CAPITOLO 78

2.3K 98 2
                                    

Mi volto dandogli le spalle e abbasso la testa sul letto mentre gli occhi mi si riempiono di lacrime e tiro un respiro profondo.
"È un test di gravidanza".
Nella stanza piomba un silenzio improvviso, per un attimo ho pensato Newt si fosse volatilizzato ma, pochi secondi dopo, delle mani calde e dal tocco delicato si fanno spazio sotto le mie braccia, girando attorno ai miei fianchi e stringedomi.
"Hey hey hey...va bene, non è successo ancora niente, no? Voglio dire, non sappiamo ancora quale sarà l'esito..."
Mi giro e lo abbraccio, rimanendo attaccata a lui per almeno un paio di minuti.
"Grace non avere paura. Anzi, siamo sempre più vicini a trovare il modo di uscire da qui, vedrai che presto ce ne andremo e sarà tutto più facile."
Non dico niente e pochi secondi dopo sentiamo bussare alla porta, preparandoci ad assistere alle scenata di Minho.
"Hey, oh scusate, non volevo disturbarvi.." - Newt apre la porta e Teresa entra e mi sorride in modo dolce, che però non mi convince fino in fondo, sospetto ancora che sappia qualcosa.
"Tutto bene?" - mi chiede e si volta verso Newt.
"Vi lascio da sole" - dice lui lasciandomi un bacio veloce sulla guancia e uscendo.
"Gli hai parlato?"
Annuisco.
"Per fortuna almeno lui l'ha presa bene..." - dico sedendomi sul letto.
Inclina l'estremità destra della bocca senza dire niente.
"Se per te va bene possiamo farlo anche domani, almeno ti togli il pensiero. Devi dirmi però quando...sì, insomma, quando è successo."
"Qualche settimana fa, forse 2, forse 3, il tempo qui è sempre così soggettivo e variabile..."
"Capisco...io sono Teresa comunque, ma mi hanno detto che già lo sai".
Annuisco di nuovo, non mi ispira molta simpatia.
"Ti lascio riposare, a domani" - esce e chiude la porta.
Sono distrutta psicologicamente, ho bisogno di riflettere e concedermi un po' di tempo per rilassarmi.
Newt ha ragione, non è ancora successo niente e probabilmente mi sto facendo paranoie che si riveleranno inutili.
Mi cambio e corro sotto le coperte, addormentandomi prima di quanto immaginassi.

La ragazza della raduraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora