CAPITOLO 80

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"Stai tranquilla, è una cosa semplicissima".
"Sì se non sei tu a doverla fare".
"Comunque giusto perché tu lo sappia potrebbe non funzionare correttamente. Se non sai quanti giorni sono passati il risultato potrebbe non essere esatto, in caso di risultato negativo".
"E se fosse positivo?" - cerco di trattenere l'agitazione.
Alza le spalle e sorride. "Se è positivo aspetti un bambino".
"E come faccio a capirlo?"
"Se è positivo dovresti veder spuntare un +"
"Ti prego leviamocelo presto dalle palle, non ne voglio più sapere niente".
"Quindi è Newt.."
La guardo per qualche secondo, pensando a come rispondere. Non mi piace questa cosa di aprirmi subito così con qualcuno che non conosco.
"Sì..".
"È stata una cosa voluta oppure..."
"Nono, per l'amor del cielo" - accenno una risata. "Io e lui stiamo insieme, non pensavo certo di rischiare di rimanere incinta ma no, nessun errore di percorso".
"Meglio così allora" - accenna una risata. "Qui ti va bene?"
Mi guando intorno, persa nel discorso non ho neanche fatto caso a dove eravamo dirette. Siamo davanti ad una vasca naturale, piena d'acqua limpida e fresca, conosco molto bene il posto, fin troppo.
"Perché ridi?" - mi chiede incuriosita.
"Niente, stavo ripensando ad una cosa".
"Ora rilassati. È più semplice di quanto pensi, non devi far altro che fare la pipì sopra questa linguetta per circa cinque secondi" - mi passa il test di gravidanza e si allontana, sempre sorridendo per farmi sentire a mio agio.
Faccio come ha detto, il che fortunatamente risulta semplice, almeno qui la mia ansia ha aiutato, e la chiamo. Me lo prende dalle mani e lo appoggia per terra.
"Dobbiamo aspettare qualche minuto".
Annuisco e inizio a girare avanti e indietro.
"Teresa, puoi andare a chiamare Newt?".
"Sì, certo".
Improvvisamente mi prende l'ansia e sento di aver bisogno che anche lui sia qui, non riesco ad affrontare questa cosa da sola.
La vedo allontanarsi velocemente e cerco di fare dei respiri profondi per calmarmi, cercando di guardare in aria, non volendo neanche guardare per sbaglio il test, che forse ha già dato i risultati.
"Grace!" - Newt corre verso di me e mi abbraccia, non ce la faccio, scoppio in lacrime nel momento in cui poso la testa sulla sua spalla.

La ragazza della raduraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora