Nella foresta

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Stabilirono di partire verso mezzanotte. Rebecca cominciava a sentirsi nervosa, ma sapeva che doveva calmarsi, o c'era il rischio che il Potere non funzionasse. Barbara, al contrario, appariva stranamente tranquilla. Il suo atteggiamento apparentemente freddo e distaccato, però, con la convinceva. Solo fino a poche ore prima aveva pianto tutte le sue lacrime e ora era lì, serena e pacata come se non fosse successo nulla. Rebecca pensò che fosse solo concentrata su quello che stavano per fare e si augurò che l'amica riuscisse a mantenere quel sangue freddo anche dopo. Ne avrebbe sicuramente avuto bisogno.

"La smetti di camminare avanti e indietro in quel modo? Mi fai venire il mal di mare." – le disse Barbara.

Rebecca si fermò. "Scusa, sono un po' nervosa."

"Beh, dovresti cercare di calmarti o rischieremo di trovarci da qualche altra parte, invece che nella foresta."

"Hai ragione."

Rebecca sedette sul letto, cercando di dominare l'ansia e facendo lunghi respiri.

"Hai pensato a cosa faremo una volta arrivate?"

"Perlustreremo la zona, alla ricerca di qualche indizio."

Barbara annuì.

"Non ho idea di dove si trovi Posimaar, ma da qualche parte dovremo pur cominciare." – continuò Rebecca. "Dobbiamo rimanere unite, ma se qualcosa dovesse dividerci.... Qualunque cosa.... Allora una di noi dovrà correre qui per dare l'allarme. Siamo intesi?"

"Intesi."

Barbara deglutì. Forse solo in quel momento cominciò a rendersi conto del rischio che avrebbero corso. Ma non le importava. Nulla aveva più importanza, senza Brenda. Era disposta a tutto per lei, anche sacrificare la sua stessa vita, se necessario.

Ripensò a tutti i momenti che avevano passato insieme, una vita intera, senza separarsi mai. Brenda era la sua gemella, l'altra parte di lei. Come avrebbe potuto vivere se lei non le fosse più stata accanto?

"A cosa stai pensando?"

"A Brenda. Alla nostra infanzia, ai tantissimi ricordi che ho di lei, ad una vita intera passata insieme..."

"Hai paura?"

Barbara la guardò. "Ho paura di non riuscire a trovarla, non di quello che dovremo affrontare."

"La troveremo. Andrà tutto bene."

Barbara si sentì profondamente grata per la presenza di Rebecca. Le era di grande conforto poter condividere quel momento con lei.

"Sai, è una gran fortuna che tu abbia questo Potere."

"Perché?"

"Perché altrimenti avremmo dovuto fare a pugni con ogni singolo Gnomo che la Collins ha messo di guardia, per poter uscire da qui."

Rebecca sorrise. "Ti sei dimenticata delle fate."

"Ah no, io con quelle avrei gettato la spugna da subito!"

"Anche perché è impossibile riuscire a prenderle a pugni."

"Quelle ci avrebbero fatte passare senza problemi." – disse Barbara tornando seria. "A loro non importa un accidente delle Prescelte."

Si vestirono con calma, indossando abiti caldi e comodi.

Barbara tirò fuori qualcosa dall'armadio.

"Cosa sono?" – domandò Rebecca.

"Due mantelli. Tieni, questo è quello di Brenda." – rispose Barbara lanciandoglielo.

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