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Restai in infermeria per tre giorni, tre giorni senza vedere nessuno che non sia la dottoressa o i miei genitori. Non diede l'esito quando finì perchè disse «Devo esaminarlo meglio in laboratorio».

Mamma e papà tornarono a New York mentre io alle mie solite lezioni, il venerdì andavo a fare una passeggiata con Matheo e Tom ci seguiva, non accadde più nulla di strano.

Aiden e Alya stavano ancora assieme e Draco voleva ucciderlo ogni volta le li vedeva tenersi per mano.

Quest'anno Tom fece gli esami G.U.F.O che furono anticipati in vista dell'ultima prova del torneo.

Finalmente mancava l'ultima settimana di scuola. Oggi c'era anche l'ultima prova. Mi organizzai per andarci con Matheo.

Indossai un top bianco e dei pantaloncini rossi.

Ci incontrammo davanti al campo da Quidditch.

Io e Matheo ci sedemmo negli ultimi spalti. Vicino a me a sinistra c'era anche Tom. Sotto di me c'erano Aiden, Alya e Draco e ancora più sotto c'erano Blaise e Astoria, Theodore e Pansy.

Dopo che i campioni entrarono Matheo mi chiese «Cosa farai durante l'estate?»

«Non lo so...tu?»

«Non lo so nemmeno io...spero di dover tornare da zia Grace»

Era passata mezz'ora dall'inizio della gara e il cielo improvvisamente si oscurò.Mi strinsi a Matheo che mi diede la sua giacca.

Vidi Tom essere avvolto da un tornado scuro come il cielo e mi girai verso Matheo. Non vidi più nulla, era tutto scuro ma ero ancora stretta a Matheo e non avevo intenzione di allontanarmi.

Arrivammo a un cimitero. C'erano delle persone mascherate attorno a un'uomo; aveva gli occhi rossi con la pupilla verticale, e il viso era bianco con due fessure per narici, era calvo e le labbra invisibili.

«Papà?»esclamarono all'unisco i fratelli Riddle...quello era Voldemort?

Dietro di lui notai che c'era Harry tenuto da una statua con con una specie d'ascia. Non sapevo se chiamarlo o no, mi limitai a guardarlo spavento.

«Figlioli...sono tornato...chi è quella ragazzina Matheo?»

«Chanel padre... è una purosangue, viene dall'Italia»mentii Matheo. Io cercai di nascondermi dietro di lui.

«Vi avevo detto che sarebbe stato un problema!»bisbigliò Tom

«Quindi era tutto programmato?»chiesi

«Si...tutto dipendeva da Cedric»continuò Matheo

«Ma dov'è?»chiese Tom che successivamente notò un corpo steso a terra.

«Io non c'entro nulla...quella specie di tornado poteva evitarmi! Rischio di morire!»

«E io starò in punizione a vita»disse Matheo

«Sempre meglio di essere morto!»

«Al momento non hai alcun problema...guarda- Tom mi indicò il padre è Harry sotto a una cupola argentata creata dall'unione degli incantesimi - vuole uccidere Potter»

«Ma Harry...se si distrae per un millesimo di secondo rischia di morire!»dissi preoccupata e loro mi guardarono come se la cosa non gli interessasse.

Harry riuscì a disarmare Voldemort e scappò con Cedric, perchè non mi ha portato con lui! Voldemort gridò e poi si girò verso i figli.

«Ora che sono tornato potere tornare a casa. Farò uscire Kora da Azkaban, riguardo la ragazzina...-
si girò verso di me, perchè non lo sto incendiando? - Qual'è la tua famiglia?»

«Bianchi»risposi il cognome di mamma mentre mandavo il segnale d'aiuto.

«Famiglia Italiana»continuò Matheo cercando di coprirmi.

«Da quanto tempo state assieme?»

«Due mesi»continuò a mentire Matheo, io annuivo reggendogli il gioco

«Tom, hai fatto i G.U.F.O?»

«Si padre...sono andati abbastanza bene penso»

All'improvviso tuonò tutto e il cielo si riempì di fulmini. Arrivò Thor.

Voldemort cercava di colpirli.
«Chanel...- gridò Thor - un po' di fuoco non sarebbe male»

Cercai di creare il cerchio di fuoco attorno a Voldemort ma le mie mani non collaboravano nemmeno un po' «Non ci riesco!»

Mi illuminai ma ancora nulla.

Tom mi mise il sacco in testa come quando mi rapii e me lo levò rapidamente. Avevo accerchiato Voldemort. Thor mi prese e mi riportò a Hogwarts.

The Wrong WitchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora