Cap.20

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Angolo Autrice
Dato che non ce la facevo manco io ad aspettare lunedì per aggiornare, ho deciso di farlo oggi.

Non vi ci abituate eh, che non vi devo viziare troppo 😜

Harry si stringeva alla madre come un bambino, mentre Anne credeva di star per svenire dall'emozione.

Riabbracciare il suo piccolo tesoro dopo tanto tempo le donava una gioia mai provata prima, era quel tipo di gioia che solo una madre potrebbe provare.

La donna accarezzava con amore la schiena del suo piccolo, il quale era scosso dai singhiozzi; Harry non sapeva perché piangeva, non ricordava niente della donna, ma la sola idea di avere una madre che lo amasse tanto gli riempiva il cuore di gioia.

Anne < Shhhh piccolo mio, sono qui e non ti accadrà più niente di male >

Il ricciolino tentava di smettere di singhiozzare ma proprio non ci riusciva.

Solo qualche attimo dopo percepì una sensazione di rabbia attanagliargli la mente. Capí immediatamente che non fosse un sentimento proprio e cercò di identificarne la provenienza.

Non riuscì a capirlo che sentì da dietro un strattone che lo strappò dalle braccia della madre.

Anne urlò terrorizzata ed Harry percepì una pistola puntata alla gola e un'altra lanciata ai piedi di sua madre.

Un petto muscoloso ma sottile gli si appoggiò alla schiena, mentre un fiato caldo si infranse sul collo e la spalla; da ciò dedusse che la persona dietro di lui era piuttosto bassa: Louis.

Louis < Va bene troia, se davvero ci tieni ad Harry non ti costerà nulla dare la tua vita per la sua! >

Il suo tono era fermo, così come la mano che teneva la pistola puntata alla testa del riccio.

Harry < Che cosa stai facendo? >

Il più basso quasi gli urlò la risposta nell'orecchio.

Louis < Ti salvo il culo, idiota! >

Anne aveva ricominciato a piangere disperata e guardava con orrore la pistola ai suoi piedi.

Louis < Forza sparati in testa! >

Dietro la donna, tutti gli agenti di polizia avevano puntato la pistola su i due Fantasmi

Louis < Cosa aspetti? Gli sparo! Gli faccio un buco nel cranio e giuro su Dio che non si rialza più! >

Harry tentò di ribellarsi ma ottenne solo un colpo sullo zigomo con il calcio della pistola.

Anne raccolse tremante la pistola a terra e se la rigirò tra le mani.

Louis < Avanti! Se non vuoi che faccia diventare tuo figlio uno scolapasta, ti conviene premere quel cazzo di grilletto!>

Harry < Non lo fare! >

Louis < Stai zitto! >

Altro colpo sullo zigomo, rimozione della sicura.

Dott.Lopez < Alfa, Louis, framati! >

La dottoressa tentò di avvicinarsi ma Michael la bloccò per un polso.

Anne strinse la pistola e rimosse la sicura puntandosela alla fronte.

Louis la guardò con i suoi occhi di ghiaccio, il respiro in gola e il cuore che gli batteva forte nel petto.

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