo con la mazza pronta a colpire.

Ha il viso coperto da una maschera con lo stesso stile della tuta.

«I..Io sono P..Peter...Peter»balbetta mentre si leva la maschera. Ha i capelli castani scombinati e occhi nocciola. Viene interrotto da mio padre

«Bimbo ragno ti avevo detto di usare la porta! Chanel puoi posare la mazza, lui è Peter Parker, o Spider-man...scegli tu...dormirà in camera tua»

«Oh...ok»dico poggiando la mazza al muro
«Accompagnalo in camera»ordina mio padre.
Siamo in silenzio per tutto il tempo in ascensore

«Dove dormi?»mi chiede

«Nel letto...ovvio...tu starai nella poltrona»dico indicandola

L'ingresso di mamma distrugge i miei sogni«Non preoccuparti Peter...non dormirai per terra, Il letto di Chanel è abbastanza ampio per entrambi...tieni, ti ho portato dei vestiti»

Io vado in bagno disgustata...devo di nuovo condividere il letto...non sono una puttana...quando lo sarò riparleremo sulla condivisione del letto...cioè MAI.

Mi strucco e indosso il pigiama più largo che ho. Tornata in camera Peter è davanti la porta ad aspettare che io uscivo. Decido di dormire io nella poltrona...metto davanti un poggia piedi e abbasso lo schienale, prendo un cuscino dal letto e dò la buona notte a Jarvis per far oscurare le finestre, dopo di che mi addormento, sicuramente non in una delle mie posizioni più comode

The Wrong WitchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora