«Dove stiamo andando?» chiedo guardando il modo in cui il vento che entra dal finestrino dell'auto gli scompiglia capelli.
«A mare.» sorride Ashton, adoro le fossette che gli spuntano quando lo fa.
«A mare? Adesso?» dico osservando come il sole scompare dietro i palazzi.
«Lasciami fare.» ride lui accendendo la radio.
«Raccontami un po' dei nostri amici, tipo Jenna, che tipo è?» chiedo guadagnandomi un'occhiata da lui.
«Jen è la solita ragazza che ama le feste, e i ragazzi. È folle e qualsiasi idea, stupida o meno, la attira sempre.»
«È una persona affidabile o seria?» continuo a chiedere.
«Arriviamo dritto al punto Mia, lei ama Niall e sì, con lui è una persona seria.» risponde lasciandomi un po' sorpresa, era veramente questo che volevo sapere?
«Oh.. E invece, tu ed io?» cambio discorso.
«Aah Mia, ogni notte era puro divertimento con te.» risponde lasciando che si formino di nuovo le fossette. Sento le guance andare a fuoco, è serio?
«In che senso?» chiedo quasi balbettando.
«Sto scherzando!» dice scoppiando a ridere, la sua risata è talmente buffa che fa ridere anche me. «Comunque, io e te avevamo un bel rapporto, da sempre. Eri l'amica più cara che avevo, ma quando è successo ciò che è successo ho veramente temuto per te e mi sono ritrovato a pensare che forse essere solamente tuo amico non era ciò che realmente volevo.» mi sorride appoggiando una mano sulla mia coscia senza distogliere lo sguardo dalla strada. Non so se è per le sue parole o per il suo tocco, ma mi è venuta la pelle d'oca.
Per il resto del tragitto non facciamo altro che ridere scherzando su tutte le strane abitudini dei nostri amici, adesso è come se li conoscessi un po' meglio.
«Siamo arrivati.» annuncia Ashton parcheggiando difronte quella che sembra una pizzeria-ristorante.
«Non dovevamo andare a mare?» chiedo scendendo dall'auto con il suo aiuto.
«Sei proprio impaziente!» ride. «Avevo prenotato un tavolo per due con vista sul mare.» dice Ashton ad un cameriere.
«Mmh.. Irwin, no?» risonde dopo aver letto alcuni fogli. «Il tavolo è il 6, vi accompagno.». Il cameriere ci guida attraverso dei tavoli all'interno sino ad una zona all'aperto dove l'ambiente è più intimo e tutto ciò che fa luce sono delle lucine appese qua e là sul muro, alcune lanterne sparse sulla spiaggia e una candela su ogni tavolo.
«È bellissimo.» sussurro ad Ashton mentre ci avviciniamo al tavolo, proprio difronte il mare.
«Sapevo ti sarebbe piaciuto.» sorride spostandomi la sedia per farmi sedere.
«Che galantuomo!» lo prendo in giro ridendo, l'ambiente che c'è qui e i suoi vestiti non vanno proprio d'accordo.
«Solo per te!» ride lui.
Dopo qualche minuto il cameriere torna da noi prendendo le ordinazioni, entrambi scegliamo la pizza anziché qualcosa dal ristorante.
«Stasera la luna è molto bella.» dico guardando la grande luna piena che si riflette sull'acqua.
«Mai quanto te.» sussurra Ashton sorridendo leggermente. Faccio incrociare i nostri sguardi e non posso fare altro che pensare che è una delle poche persone che riescono ad essere belle, adorabili e incredibilmente attraenti nello stesso momento.
«Non so come ringraziarti, quello che hai fatto per me è incredibile.» dico mettendo una mano sul tavolo.
«Non ho fatto nulla di speciale, e poi la serata non è neanche iniziata.» sorride appoggiando la sua mano sulla mia.
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Remember When ||Niall Horan-Ashton Irwin||
Fanfiction«È stata la mia ancora per tutto questo tempo, un punto di riferimento, la luce alla fine del tunnel. Era la mia salvezza all'interno di quel posto simile ad una prigione. Avevamo detto per sempre, e adesso, per avermi salvato, non ricorda neanche i...