CAPITOLO 43

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Mi rimetto la maglia e mi affaccio per vedere cosa succede, sono tutti raggruppati di fronte alle porte, dovrebbero chiudersi a momenti...eccole, dei forti boati si alzano dal labirinto e i due blocchi di pietra iniziano ad avvicinarsi tra loro. Sento delle urla ma non le distinguo e non capisco cosa dicano, ed ecco un forte colpo, poi niente, silenzio. Le porte si sono chiuse e i radurai cominciano a tornare da questa parte.
Torno dentro a testa bassa, l'hanno fatto, l'hanno fatto davvero, Ben non lo meritava, soprattutto non dai suoi amici.
"Hey" - Thomas interrompe i miei pensieri, avvicinandosi lentamente alla capanna, stringendo tra le braccia Dusty.
"Sembrava ti cercasse" - lo posa a terra dolcemente e mi guarda sbattendo velocemente le palpebre.
"Va tutto bene? Oggi a pranzo sei scappata via e.."
"Va tutto bene, non preoccuparti."
"Va bene. Posso chiederti da quanto sei qui?"
"Sono arrivata un mese fa, prima di te".
"E sei l'unica ragazza, giusto?"
Annuisco lentamente, in un modo quasi impercettibile.
"A quanto pare ti vogliono molto bene".
"Lo spero".
"Bhè devi avere qualche potere particolare se puoi permetterti di scherzare con Gally così come hai fatto ieri" - ride guardando fuori dalla porta, dove in lontananza si vede Gally parlare con Winston, o meglio, lamentarsi.
"Non è così stronzo come sembra".
"Magari a te darebbe ascolto..."
"A cosa ti riferisci?"
"Andiamo, lo sai...vuoi dirmi che non te ne vuoi andare da qui?"
Alzo gli occhi e sospiro.
"Sinceramente no".
"Perché? Spiegami perché non dovresti volerlo, perché nessuno qui vuole andare via?" - inizia ad alzare la voce e il clima diventa teso.
"Non lo so perché gli altri non se ne vogliono andare o non l'hanno già fatto. Quello che so è che io sto bene qui".
"Perché?"
"Non ne ho idea Thomas! Forse...forse anche se non me lo ricordo, il mio subconscio sa che questa vita è migliore di quella che avevo prima."
A queste parole la luce nei suoi occhi si spegne, le labbra si richiudono e i suoi muscoli si rilassano. Si volta per uscire dalla capanna.
"Comunque dovrebbe essere ora di cena.." - fa un passo esitando, per poi proseguire dritto dandomi le spalle.

La ragazza della raduraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora