24-BUONANOTTE AMÒ

546 20 3
                                    

Giovedì 15 luglio 2021
Sono passati giorni dall'ultima volta che ci siamo visti, anzi settimane. Settimane durante le quali lui si è allontanato senza pensare a me, a noi o alle conseguenze che avrebbe avuto questo distacco sul nostro rapporto. Non so come lui abbia passato queste settimane, se io ci sia stata almeno una volta tra i suoi pensieri anche solo per sbaglio, ma io ho passato tutto il tempo chiusa in bagno seduta sul pavimento con le ginocchia al petto facendomi ripetute domande le stesse che poi nel frattempo ponevo alle mie amiche. Come al solito è così facile porsi delle domane e un pò meno darsi delle risposte perché se ogni volta dovessi ascoltare le risposte che mi dò da sola non so dove sarei ora. Poi ho deciso di prendere in mano la situazione stufa di stare così non sapendo se dall'altra parte ci sia davvero qualcuno disposto ad esserci e forse se ci fosse stato davvero qualcuno non trascorrerei giornate intere nascosta in bagno. Stasera ci vedremo e sto cercando le parole giuste per dirgli addio andando ancora una volta su quello che provo ma a volte è così che bisogna fare, il sentimento non basta.

Sono a gambe incrociate sulla solita panchina con il telefono spento accanto a me e gli occhi puntati al cielo cercando di trovare delle parole giuste da dire anche se di giusto tra noi non so davvero cosa sia rimasto. Vorrei tanto non esserci, non trovarmi in questa posizione, ma poi mi sono chiesta se ne vale davvero la pena e purtroppo la risposta non è stata positiva. Arriva sorridendo dalla parte opposta della strada e di certo il suo sorriso non mi aiuta. Non si avvicina nemmeno per salutarmi come faceva sempre.

Sangiovanni:"devo dirti un paio di cose"

Il cuore inizia a battere più veloce e sale un groppo in gola. So che sono qui per poter chiudere con lui ma fa comunque male sapere che questo è anche il suo obiettivo, che non stia cercando di trattenermi.

Io:"cosa devi dirmi ?"
Sangiovanni:"preferisco che ci sediamo per parlarne"

Mi fermo di colpo, è più serio del solito.

Io:"no, dimmelo ora"
Sangiovanni:"non ho voglia di parlarne qui ora su due piedi"
Io:"ed io non ho voglia di sedermi"

In situazioni del genere io non riesco a stare ferma forse è come se dovessi cercare un modo per fuggire sia da me che da lui. Si appoggia al muretto ed io resto in piedi di fronte a lui non riuscendo a guardarlo negli occhi.

Sangiovanni:"ricordi sabato sera ?"

Cerco di fare mente locale e le uniche cose che ricordo sono che ero fuori a cena con le ragazze e lui che non rispondeva ai miei messaggi.

Io:"no, cosa è successo sabato sera ?"

Fa un respiro tenendo lo sguardo puntato a terra e poi riportandolo sulla mia figura.

Sangiovanni:"sabato sera ero ad una festa in spiaggia con degli amici. Ho bevuto un pò troppo. Poi sono arrivate delle amiche dei miei amici ed io mi sono avvicinato a una di loro. Ci siamo baciati"

Lo guardo con le lacrime agli occhi e poi mi giro portando le mani davanti alla bocca.

Sangiovanni:"forse è meglio finirla qui"

Nella mia testa rimbombano le sue parole. Lui continua a parlare ma è come se non contassero niente, niente dopo tutto quello che mi ha detto. Prendo a camminare indecisa se andarmene o rimanere lì per potergli dire per l'ultima volta tutto quello che ho bisogno di dirgli e continuare a sentire quello che avrà da dire.

Sangiovanni:"però ricordi quello che ti ho detto ? Io ci sarò per te"

Prendo a camminare per la strada senza pensare dove possa portarmi e lui continua a seguirmi senza ricevere da parte mia nessuna risposta. So che se aprissi la bocca scoppierei a piangere e non ho voglia di crollare qui e ora davanti a lui.

NON SENTO PIÙ FREDDODove le storie prendono vita. Scoprilo ora