L'agente Michael scese dalla volante e si diresse verso il furgone cellulare (giuro che si chiama così) per aiutare gli altri agenti di polizia a far scendere i Fantasmi.
Questi erano stati legati con delle catene ai polsi e gli era stata posta una benda sugli occhi; perciò erano costretti ad usare i loro sensi ipersviluppati ma non era affatto semplice affidarsi solo a quelli.
La dottoressa Lopez si avvicinò al collega, osservando tutti i fotografi accalcarsi all'ingresso della centrale.
Dott.Lopez < Non è passata nemmeno un ora e tutto il mondo sa già che i Fantasmi sono gli One direction >
Michael gli diede una veloce occhiata prima di afferrare Niall per un braccio e aiutarlo a scendere dal furgone.
Michael < Una notizia del genere poteva solamente fare il giro del mondo >
La dottoressa annuì osservando quelli che per lei erano poveri ragazzi, camminare verso l'entrata.
Poco distante invece stavano le famiglie dei membri del gruppo, le quali avrebbero poi seguito gli agenti nella centrale.
Tutti erano relativamente tranquilli, tutti tranne Zayn, il quale si sentiva messo alle strette dal vociare della fossa e dalle catene ai polsi.
Ovviamente i suoi compagni sentivano la sua agitazione ma non potevano fare niente per aiutarlo, temevano che scoppiasse da un momento all'altro e così fu.
In pochi attimi il respiro del corvino si fece pesante e i suoi piedi si rifiutarono di proseguire; si fermò a metà strada fra il furgone e l'entrata, dietro di lui c'erano Liam e Louis, mentre Harry e Niall stavano davanti.
Zayn sentì una leggera spinta da parte dell'agente, il quale lo invitava a proseguire; tuttavia il mulatto aveva ormai perso il controllo e interpretò quella spinta come una sfida.
In pochi secondi riuscì ad applicare sulle catene una forza tale da spezzare di netto e, liberate le mani, si tolse la benda dal viso.
Subito sentì la sicura della pistola dell'agente venire rimossa ma al ragazzo bastò fare una verticale all'indietro per disarmarlo con un calcio.
Successivamente con un calcio al collo fece stramazzare l'uomo al suolo.
Dalla folla si levarono dei gridolini di sorpresa nell'assistere a quella scena.
Tutti gli agenti si misero in allarme e i ragazzi dovettero fare appello a tutte le loro forze per non perdere il controllo come Zayn e si imposero di rimanere immobili.
Solo Liam si decise a fare qualcosa e con un lieve strattone ruppe le catene come se fossero misere cordicelle.
Appena ebbe la vista libera vide come Zayn stesse atterrando tutti coloro che gli si mettessero davanti. Era agile come nessuno e i suoi colpi erano dieci volte più forti di un normale essere umano.
Liam non aspettò altri secondi, solo, caricò a testa bassa e con un salto piombò a pochi centimetri dall'amico, colpendo a terra con il pugno.
Zayn si scansó per un soffio evitando il pugno che poi avrebbe frantumato il il cemento.
I due iniziarono a combattere furiosamente finendo in strada e bloccando il traffico.
Zayn colpì Liam con un calcio dritto sul petto facendolo finire contro la portiera di un auto, facendola accartocciare.
Liam scosse leggermente la testa nel tentativo di mantenersi lucido, anche se sapeva che così facendo sarebbe stato in netto svantaggio.
Il castano capì che era ora di porre fine a quella storia quando notò gli altri suoi amici, iniziare a muoversi ansiosi, segni dell'inizio del loro cedimento.
Non aspettò un altro secondo e si fiondò sull'amico, lo buttò a terra e gli sferrò un forte pugno sul naso.
Zayn, stordito da colpo, non si accorse che Liam lo aveva afferrato per il bavero della giacca e aveva appoggiato le labbra sulle sue.
Inizialmente si immobilizzó al tocco dolce del compagno ma alla fine si lasciò trasportare e ben presto riacquistó lucidità.
I due si baciarono con passione in mezzo alla strada, non curanti delle auto bloccate, dei giornalisti che li fotografavano e dei poliziotti che cercavano di tenere lontani i guardoni.
I ragazzi si strinsero uno al corpo dell'altro, accarezzandosi il viso e il corpo, mentre le labbra non si staccavano se non per pochi e veloci sospiri.
Il momento fu interrotto da una forte presa che li tirò entrambi in piedi; i due si freddarono davanti a quel paio di occhi di ghiaccio che li fissava con rimprovero.
Liam < Ehmm... >
Louis lo interruppe con la sua solita voce fredda e autoritaria.
Louis < NON una parola o vi castro tutti e due >
Il castano tornò a passo svelto verso Niall e Harry, i quali, come gli altri, si erano liberati dalle costrizioni.
Ricongiunto con il gruppo Zayn non osò guardarli nemmeno negli occhi, vergognandosi della sua perdita di controllo.
Ovviamente i suoi compagni capirono e si strinsero tutti e cinque in un grande abbraccio, causando le urla isteriche di alcune ragazze ai lati della strada.
Il gruppo venne raggiunto dall'agente Michael, il quale con le mani sui fianchi li guardò con rimprovero.
Michael < Dovete sempre essere in mezzo alla scena eh? >
Una chioma tinta superò l'uomo e si fiondò fra le braccia di Zayn.
Marianne < Che domande?! Lo sono i re del palco! >
I ragazzi sorrisero e ridacchiarono divertiti prima di iniziare a camminare in gruppo verso l'entrata, ovviamente scortati dai poliziotti.
Qualche ora dopo Niall si trovava in sala interrogatori mentre gli altri rimanevano nelle loro celle ad annoiarsi; solo a Marianne fu concesso di girovagare per la centrale, a patto che non vi uscisse.
La dottoressa Lopez osservava divertita come il biondo si stesse riempiendo la bocca dei dolciumi che gli avevano offerto.
Il biondo sorrideva felice e mostrava le sue guanciotte rotonde.
Dott.Lopez < Ok Niall, che ne dici di raccontarmi i tuoi primi ricordi? >
Niall sembrò ragionarci su per diversi minuti prima di iniziare a parlare, con la bocca vuota, fortunatamente.
Niall < Ricordo la mia cella, era completamente bianca, poi ovviamente gli esperimenti! >
Michael < Conosci il nome di qualcuno che lavorava agli... esperimenti? >
Il biondo scosse la testa.
Niall < Conosco solo il capo scienziato e l'ufficiale che si occupa del progetto >
Michael e la dottoressa si scambiarono un'occhiata; se Niall aveva parlato di un ufficiale, significava che dietro a ciò si nascondeva un governo.
Dott.Lopez < Qual è il nome dell'ufficiale? >
Niall < Si chiama... >
Improvvisamente l'espressione del biondo divenne di puro dolore e prese a stringersi la testa e tenersi i capelli.
Dottoressa < Niall, che ti prende? >
La dottoressa non poteva sapere del doloroso fischio che stava martellano nella testa del povero ragazzo.
Niall preso dal dolore uscì di corsa dalla stanza accasciandosi, poi, a terra.
Altre quattro grida di dolore provennero dalla zona celle e in un attimo, gli occhi dei ragazzi si chiusero.
Angolo Autrice
Dedico questo capitolo alla mia piccola _Larry_Hazza_LouLou_ ♡
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Criminal experiment
FanfictionGli One Direction sono la band più famosa del momento e i suoi membri, Harry, Zayn, Liam, Louis e Niall sono seguiti e amati da milioni di ragazze e ragazzi. Ma tutto finisce quando la band e i suoi membri spariscono completamente, non solo dalle s...