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-Signorina Stark suo padre la informa che questo pomeriggio arriveranno gli altri vestiti e arriverà la sarta per il vestito del ballo

«Jarvis perchè sei anche qui?»

-Il signor Stark mi ha istallato nel suo telefono e anche nell'orologio.

«Di alla sarta che deve venire in sala perchè non c'è lo studio e i vestiti me li lascia nella valigia sotto il letto»dissi a Jarvis mentre mi alzavo

-Le stanno inviando anche un'armadio

«Magnifico! allora di che sistema i vestiti che ho sotto il letto e li divide per colore e occasione, poi digli di rifare il letto e cambiare le lenzuola con quelle di seta, specialmente i cuscini che mi si rovinano i capelli e vorrei i cuscini più soffici, le scarpe le può sistemare per altezza e occasione mentre i gioielli devono restare nei sacchetti come sono, se c'è un porta gioie digli di infilare i sacchettini li ma senza aprirli. È tutto per ora»

-Sarà fatto

«Ma con chi parli?»disse Alya che era l'unica rimasta in camera

«È il mio assistente digitale...in poche parole mi fa da segretario»spiegai

-La sarta è davanti alla porta

Scesi di corsa. Lasciai l'orologio in camera per far parlare Jarvis con la signora Seamstress. Avevo già la divisa. "Purosangue" dissi e la porta si aprì e davanti c'era la signora Seamstress e un'altra persona che portava le mie valigie.

«Signora Seamstress, purtroppo non c'è uno studio quindi dovremmo prendere le misure in camera, la seconda a sinistra. Jarvis le darà le seguenti istruzioni.» dissi e scappai in classe.

Mi sedetti vicino a Matheo nell'ultimo banco. Avevamo lezione di trasfigurazione, chi non era riuscito la scorsa volta doveva riprovare, io e metà dei Corvonero presenti stavamo lì ad aspettare che il nostro compagno di banco finisse.

Non c'è la facevo più a vedere il topo vicino a me. Quando Matheo agitò la bacchetta di nascosto feci lo stesso trasformando il ratto in un calice

«Si!»esclamò Matheo felice.

La professoressa venne a esaminare il bicchiere «Potete uscire»ci informó e finalmente non dovevo vedere più ratti.

L'ora dopo avevano volo quindi iniziammo a incamminarci.

«Hai mai volato?»mi chiese Matheo

«Ho preso diversi aerei»

«Intendo su una scopa»

«Non ne ho mai vista una in vita mia...Sei stato bravo a trasfigurazione»

«Vedi che l'ho visto che sei stata tu...mi hai salvato»

«In realtà l'ho fatto per non vedere più ratti ma se preferisci la versione che ti ho aiutato ti lascio pensare così»

«Non hai fatto nemmeno colazione oggi, non ti ho vista»

«Doveva arrivare la sarta, altri vestiti e un armadio e dovevo aprirgli»

«Non ci credo...È Dumbledore te lo permette?»

«Si, la sarta è una strega e il postino è un magonò»

Dopo un po' entrammo in un enorme giardino dove avevamo lezione. C'era già qualche altro studente e una donna con capelli corti e grigi e gli occhi gialli. Fischiò il fischietto d'ottone e iniziò a parlare«Per i nuovi arrivati io sono Madama Hooch...Chi sono i nuovi arrivati - mi feci avanti e con me anche altri due ragazzi Corvonero- Avete mai studiato volo? - I due ragazzi annuirono e io feci cenno di no con la testa- provi a sollevare la scopa, basta pronunciare la parola "su" e tenere il braccio teso»

Misi il braccio sopra la scopa e dissi su, la scopa arrivò alla mia mano. Vidi che tutti fecero lo stesso e iniziarono a volare, feci lo stesso. Dovevamo prendere le pluffe. Una volta che scesimo tutti la professoressa Hooch mi guardò.

Avrò sicuramente sbagliato qualcosa

«Niente male per essere la sua prima volta. Potete andare»

Andai con Matheo, Draco, Blaise, Theodore, Pansy e Astoria in sala grande.

«Sei stata brava»si complimentò Theodor

«Solo fortuna»ribatté Draco

«È vero ma non ho tanta scelta»

«Io e Pansy ci ritiriamo dalla lezione di volo» mi disse Astoria

«E si può fare?»

«Certo...si può scegliere dal terzo anno quali materie fare e quali no»disse Pansy

«Fatta eccezione di quelle obbligatorie»continuò Blaise.

Quando entrarono Alya e Aiden che si tenevano per mano il viso pallido di Draco divenne rosso.

«Ti avevo proibito di frequentarlo»disse Draco alla sorella quando questa si sedette di fronte a lui

Ci risiamo

«Non sei il mio capo!»

«So cosa è meglio per te e di sicuro non è un Tassorosso mezzo sangue!»

Mi misi le mani ai capelli. L'animata conversazione fu interrotta dalla signora Seamstress«Signorina Stark la sto aspettando da ben due ore! I vestiti non si fanno da soli!»

«Mi scusi signora Seamstress, finisco di mangiare e arrivo»

«Si dia una mossa!»

«Di a Jarvis di tenerle compagnia...non so fatevi una partita a scacchi!»

«La aspetto tra mezz'ora!»mi ordinò e se ne andò

«Chi è Jarvis?»chiese Matheo

«È il segretario, comunicatore e il nucleo di tutte le case Stark»

Mi sbrigai a mangiare e corsi in camera. Assieme alla signora Seamstress trovai Tom che parlava con lei.

«Eccomi»dissi con il fiatone

«È già stanca...dovrebbe tornare a fare un po' di attività fisica...Ragazzino torni più tardi»

Tom uscì dalla stanza e io rimasi con reggiseno e mutandine.La signora Seamstress prese il metro e iniziò a segnare le misure.

«Cosa ci faceva quel ragazzo qui?»

«la stava cercando»

«Sono rimaste le stesse...Mi consulterò con i suoi genitori, prima di iniziare le mando la bozza e apportiamo le modifiche, a dicembre avrà l'abito confezionato!»

The Wrong WitchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora