Vieni con me

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Tra una festa e l altra arriva di nuovo Lunedì.  Mi sveglio verso le 7 solo in intimo nella stanza di jack con affianco una ragazza davvero carina.

"Che ho combinato ieri sera?" Mi alzo ma mi sento ancora frastorata a causa della sbronza. Vado in bagno e mi faccio una doccia poi mi fermo davanti lo specchio nuda e noto vari lividi..

-Hai fatti rissa con un paio di ragazzi ieri notte- sento una voce femminile a me sconosciuta e  vedo apparire una figura dietro di me.

"Ah è la ragazza che era sul letto".

Mi passa le mani sul seno e sui fianchi fino all interno coscia.

-Senti non metterti in testa strane idee. Volevo solo scopare, una botta e via. Non mi interessi quindi vestiti e sparisci.- dico con calma ma freddezza allontanandola da me.

La vedo sparire nella camera di jack e quando torno di là per mia fortuna non ce più. 

Arriviamo a scuola io e Jack insieme dopo aver fatto colazione e ci fermiamo nel solito posto.  Vedo in lontananza Chloe e il gruppo del primo giorno avvicinarsi a lei.

Jack si zittisce all istante notando i miei pugni stringersi e la mascialle serrata. Iniziano a spingerla da una parte all altra e lei non fa alcuna resistenza. Resto ferma col sangue che ribolle nelle vene pulsando sulle tempie come una musica house. Una ragazza dai capelli rossi l afferra per il braccio e le tira uno schiaffo che la fa quasi cadere a terra.

Scoppio.

Corro verso questa ragazza e le tiro un cazzotto che la fa cadere sull asfalto bagnato.

"Devo proteggerla".

Un ragazzo si avvicina sbraitando e io mi limito a tirargli un pugno dritto nello stomaco seguito da una gomitata dietro il collo facendo cadere anche lui a faccia a terra.

Guardo per un attimo Chloe.

"Non lascerò che ti facciano del male piccola".

-Alex sta attenta ti prego! - sento la sua voce piena di preoccupazione e questo, malgrado la situazione sia inadatta, mi fa sorridere.

Un altro ragazzo si avvicina imprecando contro di me, mi tira un pugno in pieno viso che non riesco ad evitare ma che contraccambio con un pugno altrettanto forte e una ginocchiata in mezzo le gambe.

-Sarò pure una ragazza, ma nelle risse vinco io.- dico in modo secco e nervoso guardando i ragazzi a terra.

Mi passo una mano fra i capelli ricomponendomi e poi guardo Chloe. Le sorrido con dolcezza e le porgo la mano.

-Vieni con me. Non aver paura, non ti farei mai del male. Voglio solo proteggerti-

Chloe mi guarda quasi a bocca aperta e poi afferra la mia mano e si avvicina a me.

-Grazie Alex.. davvero grazie mille, sei il mio angelo custode-

Le ore di scuola passano velocemente e ad ogni intervallo vado a cercare Chloe per portarla giu con me e i ragazzi.

Suona l ultima campanella della giornata ed usciamo, incrocio immediatamente i suoi occhi.

-Ei, oggi coi ragazzi andiamo al centro commerciale. Ti va di venire?-

-Chi? Io? Si certo mi piacerebbe molto..-

-Perfetto alle 16 sono da te!- esclamo entusiasta, la saluto con un sorriso e mi allontano ma poi mi fermo e tono da lei.

-Non ho la più pallida idea di dove abiti- dico quasi imbarazzata e ridendo.

Scoppia in una risata dolce anche lei. "È la prima volta che la vedo ridere di gusto.. è così bella"

-Ah ci sei arrivata ahahah, non so bene come spiegarti però-

-Allora vieni ti accompagno a casa così so dove venire- rispondo subito senza neanche farla finire di parlare

-Oh si.. certo va bene-mi accenna un timido sorriso e io le tenedo la mano.

La porto a casa in macchina e la lascio davanti al cancello di una Villa parecchio grande.

-Wow tu abiti qui?-

-Si mio nonno ci ha lasciato tutto questo in eredità.  Senti ti va di entrare? Mangiamo qualcosa e poi andiamo al centro-

Non so perché ma per un attimo quel suo fare timido scompare lasciando posto a una Chloe quasi sicura di se.

-Si certo, tanto non ho nessuno a cui cucinare a casa- non è vero c era mio padre. Ma per oggi poteva arrangiarsi.

Mi fe parcheggiare dentro la macchina vicino la scalinata di entrata.  Sale ed entra in casa facendomi strada al suo interno .

-Mamma sono a casa!!- urla mettendo lo zaino affianco la porta.

-Ciao tesoro, com è andata a scuola? E... lei? È una tua amica? Piacere sono Monick- ci mise un po a capire che ero una ragazza, in effetti oggi indossavo dei vestiti da ragazzo e con la maglia larga si notava di meno il mio seno prosperoso.

-Salve signora, io sono Alexandra. È un piacere conoscerla- le stringo la mano che mi aveva teso. È una signora molto carina e molto curata, mi ricorda un po' mia madre.

Chloe mi prende per il braccio e mi porta in cucina. Mi fa sedere sullo sgabelo dell isola della cucina mentre lei inizia a spadellare.

-Alexandra?! È il tuo nome completo? Io avevo sempre pensato fosse solo Alex..- dice con un filo di stupore e poi imbarazzo.

Io risi e scossi la testa guardandola

-Oh piccola Chloe.. ci sono così tanti segreti che non sai di me-

-Mi piacerebbe tanto scoprirli- disse chinandosi sull piano dell isola verso di me e mi guarda negli occhi.

"E questa Chloe cosi sicura e provocante da dove sbuca?"

Sei il mio per sempre in un cartone sbiadito della DisneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora