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Passammo la settimana a preparare le valigie per tornare in Italia.

Papà partí due giorni prima di noi, l'avevano chiamato a New York.

La mattina ci alzammo presto. Happy aveva già caricato le valigie e ci accompagnò in aeroporto.

Ero stanca ma non volevo dormire. Pensavo ancora al "si" di Matheo.

«Ti vedo stanca ultimamente»mi disse mamma

«Ultimamente non riesco a dormire»ammisi

«C'entra qualcuno che inizia con la M?»mi stuzzicò Aiden. Io non risposi.

Alla fine mi addormentai.

Arrivammo all'aeroporto di Catania. Happy scaricò i bagagli dal jet per metterli in auto e ci accompagnò nella nostra vecchia casa.

Non era cambiata. Io avrei dovuto condividere la cameretta con Noah ma avremmo comunque dormito in letti diversi visto che avevo il letto a castello.

Mamma mi aveva proposto di fare scambio con la camera di Aiden ma ero affezionata alla mia camera; Ho passato più tempo lì che altrove, a studiare, giocare con le Barbie o anche a guardare film e serie.

Ci sistemammo. C'era caldo e indossai dei pantaloncini di jeans molto corti e un top a fascia.

Papà aveva lasciato una Tesla alla mamma. Il traffico era bloccato per una processione. posteggiammo vicino alla piazza e andammo a piedi.

«Chanel! - era Alice, una delle mie amiche - Ma dove sei stata quest'anno?»

«Ehi Alice...sono stata in una scuola privata, in Scozia...tu come va?»chiesi

«Quella stronza di matematica mi ha lasciato il debito! Ho sempre odiato quella materia...a che serve? È utile fare le addizioni o le sottrazioni! Non mi è mai servita un'espressione»

«Effettivamente hai perfettamente ragione...mi dispiace per il debito...quando avrai gli esami?»

«Metà Agosto...non posso andare nemmeno a mare!»

Parlammo un po' di quello che era successo: amici che si erano messi assieme, litigi, scuola e cose varie,

«Ma chi è l'altro ragazzo? quello vicino a tuo fratello?»

«Il mio fratellastro, Noah»

«Mh... è single?»

«Provabile ma non te lo consiglio»

«Perchè? è carino»

«Se vuoi una relazione seria non te lo consiglio, se vuoi divertirti fai pure»

«Chanel...ti dai una mossa!»mi richiamò Noah. Io e Alice eravamo rimaste indietro. La salutai e raggiunsi mamma, Aiden e Noah.

Suonammo al campanello della nonna e lei aprí.

Era uguale a quando eravamo partiti. Aveva i capelli biondi appena fatti dalla parrucchiera, il solito
grembiule blu con le margherite gialle che copriva i vestiti che indossava. Aveva delle piccole rughette negli occhi e nella fronte che si facevano più evidenti quando arricciava la fronte.

«Nonna!»esclamammo io e Aiden andandola a abbracciare.

Entrammo a casa. All'ingresso c'era il salotto con il divano e la tv, a sinistra c'era una porta scorrevole che dava alla cucina dove entrammo. Stava cucinando gli anelletti al forno.

«Mamma, lui è Noah»disse mamma presentando Noah alla nonna

«Piacere signora Bianchi»

«Chiamami nonna!»disse lei con tono gentile.

«Che mi raccontate?»

«Sono una strega immortale!»esclamai felice

«Lo so già...novità?»

«Come lo sai già?»

«Sei mia nipote...non potevi essere diversa»

«Ma Liam...»

«Lui non è immortale ma è un mago, Tessa lo fa studiare a casa»

«Qualche ragazzo?»

«Uno si è dichiarato»disse Aiden

«E lui è fidanzato»dissi io indicando mio fratello

«E chi è questo ragazzo»

«Il figlio di un mago oscuro che vuole uccidere tutti i mezzo sangue o sangue sporco»disse mamma

«La signorina si innamorava sempre dei cattivi e mai dei buoni»

«Ma erano film! E poi sono io che piaccio a lui!»

La nonna si mise a ridere e tornò a girare il ragù.

«Hai imparato a controllare i tuoi poteri?»

«No, partono quando mi attaccano!»

«Allora faremo pratica»

Pranzammo li e dopo il riposino pomeridiano Aiden e Noah uscirono e io rimasi a casa per esercitarmi.

Ero più potente di quello che pensavo. Accendevo i sacchi di farina e poi li spegnevo nuovamente con l'acqua. Entrambi uscivano dalle mie mani.Mi illuminavo come una torcia quando c'era buio. Cambiavo aspetto a mio piacimento: dai capelli, al colore degli occhi e i vestiti! Potevo cambiarmi quando volevo!

Mi esercitai per tutto il mese e dopo uscivo con i miei amici. Andavo a fare aperitivo al bar e io prendevo sempre il mojto.
Per ferragosto saremmo partiti per Malibu.

Passai l'ultimo giorno a fare le valigie e partimmo.

The Wrong WitchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora