Mamma, Papà

4.7K 259 27
                                    

-Max.. sei un ragazzo fantastico. Sei davvero dolce e simpatico. Sei anche un bel ragazzo. Sai che io ci tengo tantissimo a te e ti voglio un bene immenso. Sei come un fratello maggiore che non ho mai avuto. E scusa ma non andremo mai oltre a ciò, io amo Alex e non la lascerei per nulla al mondo-

Mi allontano un po e lui fa un mezzo sorriso rassegnato.

-C..certo hai ragione, sono stato stupido a dirtelo mi dispiace davvero. Ora devo andare a lavoro.. buona giornata Chloe- non mi guarda neanche un faccia e se ne va abbattuto con la testa bassa.

"Che diavolo gli è passato per la testa?"

Passano le ore e verso le 4 mi arriva un messaggio di mike:
"Ei ciao bellissima, io ed i ragazzi abbiamo pensato di distrarti un po e quindi abbiamo organizzato una festa per dopodomani, ci stai?"

Rileggo quel mesaggio più e poi decido di rispondere:
"Va bene ma non starò molto, penso che verrò un po tardi"

"L importante è che vieni! Hai bisogno di cambiare aria"mi risponde Mike e sorrido capendo quanto questi ragazzi mi stiano aiutanto.

"Certo Mike non preoccuparti ci sarò! Un bacio a presto:*"

Poso il telefono sul comodino di fianco ad Alex e mi soffermo a vedere il suo viso.

È pallida, molto pallida e un po fredda. Ha gli occhi chiusi come se stesse dormendo ma per quanto volessi illudermi sapevo che si sarebbe svegliata non tra qualche ora ma tra molto più tempo.

-Oh Alex... mi dispiace così tanto amore mio.. sono stata una stupida bambina. A me non importa se stiamo ufficialmente insieme o no, se ci reputano fidanzate o meno. A me non interessa.-

Le afferro la mano e me la porto alla bocca iniziando a piangere senza sosta.

-Non mi interessa mulla di ciò, a me interessa poter stare con te. Passare le giornate insieme a ridere, divertirci, baciarci, scherzare. Mi interessa solo poter stare al tuo fianco. Quindi ti prego Alex, amore mio... so che sei una combattente.. svegliati, non lasciarmi-

Non riesco a trattenermi e le lacrime scorrono irrigando le guance e stringo a me sua mano fredda un po come per scaldarla e sento muovere un dito.

Alzo di scatto la testa e la guardo.
Resto in silenzio guardandola e muove un altro dito così mi alzo di scatto.
-Alex!- scatto fuori alla ricerca di un infermiera che trascino in camera.

-Ha mosso le dita! Si sta svegliando? Si sta riprendendo vero?- domando con la voce tremante ed entusiasmo misto ad ansia.

L infermiera le fa una piccola visita poi si avvicina a me.

-Mi dispiace ma non si sta svegliando... questi sono solo spasmi involontari dei muscoli.. significano poco, mi dispiace-

Mi crolla di nuovo il mondo addosso e cerco di sforzarmi nel fare un sorriso cordiale.

-Certo lo capisco.. grazie mille di essere corsa qui con me, scusi il disturbo-

L infermiera mi sorride ed esce dalla stanza e vedo apparire due figure sulla soglia della porta.

-Chloe, tesoro mio- era la voce di mia madre.

-Mamma, Papà!- gli corro addosso e gli abbraccio entrambi forti e abbandonandomi alla disperazione sapendo che mi avrebbero calmato come nessun altro avrebbe mai fatto.

-Ci sei mancata molto Chloe... sono giorni che non torni a casa- dice mia madre accarezzandomi i capelli in modo dolce e rassicurante.

-Scusatemi, non volevo lasciarla.. lei è così a causa mia.. mi manca così tanto..- mi appoggio alla sua spalla e chiudo gli occhi mentre mio padre mi afferra la mano e la stringe fra le sue.

-Andrà tutto bene Chloe. Da ciò che ci racconti sempre di lei nom sembra una che si arrende facilmente-

-Lo so papà, ma ho paura... paura di non poter più vedere i suoi occhi mozzafiato, paura di non sentire più il calore di un suo abbraccio, paura di non sentir più la sua risata contagiosa o di vedere un suo sorriso-

Passa qualche minuto di silenzio quasi imbarazzante dopo di che mia madre si alza un attimo.

-Tesoro vieni con me andiamo a prenderci una boccata d aria-

La guardo con aria stranita e afferro la sua mano alzandomi e guardo mio padre.

-Stai attento papi, se vuoi parlale, le piace ascoltare- sorrido dolcemente e do un bacio sulla fronte alla mia Alex e seguo mia madre fuori dall ospedale e ci sediamo su una panchina.

-Chloe, credo di aver capito cosa ti prende.. ma vuoi dirmelo tu perfavore?- mi dice mia madre prendendomi una mano ed accarezzandola.

-A cosa ti riferisci?- le rispondo facendo la vaga ma so dove vuole andare a parare.

-Lo sai benissimo tesoro, sei abbastanza intelligente per capirlo- dice con una mezza risatina e io la seguo.

-Beh... Io la amo mamma. Io amo Alex davvero con tutta me stessa- faccio un lungo sospiro e per un attimo ho paura della sua reazione ma poi lei fa un sorriso dolce e caloroso ed inizia a piangere abbracciandomi.

-Oh Chloe mi dispiace così tanto.. mi dispiace che la ragazza che ami sia in questa situazione, mi dispiace che soffri così tanto..-

-Mamma..- la stringo forte e sta volta le accarezzo io i capelli.-Mamma ti voglio bene, grazie davvero di tutto. Tu e Papà siete venuti qui per me. E tu mamma, tu riesci sempre a capire ogni singola cosa di me e riesci a farmi ridere.. sei la mamma migliore del mondo ti voglio bene!-

La sento sorridere e mi stringe a se.

-Ti voglio bene anche io Chloe. Ti vogliamo bene sia io che papà, non dimenticarlo mai-

Restiamo in quell abbraccio pieno di emozione per qualche minuto poi quando ci sciogliamo ci guardiamo in faccia e scoppiamo a ridere.

-Hai tutto il trucco colato mamma!- le dico pulendola con un fazzoletto.

-Ah quel mascara non vale nulla! Dovrò rubarti il tuo per un po di giorni- risponde ridendo.

-Certo fa pure mamma- restiamo a chiaccherare per un oretta poi rientriamo e andiamo in stanza.

-Adesso noi andiamo a casa.. Perfavore torna a dormire sta sera-

-Ci manca avere la piccola rompiscatole per casa- dice mio padre sorridendo.

-Va bene mamma... torno a casa sta notte- vado ad abbracciarli e gli bacio entrambi sulle guance.

-A dopo mamma e papà-

Lasciano la stanza e torno al fianco di Alex.

-Ei rieccomi.. che vi siete detti tu e papà? Io ho confessato a mamma ciò che provo per te..- le racconto quell oretta di tempo con mia mamma e qualche ricordo del passato facendo arrivare la sera.

Sei il mio per sempre in un cartone sbiadito della DisneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora