Remember When ||Niall Horan-Ashton Irwin||

Capitolo 14

Delle risate provenienti dal giardino mi costringono ad aprire gli occhi. Mi giro verso il letto di Niall, lui non c'è. Sbadiglio un paio di volte sino a quando non decido di alzarmi, prendo le stampelle e mi avvicino alla scrivania sulla quale c'è un vassoio con del cibo sopra.

Buongioro splendore, avevo intenzione di portarti la colazione ma dormivi in una maniera adorabile, quindi non ti ho svegliata. Io vado a lavoro, ci vediamo più tardi, un bacio
Ash :)

Sorrido leggendo il bigliettino che mi ha lasciato per poi concentrarmi sulla colazione. Sul vassoio c'è un bicchiere di vetro con dentro poca acqua e delle margherite e accanto del succo d'arancia. Comincio a mangiare uno dei cornetti alla nutella sistemati su un piatto e, quando finisco, esco sorridente dalla stanza.
Seguo le voci che mi hanno svegliata sino in giardino, su una poltroncina è seduto Niall e, su di lui, Jenna. Si stanno baciando e non si accorgono della mia presenza; facendo finta di nulla passo dietro di loro camminando verso la piscina. Dopo vari tentativi riesco a sedermi senza cadere e immergo solamente le gambe in acqua.

«Mia!» mi dice Niall quando si separa da Jenna accorgendosi della mia presenza. «Quando sei arrivata?»

«Mentre vi stavate mangiando la faccia a vicenda.» li prendo in giro.
Non era una scena da volta stomaco, anzi erano molto carini, ma ho sentito come il bisogno di lanciargli qualche battuta.

«Simpatica.» risponde Jenna alzando gli occhi al cielo per poi ridere, sono entrambi in costume e anche bagnati.

«Quando finisce Ashton di lavorare?» chiedo cambiando discorso.

«Tra un'ora dovrebbe tornare.» risponde Niall.

«E tu quando hai intenzione di tornare a lavoro? Sai che adesso che Mia si è ripresa i ragazzi smetteranno di sostituirti.» dice Jenna riferendosi a Niall.

«Ho già chiesto ad Ashton di informarsi oggi per sapere quando sia io che lei possiamo ricominciare.» risponde lui.

«Lei sarei io?» mi intrometto e entrambi annuiscono. «Che lavoro è?»

«Niente di speciale, in un bar.» risponde Niall.

«Ho bisogno di sapere altro riguardo la mia vita, Niall. Quando avrai tempo devi rispondere a qualche mia domanda.»

«Quando vuoi tu.» risponde sospirando.

«Puoi aiutarmi ad alzarmi?» gli chiedo quando mi stufo di stare in questa posizione.
Lui annuisce e in un secondo è già da me, si abbassa in modo tale da permettermi di appendermi al suo collo e mette le mani intorno il bacino sollevandomi da terra.
Lo ringrazio e senza un ragione mi da un bacio in guancia, gli sorrido e entro dentro casa cercando qualcosa da fare. Sul tavolo della cucina c'è un telefono che ha come sfondo una mia foto con Niall, penso sia il suo. Lo sblocco e vado alla ricerca del contatto di Bea per chiamarla.

"Niall?" risponde.

"No, sono Mia."

"Mia! Come stai?"

"Bene.. Perchè non passi qui? Mi sto annoiando."

"Certo, un attimo e sono da te. Come mai ti stai annoiando? Niall e Ashton cosa stanno facendo?"

"Ash è a lavoro, Niall con Jenna."

"Okay tesoro, cinque minuti e sono lì."

Chiudo la chiamata e aspetto Bea, pochi minuti dopo suona il campanello.

«Bea!» la saluto, lei subito mi abbraccia.

«Come stai?» mi chiede entrando in casa, da come si muove è ovvio che è stata qui molte volte. Va verso il frigo aprendolo e prendendo una birra.