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Penso che papà non ci farà uscire più di casa dopo quello che è successo oggi.

L'ora in auto sembrava non passare mai.

L'unica parola che fu detta «Voi due al rientro avrete le camere singole e se il preside non accorderà la richiesta avrà due studenti in meno»

La mattina dopo, quando scesi a fare colazione, trovai Noah

«Chanel!»esclamò venendo a abbracciarmi

«Noah...mamma aveva detto che dovevi fare esami»

«Già fatto! - arrivò mamma- è riuscito a passare. Staremo qui per due settimane e poi torniamo in Italia»ci informò

«Andiamo a casa?»chiesi e lei annuí.

«Questa sera siamo stati invitati a una festa dai vicini...I Nott»

«Un mio amico si chiama Nott»informai e lei si mise le mani ai capelli

«Fai finta non ti ho detto nulla»

Annuí e andai in cucina a fare colazione.

Fuori c'era caldo e passai tutto il pomeriggio in piscina con Aiden e Noah.

«Che ne dite di uscire e andarvi a preparare?»disse la mamma. Uscimmo tutti dalla piscina.

In camera c'era un manichino con un vestito verde scuro. Aveva un corpetto a cuore retto da due maniche a barca e un'ampia gonna.

«Mamma! Devo sul serio mettere questo coso?»urlai da camera mia e lei entrò. C'erano anche Aiden e Noah già in smoking che sbirciavano.

«Cos'ha che non va?»

«Non so...la larghezza della gonna, la scollatura...la gonna»

«Mettitelo e non fare polemiche!»

Sbuffai e indossai il vestito. Era peggio di quello che pensavo. Le spalline non coprivano nemmeno un po' le bratelle del regiseno e dovetti nasconde all'interno del vestito. La gonna aveva anche un po' di strascico che con i tacchi a spillo non era proprio il massimo per camminare o anche solo stare all'inpiedi.

«Sul serio devo uscire con questo coso! Sembra mi sto andando a sposare!»mi lamentai uscendo dalla stanza

Aiden e Noah risero. I maschi erano fortunati: tutti in smoking, ne potevano avere anche centro ma sono tutti uguali e non devono farsi problemi!

«È perfetto!»disse mamma che indossava un'abito uguale al mio in nero. Aveva anche una collana con una gemma verde al centro e i capelli legati in uno chignon ordinato e ricolmo di trecce.

«Questo vestito è tante cose ma tutte lontane dalla perfezione...per caso devo anche farmi una di quelle acconciature che tirano la testa o posso lasciarli sciolti?»

«Lasciali sciolti»disse la mamma. La ringraziai e scesi in salotto fino a quando non eravamo tutti pronti e partimmo.

La casa era vicina ma c'era una carrozza che ci aspettava.

Era nera con i dettagli d'oro. C'erano quattro cavalli bianchi che la trainavano, anche loro con i dettagli delle briglie in oro

«Perchè una carrozza?»chiesi mentre salivo

«Dobbiamo mimetizzarci all'ambiente...sono tutti nobili maghi e già tremo per Tony e Noah»mi spiegò mamma.

The Wrong WitchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora