Next Generation. Kny Fanfic

Capitolo 20- Rivoluzione Pt. 1 (Amore)

Appena finito di parlare con lo Zen'itsu anziano, torniamo a casa e Yoriichi mi dice:" Io credo sia arrivato il momento, chiama un paio di persone a casa allenale un attimo e poi partite"
Annuisco dicendo:" Sì, è da qualche giorno dopo l'inizio della scuola che parlo di rivoluzione, e ormai siamo quasi a natale, mancano solo due mesetti"
"Io direi anche uno e mezzo, invece il tuo amico, quello con cui parlavi sempre? Capelli neri, occhi azzurri, figo, dov'è finito?" mi chiede tutto a un tratto dopo avermi corretto.
Arrossisco leggermente e poi guardo in basso e dico:" Beh Hakuji, dicono stia male, perciò non è venuto a casa nostra ultimamente, e dicono sia steso a letto ed è meglio per lui non utilizzare il telefono"
Yoriichi mi fissa e poi dice:" Non so te, ma a me questa storia puzza, e molto, diciamo di demoni mi puzza, non mi sono mai realmente fidato di quel ragazzo"
Io inclino la testa:" Ma no Nii-san lui è dolce, gentile, forte, anche se è un demone non farebbe male nemmeno ad una mosca"
Mio fratello mi fissa e poi mi dice:" Sì ma non arrossire troppo Akane, ti ricordo che hai un fidanzato ora, ah e ho invitato Aoi e Inosuke a cena così convinciamo anche lui"
Spalanco gli occhi e urlo:" Cosa?! Anche loro?! Ma sei un genio! Così poi siamo undici!"
Lui mi fa l'occhiolino e poi inizia a cucinare, i compiti li ho fatti ieri, quindi oggi in seminterrato mi dedico alla respirazione e alla lettura dei libri del nonno.

Il telefono mi vibra, così lo prendo e guardo chi mi ha scritto:

Sorrido allo schermo e poi mi immergo nel libro. Il primo che ho preso, si chiama:" Amore"
Non so di cosa possa parlare forse di Mitsuri.
Magari ne ha fatto uno per ogni pilastro.
Apro alla prima pagina ed inizio a leggerlo:

Amore, una parola che può assumere vari significati. Amicizia, fiducia, sentimenti, felicità, tristezza. Tutte cose che almeno una volta nella vita tutti proviamo. Sono Zen'itsu Agatsuma e oggi vi guiderò in questo libro alla scoperta dell'amore.

Ah, quindi il libro è dello zio, figo.

Io da giovane pensavo che tutte le donne fossero belle e da amare, ma andando avanti con il tempo ho capito la verità. Quando una persona ti si propone davanti si tende a guardare il suo aspetto, cercando di capirne il carattere. Quando io per prima volta ho guardato mia moglie ho subito visto quel suo faccino carino come qualcosa di prezioso, pensavo che però sotto sotto potesse essere una ragazza aggressiva, anche se tutto in me mi suggeriva che era una donna carina e dolce. E di fatti così era, ma guardando un mio amico pensai che fosse stupido ed aggressivo, ma si rivelò anche lui affettuoso. La parola amore non si rivolge solo ai fidanzati o alle fidanzate ma a tutti, sorelle e fratelli, amici e nemici. Una parola che può essere utilizzata per tutto e per tutti, quando una persona ti sta tanto a cuore la ami, o come amico o come altro ma il sentimento è quello.