E se la battaglia non fosse ancora del tutto finita?
Se Muzan fosse ancora vivo?
Una storia di combattimenti amore e soprattutto alla scoperta di sé stessi con Kamado Akane, una ragazza che un giorno, grazie ai suoi orecchini farà una scoperta scioc...
Mi guardo attorno e vedo Sanemi ancora svenuto sulla sedia e poi delle luci mettono in evidenza tre ragazzi e una voce femminile dice:" Possiamo iniziare"
...
Guardo meglio la ragazza, assomiglia a Nezuko.
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E poi accanto a lei c'è un ragazzo con i capelli tinti, credo sia suo fratello.
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E infine un ragazzo che nemmeno è vestito per combattere anzi se ne sta in un angolino tutto solo.
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La ragazza si avvicina a me e urla:" Tu chi saresti?!" "Sumiko, quindi la Nezuko di oggi è questa" rispondo e lei sgrana gli occhi per poi dire:" Come conosci il mio nome?!" Faccio spallucce e poi vedo il Corvo Kasugai posarsi sulla mia spalla. Il corvo inizia a gracchiare contro Nezuko e questa urla:" LO SAI SIGNORINO SUMIKO CHE È SEVERAMENTE VIETATO PORTARE ANIMALI QUA?!" Faccio nuovamente spallucce e rispondo:" Teoricamente questo è l'unico mezzo di comunicazione che terrò con voi, vero Kasugai?" "Craaa, giusto, Craaa, come dice il sensei, craaa" risponde il Corvo. Vedo Rengoku trattenere le risate e gli altri indietreggiare spaventati. "CHE C'È KYOJURO?!" Chiedo urlando:" RIDI PURE, NON C'È DA PREOCCUPARSI SE QUESTI SONO UNA BANDA DI SMIDOLLATI" "Questo animale signori vi servirà per comunicare con me, per mandarmi in missione, o anche solo per delle comunicazioni importanti, ah e Kasugai gli unici pilastri con cui puoi parlare sono Kyojuro, Sanemi, e i gemelli Tokito, bene bene, bye bye" Saluto con la mano e me ne vado da quella stanza, mentre Nezuko urla di tornare indietro perché loro non hanno finito. Sicuramente la prima missione che mi affideranno sarà una cosa suicida, perciò devo fare attenzione a con chi stringo amicizie. Ora che ci penso c'era un proverbio di "Il Padrino" che faceva: " gli amicitienitelistretti, ma i nemici anche più stretti. Nella vita una sola cosa è certa: se la Storia ci ha insegnato qualcosa, è che si può uccidere chiunque."
