Capitolo 6

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Quando mi sveglio sono già le dieci e trenta. Niall dorme e, a giudicare dal silenzio, sembra che così facciano tutti gli altri. Ieri non ho mangiato molto e adesso non posso più aspettare. Scendo al piano di sotto cercando di non svegliare Niall, quando arrivo in cucina c'è già qualcuno ai fornelli.

«Mia, buongiorno.» mi saluta il ragazzo biondo.

«Oh, ehm ciao.» ricambio in imbarazzo.

«Non ricordi il mio nome vero?» ride lui e io annuisco arrossendo. «Luke.» mi ricorda mettendo dei pancakes su un piatto.

«Ti piace cucinare?» chiedo sedendomi per mangiare i pancakes che mi ha gentilmente offerto.

«Cucinare è troppo, diciamo che riesco a preparare ciò che richiede il solo uso di farina, zucchero, uova e latte.» risponde sedendosi accanto a me. «Vuoi del succo, latte o caffè?»

«Del succo va bene. Conosci questa casa tanto quanto Ashton»

«Ho passato molte giornate e notti a casa sua. Soprattutto d'estate, vengo spesso a fare un tuffo in piscina.»

«Stai cercando di dirmi che sarai sempre qui?»

«Più o meno!»

Dopo qualche risata finiamo entrambi di fare colazione. Mi piace Luke, è simpatico. Stiamo entrambi ridendo quando delle braccia mi avvolgono da dietro.

«Com'è stata la prima notte a casa tua?» mi chiede Ash sbadigliando.

«Ho dormito benissimo, e anche il risveglio non è stato male.» sorrido verso Luke che ricambia.

«Niall sta ancora dormendo?» dico prendendo l'ultimo sorso di succo.

«Penso di sì, vai a svegliarlo prima che sia troppo tardi.»

«Vado.»

Quando entro in camera, di Niall si vedono solamente i capelli biondi. Mi avvicino al letto scoprendogli il volto.

«Ei, buongiorno.» sussurro passandogli una mano tra i capelli. Al posto di rispondere allunga le braccia verso di me senza aprire gli occhi, mi ci sdraio in mezzo abbracciandolo.

«Come stai?» mi chiede tenendo sempre gli occhi chiusi.

«Mai stata meglio.» rispondo facendogli una leggera carezza sul viso.

«Prego.» sorride aprendo di poco gli occhi per poi farmi l'occhiolino. Rido per la risposta alzandomi dal letto trascinandolo in piedi con me.

«C'è del cibo sotto?» mi chiede strofinandosi gli occhi.

«Molto!»

«Cosa stiamo aspettando allora?» ride prendendomi per mano per tornare in cucina.

\\

«Cosa potrebbe servirmi per oggi? Dopo essere andati in spiaggia cosa faremo?» chiedo ai tre ragazzi seduti a tavola mentre io comincio a sparecchiare togliendo i piatti sporchi usati per il pranzo.

«Una domanda alla volta!» ride Luke alzandosi dalla sedia «Allora, un telo e il cambio bastano. Dopo andremo tutti a casa mia in modo che io possa cambiarmi, magari ordianiamo delle pizze e vediamo un film, decideremo insieme.» risponde alle mie domande.

«Perfetto, vi avverto che non sono il massimo nel nuoto.»

«Allora oggi faremo un po' di pratica.» dice Ashton. «Non ci sono problemi.» completa Luke.

Lasciamo passare due ore per digerire e dopo esserci preparati ci mettiamo in macchina per raggiungere la spiaggia. Ho indossato l'unico costume che ho: blu notte e semplicissimo.

Remember When ||Niall Horan-Ashton Irwin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora