CAPITOLO 56

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"Non l'ha solo visto.." - dice Minho scuotendo la testa, mentre mi rimette a terra. "..l'ha ucciso!"
Tutti guardano Thomas senza parole e alcuni sono un po' scettici.
"Cos'è quest'aria tesa? Dobbiamo festeggiare!" - esclama Minho spingendo gli altri ad andare avanti, verso il campo.
"E cosa vuoi festeggiare esattamente? Alby che è stato punto?" - Gally si avvicina con aria seccata.
"Bhè, siamo tutti vivi, abbiamo ucciso un dolente, direi che basta, no?"
"Concordo con Minho, sono preoccupato per Alby ma in questi giorni ci sono state fin troppe tensioni, ci vuole una bella festa!" - esclama Chuck e tutti iniziano ad esultare.
"Io direi una bella serata sfide" - propone Frypan.
"Che ne dite, invece, di giocare a 'non ho mai'?" - propone Winston, con l'approvazione di Jeff che, occupandosi di portare Alby verso la capanna dei medicali, annuisce.
"Oppure obbligo o verità" - propone Clint.
"Oppure.." - prendo la parola e subito tutti fanno silenzio. "..potremmo vestirci bene, per quanto possibile, e fare una bella serata tranquilla a chiacchierare".
"Vestirci bene?" - chiede Gally ridacchiando.
"Sì, sai cosa vuol dire? Non vi farebbe male una bella lavata e cambiarvi i vestiti ogni tanto".
"Perché tu invece sei sempre profumata scommetto".
"In realtà sì." - interviene Newt e fa rimanere tutti, me compresa, senza parole.
"Newt, devi dirci qualcosa per caso?" - Gally gli batte una mano sulla spalla e lo guarda con un sorrisetto malizioso mentre si allontana ridacchiando.
"Forza ragazzi, tutti a far colazione che abbiamo una questione importante da risolvere" - Gally diventa improvvisamente serio e fa cenno a tutti di seguirlo per andare a tavola.
"Minho" - lo fermo per il braccio e mi guarda. Anche Newt, a qualche passo da noi si volta ad aspettarci.
"Dusty..."
"L'abbiamo trovato Grace...ma preferisco che tu non sappia come..."
Vorrei far uscire qualche lacrima ma penso di averle finite. Minho fa passare il suo braccio sulle mie spalle e cammina con me fino alle cucine di Frypan. Newt si tiene distante da noi, con espressione seria e pensierosa e si siede accanto a me sulla lunga trave di legno per sedersi a tavola.
Fry mette al centro delle pentole piene di frutta e ognuno inizia a prendersi quello che più preferisce.

La ragazza della raduraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora