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Non mi ero mai preoccupata per mio fratello, è sempre stato abbastanza indipendente anche se più piccolo di me. Avevo paura che gli facessero del male, l'avevano rapito, di sicuro non sono tanto propensi a curarlo e non fargli nulla. Girare il purè mi stava facendo venire da rimettere «Per favore buttalo»chiesi a Noah che lo tenne lontano da me.

Iniziai a controllare il telefono per vedere se c'era qualche messaggio; magari per il riscatto.

«Dove sono Wanda e Strange?»chiesi a Peter. Gli unici che sanno usare la magia e non vengono in una scuola di magia!

«Strange è da qualche parte e non può venire, dice che sarebbe troppo pericoloso perchè con la gemma del tempo e una te arrabbiata si rischierebbe parecchio, mentre Wanda parte questa sera, Happy sta andando a prenderla»

«Strange può vedere dove si trova Aiden e non viene! Potrebbe evitarci di preoccuparci e disperarci invece non viene...e perchè? Perchè ha paura di una me arrabbiata che inizia a controllare nel tempo dove si trova mio fratello! Sul serio!»dissi arrabbiata a un tono di voce non tanto basso.

Se qualcuno non sapeva che mio fratello era scomparso sicuramente ora lo sapeva.

«Lo sai com'è Strange...In compenso abbiamo un dio!»

«Ci servirebbe almeno cinquanta dei per trovarlo! e noi ne abbiamo solo uno, il dio del tuono...peccato che i tuoni non conducano da mio fratello!»

«È anche mio fratello e sono preoccupato tanto quanto te... un po' di camomilla non ti farebbe male»intervenne Noah

«Innanzitutto la camomilla non mi piace e poi sono calmissima, talmente calma che mi è venuta voglia di uccidere qualcuno...avete portato qualche videogioco?»

«Non c'è bisogno di uccidere nessuno...e no, non abbiamo nessun videogioco»

«Chanel non ti preoccupare...in un mondo o nell'altro lo troveremo»mi disse Peter e io ricontrollai il telefono.

Dopo non molto mi venne un lampo di genio. La localizzazione del telefono! Andai subito a cercarla ma l'aveva disattivata...ora capisco quando papà mi dice che la devo tenere sempre attiva.

Il professor Snape disse a me, Noah e Peter di seguirlo e ci condusse davanti a una porta dove entrava solo il mio piede. «Ospiti Babbani»disse sempre con la sua voce calma e la porta diventò a dimensioni normali. Entrammo e era una stanza non molto grande con un salotto e delle scale.

«Thor domani mattina va a prendere Wanda e iniziamo le ricerche»disse Papà

«Domani mattina? Aiden è scomparso da quattro ore ormai se non di più e vuoi iniziare le ricerche domani mattina?»

«Chanel, il localizzatore è disattivato e con questo buio non concluderemmo nulla se non perderci, per non parlare del freddo...se non l'hai notato sta nevicando»continuò lui

«E tuo figlio potrebbe essere lì fuori sotto la neve che sta andando in ipotermia!»

«Chanel, tuo padre ha ragione» intervenne Capitan-ghiacciolo

«Tesoro sono certa che domani mattina non appena inizieremo le ricerche lo troveremo...non potrà essere lontano»disse mamma

«Possibilmente domani mattina lo troviamo congelato»dissi e andai in camera.

Non riuscivo ad addormentarmi. Lexa iniziò ad abbaiare e cercai di farla stare zitta.

«Ti prego Lexa, Non svegliare le altre...vuoi mangiare?» gli chiesi passandole la ciotola che allontanò con il muso così decisi di prenderla in braccio e farla andare in salotto con il guinzaglio.

In salotto c'era Matheo che stava seduto nel divano di fronte al fuoco. Si girò verso di me quando aveva sentito il cane abbaiare. Non disse nulla e io feci altrettanto. Mi sedetti nell'estremità del divano e aspettavo che Lexa si addormentasse.

«Chi delle due ha più problemi a dormire? - mi chiese ma io non risposi, la risposta era abbastanza ovvia - Non senti freddo?»mi chiese guardando il mio pigiamino di seta verde a retto da due bratelle e degli shorts sotto

«No, altrimenti avrei messo un pigiama più pesante»mentii, stavo merendo di freddo ma non mi andava dì cambiarmi.

«Stai mentendo»

«E perchè?»

«Perchè stai tremando, se non avessi freddo non tremeresti»disse avvicinandosi a me. Si levò la giacca da camera verde e me la mise nelle spalle. Mi sollevai leggermente per coprirmi anche le gambe e fortunatamente mi arrivava fino ai piedi. Matheo aveva un pigiama in pile...ovvio che non sentiva freddo. Poi appoggiai la testa su di lui ma restai sveglia e lui mi abbracciò e iniziò ad arrotolarmi i capelli.

The Wrong WitchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora