Domenica 13 giugno 2021
Cammino velocemente con il cuore in gola come la prima volta davanti alla mia vecchia scuola continuando a mandare vocali alle mie amiche e ovviamente continuando a non ricevere risposta. Fisso la strada dal quale è solito arrivare per vedere più o meno dove potrebbe trovarsi ma niente, la strada è vuota. Mi giro stanca di aspettarlo, sono passati già 30 minuti, e lo vedo. Mi dà un bacio veloce sulla guancia che manda completamente a puttane il mood da incazzata che dovevo mantenere con lui.Sangiovanni:"scusa per il ritardo"
Io:"figurati, sono abituata"Rispondo girandomi per nascondere il sorriso dovuto al gesto di prima. Prendiamo la solita strada per raggiungere il posto del nostro primo bacio ma alla fine decidiamo di cambiare.
Sangiovanni:"ho esaurito gli argomenti di cui parlare"
Tra i due era sempre lui quello che parlava e so che potrei parlare di molte cose ma è solo che non trovo le parole quando ce l'ho accanto.
Io:"in realtà c'è qualcosa di cui potremmo parlare"
Mi riferisco a quel maledetto ballo.
Sangiovanni:"cosa ?"
Io:"di quando hai ballato con lei"Sputo tutto in d'un fiato. Lui prova a parlare ma io lo fermo subito.
Io:"no, non parlare. Mi dà fastidio che tu abbia ballato con lei, il modo in cui la stringevi"
Sangiovanni:"io ho ballato con lei per capire se le piace qualcuno"
Io:"se gli piaci tu vero ? Lo so che vi piacete e sinceramente non riesco a capire a cosa serva io in tutta questa recita"
Sangiovanni:"sei gelosa di Enula ?"
Io:"si, perché tu non hai mai strinto me nello stesso modo in cui stringevi lei l'altra sera"
Sangiovanni:"senti a me Enula non piace, ci ho ballato solo perché era la sola con la quale potevo ballare e perché volevo capire se gli piace Alessandro dal momento che a lui piace lei"Rimango in silenzio continuando a non crederci. Quello che c'è fra loro, che c'era fra loro, io non l'ho mai capito. Lei mi ha sempre detto che erano più di qualcosa dandomi anche della poco di buono all'inizio e lui invece mi ha detto prima che le aveva scritto per dei consigli mentre lei lo aveva contattato per delle cose riguardo il canto.
Ci sediamo e io continuo a rimanere in silenzio fissando il vuoto dalla parte opposta alla sua. Mette un braccio sulle mie spalle cercando di avvicinarmi al suo petto ma io lo scrollo di dosso.Sangiovanni:"e io che volevo stare tutta la serata abbracciato a te"
Inizio a pensare a quale sia la cosa migliore da fare se rimanere incazzata e tenerlo distante o se arrendermi non solo a lui ma anche a me stessa. Mi avvicino a lui appoggiandomi al suo petto e pregando il cielo di non pentirmene più tardi. Mi alza il viso e mi bacia. Da parte mia è un bacio che sa di bisogno come se io un pò glielo voglio dire. Lo abbraccio con le lacrime agli occhi, si ora ho voglia di piangere e non riesco nemmeno a parlare.
Io:"ho paura"
Sussurro al suo orecchio per evitare di scoppiare.
Sangiovanni:"di cosa ?"
Io:"di stare male per colpa tua"
Sangiovanni:"io non voglio farti stare male e anche se tra noi dovesse finire io ci sarò sempre per te"Mentre lui continua a parlarmi continuo a chiedermi se sia sincero ma c'è qualcosa dentro di me che mi fa dubitare di tutto.
Dopo la sua ennesima rassicurazione mi bacia ed io lo abbraccio nuovamente. Faccio un respiro profondo.Io:"io ti amo"
Gli sussurro all'orecchio. Prende il mio volto tra le mani mi guarda e poi mi bacia.
Sangiovanni:"anche io ti amo"
Mi bacia di nuovo.