Mi sveglio prima del solito.
Prendo i vestiti e mi cambio, uscendo dalla capanna e chiudendomi la porta alle spalle, ieri è stata una giornata davvero stressante ma ora mi sento ben riposata.
Thomas e Minho stanno andando verso il labirinto e d'impulso corro verso di loro.
"Minho!" - urlo. Lo raggiungo e gli salto in braccio. "Ti prego stai attento".
"Non preoccuparti principessa, staremo bene."
Mi scambio un'occhiata con Thomas e li saluto, aspettando che le porte si aprano e loro spariscano lungo il lungo corridoio di roccia.
Vado a fare colazione, dove trovo già seduti Newt e Gally.
"Buongiorno biondino."
Mi rivolge un sorriso smagliante e mi avvicina un piatto con delle fette di pane tostato.
Gally è ancora arrabbiato e neanche mi guarda in faccia, so che in fondo mi vuole bene, mi basterebbero pochi minuti per fare pace con lui ma in questo momento ho altre priorità e la cosa mi lascia indifferente.
"Hey, ragazza!" - Frypan mi batte sulla spalla. "Teresa ti stava cercando prima, quella ragazza è già in piedi da almeno due ore".
"Grazie, ora vado da lei".
Mangio due fette di pane al volo e mi alzo.
"Sai dov'è?"
"Credo sia da Alby".
"Grazie" - lascio un bacio sulla guancia a Newt e me ne vado, ridendo per la faccia disgustata di Gally.
Sulla porta incontro Clint che sta uscendo e lo saluto, ma giusto prima di entrare, con la coda dell'occhio vedo Chuck per terra, a qualche decina di metri da me.
"Clint" - lo chiamo prima che si allontani troppo e iniziamo a correre.
"Chuck tutto ok?"
"Tranquilli, sono solo scivolato, sto bene".
Clint lo aiuta a rialzarsi e raccogliere i vestiti sporchi da terra e insieme si allontanano.
Ripercorro i miei passi ed entro nella capanna dei Medicali.
"Ti stavo aspettando" - Teresa mi accoglie sorridente. "Sei pronta?"
"Che combinate?" - chiede Jeff.
"Cose da donne" - rispondo forzando un sorriso e uscendo seguita da Teresa, mentre Jeff scuote la testa.
"Dove andiamo?"
"Nella foresta" - dico decisa, iniziando a sentirmi la testa girare per l'ansia.
Prendo il test nella mia capanna e senza farci vedere ci addentriamo nell'ombra della fitta boscaglia.
"Stai tranquilla, è una cosa semplicissima".
"Sì se non sei tu a doverla fare".
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La ragazza della radura
Fanfiction'Mi avvicino a lui e accorcio ancora di più la distanza tra noi, appoggiando la testa sul suo petto e appoggiandomi su di lui, lasciando la sua mano accarezzarmi la schiena e i capelli fradici. La pioggia rallenta piano piano, fino a cessare e lasc...
