Capitolo 25

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La giornata passa velocemente tra la compagnia degli altri ragazzi e risate, in un istante è già notte.
Finisco di bere il bicchiere d'acqua in cucina lanciando di tanto in tanto delle occhiate a Niall e Jenna fuori in giardino dopo di che cammino verso il salotto dove Ashton è sdraiato sul divano. Lui mi sorride e io mi sdraio di fianco nel piccolo spazio tra il suo corpo e il divano.

«Aspetta, ti faccio spazio.» dice alzando il braccio per metterlo intorno alle mie spalle, ma lo fermo.

«Sto bene così.» sussurro schiacciando il naso contro la sua spalla.

«Ma sembra che ti stia nascondendo, a stento riesco a vederti io.»

«È quello l'intento.» dico avvicinandomi ancora di più a lui.

«Se continui così verrai assorbita o da me o dal divano.» ride facendomi sorridere, poi mi fa un po' di spazio. «Da cosa ti nascondi?»

«Non lo so.» sospiro «Sapere così poco riguardo me e gli altri mi fa sentire insicura, quasi spaventata. Però con te non succede.. con te mi sento protetta.»

Ashton si mette su un fianco in modo da guardarmi negli occhi e mi passa una mano sul viso.

«So che è difficile per te, ma ti prometto che riuscirai a superarlo, anzi, riusciremo a superarlo insieme. Riuscirai a ricordare ogni singola cosa, dalla prima all'ultima. Se per ricordare dovrai andare in ogni singolo posto in cui sei anche solamente passata allora sono pronto a farti girare il mondo. Non ti lascerò Mia, mai.» sussurra senza interrompere il nostro sguardo, non ci sono parole per esprimere quanto sia importante ciò che sta facendo per me, così chiudo completamente lo spazio tra noi e lo bacio. Data la posizione non molto comoda, sposta le sue mani sui miei fianchi e mi fa mettere a cavalcioni su di lui per poi far scendere le mani più in basso, non so bene cosa potrebbe accadere ma per qualsiasi cosa sono pronta e dato l'effetto che mi fa Ashton non vedo l'ora. Riporta le mani in alto facendole passare sotto la maglietta, ho la pelle d'oca dappertutto.

«Oh Dio ragazzi, non qui!» la voce di Jenna ci fa ricordare che non siamo soli in casa, scendo velocemente da dosso ad Ashton e non trovando appoggio sul piccolo divano cado a terra. Lui si alza subito porgendomi una mano mentre cerca di trattenere le risate, ho le guance che vanno a fuoco.

«Okay ehm..» cerca di non ridere Jenna «ero solamente venuta ad informarvi che rimango qui stanotte.» ci dice e noi annuiamo. «Perfetto, torno fuori, divertitevi.» sghignazza lasciandoci di nuovo da soli, dopo qualche secondo Ashton scoppia a ridere piegandosi in due, adoro quando ride così.

«Perchè diavolo ti sei lanciata a terra?!» quasi urla senza smettere di ridere.

«Non mi sono 'lanciata' , sono caduta!» dico sedendomi imbronciata sul divano.

«Oh andiamo piccola, non fare così.» ride avvicinandosi a me cominciando a darmi piccoli e delicati baci sul collo facendomi il solletico. «Saliamo in camera prima che spunti qualcun'altro.» sorride prendendomi per mano.

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NIALL's POV

«Perchè stai ridendo?» chiedo a Jenna quanto torna.

«Niente di che.» dice sedendosi sulle mie gambe.

«Hai detto ad Ashton che rimani a dormire qui? Devo vedere se la stanza è pulita, non rimane qualcuno a dormire da tanto.»

«Sì gliel'ho detto, non posso dormire con te?» mi chiede portando il labbro inferiore tra i denti.

«No, c'è Mia.» rispondo velocemente, la sua espressione cambia totalmente, si alza da sopra le mie gambe e si siede sulla sedia difronte. «Che c'è?» le chiedo.

«Andiamo Niall, sono la tua ragazza! Dovrei dormire io con te, non lei!»

«Ma è la sua stanza, non posso cacciarla.» dico non volendo che si arrabbi. Sta in silenzio per un attimo, poi distoglie lo sguardo e assume un'espressione un po' rilassata e indifferente.

«Non penso che stanotte dormirà nella sua stanza, Niall.» sorride falsamente.

«Che intendi dire?» le chiedo.

«Mi prometti che non le dirai nulla di quello che ti racconterò? Avevo promesso di non dire nulla.» continua con quel sorriso.

«Te lo prometto, ora dimmi.»

«Quando prima sono entrata ho sorpreso lei e Ashton abbastanza indaffarati, ecco. Erano entrambi a petto nudo e lui di sicuro non teneva le mani a posto.» ridacchia «Per fortuna li ho interrotti prima che succedesse altro, ma sono subito saliti in camera di Ashton. Penso proprio che l'innocente Mia non sarà poi così innocente dopo stanotte.» sorride soddisfatta.
Ma che cazzo? No.
L'immagine di loro due, insieme, in quel modo brucia nella mia mente. Stringo i pugni senza neanche accorgermene, la mia Mia..

«Quindi possiamo dormire insieme!» esulta Jen venendosi di nuovo a sedere su di me. «che ti prende?» mi chiede passando una mano tra i miei capelli. Non sapendo cosa rispondere la guardo negli occhi senza dir nulla.

«Ho capito, vuoi lo stesso.» sorride entusiasta.
Aspetta, cosa?
Non ho il tempo fare la minima cosa che inizia a baciarmi, si alza spostandosi a bordo piscina sdraiandosi su una sdraio e io su di lei. Spinge il bacino contro il mio, avvolgo le braccia attorno la sua schiena avvicinandola ancora di più a me. Continua a muoversi sino a quando non sposta le mani verso il bordo dei miei jeans ma la fermo e lei mi guarda confusa, la prendo per i fianchi e inverto le posizioni. Mi sorride prima di sbottonarmi i jeans e abbassare i boxer, lascio che mi faccia ciò che vuole. Non avevo mai provato una cosa del genere, è fantastico e lo è anche la mia ragazza, ma la mia mente è da tutt'alta parte.
Rimaniamo sdraiati insieme nel silenzio per secondi, Jenna continua a far strisciare l'indice per il mio petto guardandomi fiera.

«Perchè continui a fissarmi?» le chiedo con un mezzo sorriso.

«Perchè sei bellissimo.» dice alzandosi per riuscire a baciarmi.

«Mai quanto te.» le rispondo pensandolo veramente.

Remember When ||Niall Horan-Ashton Irwin||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora