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Il villaggio si chiamava "Little Hangleton"

Come diceva la mamma era un paese molto vecchio e poco curato dove non c'era un minimo di tecnologia.Anche la gente che c'era in giro era vestita come se fosse nel medioevo!

Anche senza i lampioni e il buio della sera si poteva già vedere la collina dove c'era il castello abbandonato.

Ci avvicinammo con la macchina al cancello aperto e poi andammo a piedi. Alcune finestre erano coperte dal legno,il tetto aveva qualche tegola mancante, l'erba era alta e poco curata, c'era anche dell'edera che
copriva tutta la facciata.

Entrammo e era tutto buio, nemmeno un po' di luce «Questo castello è totalmente abbandonato, anche dalla pulizia»

«Sono morti tutti, i giornali dicevano che questa era la casa della nobile famiglia Riddle»

«Hai detto Riddle?»chiesi sperando di aver sentito male

«Si...erano la nobile famiglia...»la interruppi

«Due miei compagni si chiamano Riddle e hanno fatto risorgere il loro padre assassino che vuole sterminare tutti i non purosangue ovvero tutti noi che intelligentemente ci siamo intrufolati in casa sua! Questo è un suicidio...andiamocene mentre siamo in tempo!»

«C'è un piccolo problema...la porta non si apre»disse Steve

«Moriremo...per il mio funerale voglio tutto rosa e un'abito da principessa con una tiara grazie»

«Sei immortale...Possibile che non puoi pensare a altro che non sia la morte»disse Aiden

«Magari mi addormento e muoio nel sonno»

«Chanel noi non moriremo. sto chiamano Happy»mi rassicurò papà

«Chanel?»Matheo sbucò dalle scale

«Matheo! ti prego dimmi che sei a casa solo»

«Si, siamo solo io e Tom...potete stare tranquilli per almeno un'ora»poi arrivò anche Tom

«Senza marchio nero la porta non si apre»informò Tom

«Marchio cosa?»chiese Aiden

«Nostro padre fa questo simbolo ai mangiamorte...noi non possiamo aiutarvi perchè non l'abbiamo»con continuò Matheo

«Tra quanto potremo uscire?»chiese mamma

«Non lo so»disse Tom

«Se volete potete prendervi un tè, ci stavamo preparando la merenda»propose Matheo e salimmo al piano di sopra.

Penso che la caratteristica di questa casa sia la polvere. C'erano tre divani di pelle nera impolverati e anche il tavolino.

Penso che la mamma stava per impazzire, estrasse la bacchetta e pulì tutto il castello facendolo tornare lucido e splendente.

«Dei ragazzini non dovrebbero stare tra tutta questa polvere»

Papà notò che stavo tremando«Avete della camomilla?»

«No signore...se avessimo calmati nostro padre non sarebbe quello che è»disse Matheo mentre versava il tè e poi si sedette vicino a me.

«Hai ricevuto la lettera?» chiese Matheo e annuí

«Quale lettera...Chanel se tu e il ragazzo...»

Interruppi mamma immediatamente

«O mio dio mamma! No no e no quale parte della parola NO non ti entra in testa...è da tre anni che mi fai sempre la stessa domanda e io ti dò sempre la stessa risposta...ci sarà un motivo...E poi ti ho detto che sarai la prima a essere informata»

«Perchè non lo chiedi a me...io ti direi di sì!»

«Aiden è proprio per questo che non te lo chiedo»

«Allora ti prego continua... è divertente vedere Chanel imbarazzata o arrabbiata»

«Posso incendiarlo?»chiesi ai miei con gli occhi dolci

«No...non incendierai nessuno...ora non abbiamo ancora parlato del funerale...chi è morto»

Tom e Matheo erano imbarazzati e non staccavano le labbra dalla tazza.

«Una persona»risposi ovvia

«Informazione a dir poco e inutile»disse papà

«Era una persona sfortunata...era molto bravo a scuola...il karma»disse Aiden

«Ti prego non dirmi che ho un'assassino in casa»

«Non sono stato io! A proposito io sono stato messo nella casa dei buoni e Chanel in quella sei cattivi...che ne pensate di...»

Tom e Matheo lo fulminarono

«No...qualsiasi cosa sia!»

«Ecco visto... è tutto no! Volevo solo un razzo! magari un distruggi pianeta!»

«È per questo che la risposta è sempre no»concluse mamma

Iniziammo a parlare un po' della scuola in generale e era la prima volta che la cosa non mi dispiaceva e non mi imbarazzava.

A un certo punto sentii dei passi e spuntò il padre dei Riddle proprio davanti a noi.

«Oh merda»balbettò papà

«Padre? - dissero in coro i fratelli guardandosi attorno - e la mamma?»

«È morta...dissennatori...chi sono questi?»

«Nessuno....stavano andando via»disse Matheo agitato e ci alzammo tutti all'unisco

«Ho già visto la ragazza...potrebbe essere quella che è sbucata abbracciata a te Theo?»

«No...sarà una sua sosia...tutti ne abbiamo almeno sette!»continuò Tom.

Fantastico io mi stavo agitando e mamma se ne accorse «Lasciamo questi per il disturbo»disse aprendo una valigia piena di galeoni

Matheo e Tom li guardarono mentre loro padre ci disse di andarcene.

Usciti dalla casa degli orrori papà affermò felice
«Menomale che sono ricco!»

«Sono stata io a trasformare i dollari in galeoni!»ribatté mamma e salimmo in auto diretti verso casa

The Wrong WitchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora