Sei il mio per sempre in un cartone sbiadito della Disney

Lei è speciale

La guardo riprendersi lentamente dall orgasmo appena avuto e ne approfitto per ammirarla in tutta la sua bellezza.

-Chloe sei così bella..- resto in piedi davanti a lei. Lei sorride mentre il suo respiro si fa meno affannoso e mi guarda.

- Vieni qua..- mi chiede con voce sottomessa e mi sdraio di fianco a lei. Si accoccola sul mio petto e io l avvolgo con un braccio.

Sposto leggermente le coperte e le tiro su di noi per coprirci e tenerci al caldo.

-Alex..- mormora stanca contro il mio petto.

-Dimmi Chloe-

-Ti amo...- perdo un battito. No forse due o tre, anzi credo che il cuore abbia proprio smesso di battere.

"No.. nonono non può essere vero. Non ti ha appena detto che ti ama. No non l ha fatto.... Cazzo l ha fatto!!"

Le accarezzo i capelli chiedendomi come riesca ancora a muovermi dopo quelle due semplici parole.

Ora batte il cuore. Batte eccome. Sembra un martello o il tamburo di una batteria mentre suonano una canzone rock.

La guardo cercando di scrutare il suo viso e capisco che si è addormentata. Faccio un lungo sospiro e sussurro
-Ti amo anche io Chloe...-

Resto sveglia tutto il tempo fino a che alle 8.30 si sveglia e si mette seduta sul letto. Ha i capelli arruffati e un sorrisetto furbo, quasi soddisfatto, stampato sulle labbra.

-Mmh.. buongiorno- mormora con un vocino tenero da mezza addormentata.

-Buongiorno- rispondo dolcemente guardandola. Mi alzo e mi chino verso di lei lasciandole un bacio a stampo sulle labbra.

Mi guarda per un secondo e poi guarda se stessa ed arrossisce di botto. Non riesco a trattenermi e scoppio a ridere.

-Non preoccuparti, ti presto un paio di vestiti io. Apri pure l armadio e decidi tu cosa mettere.- apro il cassetto e mi infilo dei boxer da ragazzo che mi coprono quasi fino metà coscia e una maglia larga che lascia scoperta una spalla.

-Vado giù a preparare la cena, mio padre non ci sarà per una settimana a quanto pare quindi abbiamo la casa tutta per noi.- le sorrido e vado giu in cucina.

Dopo una ventina di minuti la vedo apparire sulla soglia della porta della cucina con addosso una mia cannottiera che le arriva appena sotto al culo e con i capelli raccolti in una coda alta.

"STO PER SBAVARE." È cosi bella perfino quando è vestita in modo semplicissimo. Dio ha un corpo da urlo.

-Cosa ce di buono per cena??- mi domanda sedendosi al tavolo.

-Spaghetti alle vongole di primo e di secondo un po di carne e patatine fritte. Se vuoi ce anche dell insalata.- le rispondo mentre traffico con le padelle.

-Cavolo quanta roba! Posso aiutarti?-

-Ehm.. si, apperecchi il tavolo perfavore? -

-Certo!- si alza e inizia ad apparecchiare il tavolo per noi due e poi si rimette seduta.

"Mi sento osservata" inizio a mettere il cibo in tavola e la servo come si deve.

-Buon appetito!- esclama prima di iniziare a mangiare.

-Mmh! Cavolo è buonissimo! Sei davvero brava a cucinare!-

-Beh sai.. quando sei l unica donna in casa e devi badare ad un altra persona impari in fretta a cucinare- dico ridendo e inizio a mangiare anche io.

Finiamo di mangiare tutto e dopo aver sistemato la cucina andiamo a buttarci sul divano.

-Resti qui a dormire sta notte?-chiedo mentre giro i programmi alla tv fino a trovarne uno interessante.

-Certo ho già avvisato mia mamma- dice lei mettendosi sdraiata fra le mie gambe e appoggiandosi el mio petto.

Non ho mai amato il contatto fisico, anzi. Ma con lei.. con lei sento che mi lascerei fare tutto. Mi lascerei abbracciare, baciare, toccare, coccolare in qualsiasi momento lei voglia.

Lei è speciale.

Lei mi ama.