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Il treno era pieno di ragazzini che parlavano tra loro e io cercavo un posto dove sedermi portando le valigie con il carrellino perché erano troppe.

Dopo aver camminato per tutto il treno trovai una cabina vuota. Sistemai tutto e mi sedetti.

Dal finestrino interno vedevo tutti i ragazzi che ancora camminavano.Arrivò una ragazza.

aveva dei lunghi capelli biondi e arruffati,occhi grigi e delle sopracciglia molto chiare.
Mi chiese se poteva sedersi e la feci entrare.

Inizò a parlarmi di nargilli.
Annuivo senza capire nulla per non sembrare maleducata.

Dopo non molto arrivammo a una stazione e delle carrozze trainate dal nulla ci portarono in un castello.

Tutti entrarono ma una signora mi disse di aspettare un'attimo. Quando mi disse di entrare avevo tutti gli occhi puntati su di me e un anziano signore con la barca bianca lunga annuncio «Lei è Chanel Stark, si è trasferita dall'Italia e prima di accogliere anche i nostri nuovi studenti la smisteremo»

Mi avvicinai a uno sgabello e la signora mi mise un cappello in testa

«Ah - disse il cappello e mi spaventai...i cappelli non parlano! - difficile...è astuta, creativa, ambiziosa...mhhh...SERPEVERDE»

Mi guardai intorno e non sapevo dove andare fino a quando la signora mi indicò il tavolo a destra. Mi sedetti nell'unico posto libero in fondo.

«Sei purosangue...vero?»mi chiese un ragazzo biondo platino che era di fronte a me

Purosangue non sono i cavalli?

«Puro cosa?»chiesi

«Insomma...i tuoi sono maghi?»

«Mio padre è un "supereroe", se così si può chiamare, e mia mamma e una professoressa quindi immagino di no»

«I sangue sporco non dovrebbero essere smistati in serpeverde»disse un ragazzo accanto a me

«Sono un tantino confusa...il sangue non è A, B, AB e così via?»

«È davvero una babbana»affermò una ragazza

«Ma perchè non parlate papabile! Babbana...non sono babba!»

«Babbana sono le persone che non sono maghi o streghe»mi spiegò il biondo

Quando apparì magicamente il cibo mi allontanai leggermente dal tavolo ma davanti a me c'erano le ali di pollo e mi ci fiondai

«Se i tuoi genitori sono babbani avrai almeno qualche antenato importante?»mi chiese il ragazzo biondo

«Ma che differenza fa! - dissi secca - È come quando a scuola chiedono il lavoro dei genitori...è estremamente imbarazzante e inutile...cosa vi cambia se i miei genitori sono babbani o maghi!»

«Serpeverde ha avuto solo poche eccezioni di mezzo sangue ma con antenati importanti...È imbarazzante avere un'inutile sangue marcio tra i Serpeverde»disse il ragazzo biondo; mi irritai e gli lancia le ossa del pollo e poi abbandonai la stanza

Fuori c'era la stessa signora che mi aveva accolta«mi scusi - richiamai la sua attenzione - saprebbe dirmi dove dovrò dormire e dove sono i miei bagagli?»

«Signorina Stark...già finito - annuii cercando di sorridere - Ti accompagno»

Dopo un po' chiesi riluttante «Quelle persone che erano nel mio stesso tavolo c'è un minimo di possibilità che siamo in camera con me»

«Ho la brutta sensazione che quando tornerò in sala non troverò una bella atmosfera»

«Potrei aver lanciato degli ossi a una persona leggermente tanto irritante» confessai

«Capisco...in ogni caso dovrà sopportare le persone di quel tavolo tutti i giorni per tutti gli anni»

«Fantastico»balbettai buttando gli occhi al cielo.

Arrivammo davanti a un muro e c'era un ragazzo bassino con i capelli rossi scombinati «Lee...lei è Chanel Stark...è stata smistata in Serpeverde e vorrebbe andare in camera»

«Certamente professoressa McGonagal.»

Quando la professoressa si allontanò il ragazzo disse «Purosangue» e la porta si aprì «questa è la parola d'ordine per entrare - continuò...era abbastanza scontato -la sala comune dei Serpeverde si trova sotto il lago nero. Siamo famosi per essere tutti purosangue fatta qualche eccezione importante»

«Dove dormo?»chiesi innervosita.

«le scale a sinistra. Troverai le tue cose vicino al tuo letto e lo riconoscerai dai bagagli»

Ringraziai e andai in camera.

Il mio letto era in fondo. Notai che è tutto verde, anche la luce. Avevo trovato i miei bagagli sistemati sotto il letto e l'uniforme nel comodino. Andai nel bagno per mettere il pigiama di seta verde, restavo in tema con l'ambiente. Presi il telefono e vidi che Noah mi aveva scritto

-Allora com'è andata il primo giorno?

-una 💩

-se vuoi vengo io

-penso non ti faranno entrare ma sicuramente sarei meno in imbarazzo

dopo un po' mi addormentai.

The Wrong WitchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora