Cap.19

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La dottoressa Lopez camminava avanti e indietro nel proprio ufficio, riesaminando tutti i dettagli che era riuscita a trovare sugli One Direction.

Si era preparata un lungo discorso da dire all'incontro che sarebbe avvenuto fra pochi minuti; tuttavia in quel momento si sentì quasi in colpa per quelle parole così prive di umanità.

Era nervosa come non lo era mai stata e le mani le tremavano, aveva rischiato di rovesciare il proprio caffè proprio qualche minuto prima.

Dopo qualche minuto entrò l'ispettore Parker, il quale, notando il nervosismo della donna, cercò di consolarla come meglio poteva.

Michael < Andrà tutto bene, vedrai >

La dottoressa sospirò affranta prima di sedersi con grazia su di una poltrona.

Dott.Lopez < Non è così facile, saranno sconvolti >

Michael < Su questo concordo ma non possiamo nascondere la cosa. Inoltre il capo ha voluto così, non possiamo farci niente >

La donna quasi sembrò scocciata dall'atteggiamento troppo distaccato e professionale del collega; lei era del tutto contraria ad un comportamento così poco empatico.

Dott.Lopez < Lei ha figli? >

L'uomo scosse la testa.

Michael < Ho una nipote >

Dott.Lopez < Come si sentirebbe se scoprisse che sua nipote è una ladra? O una serial killer? O una prostituta? Ne sarebbe distrutto. Quella gente ha vissuto per sette anni nella più completa disperazione e adesso gli aggiungeremo il carico da novanta! >

L'ispettore appoggiò con dolcezza la mano su quella della dottoressa, sorridendole appena.

Michael < Meritano di sapere >

La donna lo guardò negli occhi prima di annuire e tirarsi in piedi.

Si diressero entrambi lungo il corridoio della centrale per poi entrare in una grande stanza dove all'interno vi era un gruppo considerevole di persone.

Tutti si girarono all'entrata dei due agenti e nei loro occhi si leggevano le più svariate emozioni: curiosità, agitazione, paura.

Michael < Buon pomeriggio a tutti, siete stati convocati qui per una questione importante >

Una donna dai capelli a caschetto biondi e dall'avanzata età si avvicinò ai due.

< Se ci avete convocati tutti qui, vuol dire che si tratta del gruppo! Li avete trovati >

La dottoressa e l'agente rimasero in silenzio per qualche secondo e questo causò il completo fraintendimento; infatti diverse donne iniziarono a piangere e gli uomini le abbracciavano strette.

Dott.Lopez < O mio Dio, non vi preoccupate, li abbiamo trovati ma c'è qualcosa di cui dovete essere assolutamente a conoscenza >

Un uomo dalla pelle scura, sulla quarantina, abbracciò stretta la moglie e si rivolse alla dottoressa.

< Cosa ci può essere di più importante della vita dei nostri figli? >

Michael < Il modo in cui la sfruttano >

La dottoressa Lopez andò verso una parete della stanza e dall'alto abbassò un telo bianco, per poi accendere un grande proiettore.

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